Stamattina 1 grado a chez les blanc e copertura continua (ch non durerà, percio' ho messo già la quota neve più alta, dalla stradina diciamo. Sopra i 1500 aumenta considerevolmente, bosco da favola, bianco, si passa bene anche sopra grossi alberi caduti ! Fuori dal bosco farina piuttosto asciutta, ma appena il sole la tocca, zoccolo e forno. Per fortuna c eran tanti passaggi nuvolosi ! Visibilità cmq da discreta a buona. Trovato la cima labiez, spero sia stata quella giusta, poiché tutti i riferimenti son invisibili, sotto una spessa coltre di neve ! Sentito un solo assestamento appena sotto la cima, per essermi spostato un pelino troppo sotto una cornice. Nulla è partito, ma ricordate di stare precisamente in cresta, ne a dx ne a sx ! Discesa : una favola ! Fresca sopra, veloce nel bosco, non troppo bagnata sotto. Si spinge un po' sulla stradina sotto, ma va bene così. Il canalino inferiore nel bosco oggi al limite, domani non si fa più..
Se non fosse stato per la visibilità ridotta causa nuvole, le stelle sarebbero state 5 ! Stamattina a echevennoz chez les blanc c erano 7 cm di fresca su fondo portante. Nel bosco ho trovato un bel canalino - ascensore per poi raccordarmi con la stradina e poi con le tracce che entrano. nel vallone. Tutto liscio.. Non trovo ci sia tanto allungo.. Ci son pendii meno ripidi, ma si scia sempre, a volte da pista verde, ma si scia.. si prosegue bene, a sto punto con 10 di fresca, che poi diventano 20, sui pendii mediani del vallone. Poi, importante : io la cima NON L Ho TROVATA.. La casermetta e tutto ciò... Il bivacco... niente, sarà tutto sepolto dalla neve.. ? Invece, in zona cima ( per forza lì), ho proseguito su uno splendido pendio farinoso(00) fino a quota direi 2700. Poi troppo ripido, quindi scavato buca per mangiare comodamente (ecco un utilizzo secondario della pala per valanghe : ). Discesa da favola, peccato per la persistenza di nubi non fastidiose, ma che facevan comunque ombra... Potete arrivare in sicurezza alla mia buca ( se non rinevica tanto), oppure cercare la cima.. buona fortuna !!
Sono partito da Buthier con vento forte ma non freddo. In diversi verso le Chaligne. Ho seguito il ru de Collet facendo una faticaccia a tracciare. Da qui in poi niente vento. Il vallone è bellissimo e solitario ma le pendenze modeste non permettono una grande sciata. Oltre a vari scaricamenti alle varie esposizioni, l'intero pendio sud del Labiez è venuto giù (in linea d'aria -sommando le varie colate - sono circa 400 mt di fronte valanghivo). Dalla cima, come formichine, ho visto tanti skialper sul tracciato del Flassin. La prox volta, se ne avrò l'occasione, o salgo da Echevenoz o...niente...
Salito da Buthier per mancanza di neve da Echevennoz, ho seguito la vecchia strada militare sino all'imbocco del vallone, rientro lungo il ru Collet più in quota che ha consentito di non togliere gli sci fino alla macchina.
Ottimo innevamento da quota 1700 sino alla vetta, buon rigelo e firm in discesa.Con il fido Zack.
Gita d'ambiente, che non gode della popolarita al pari del coinquilino che gli corre a fianco, perche' per sua sfortuna porta a raggiungere una meta non col nome di Flassin. Eppure pare nulla abbia da invidiare al suo piu' illustre vicino quanto a bellezza e sviluppo. L'attraversamento della boschina nel tratto iniziale e' presto risolto col semplice avvicinamento effettuabile dalla frazione Buthier che consente di aggirare l'ostacolo e di conseguenza ridurre il dislivello di non poco. Oggi farina col contagocce, con prevalenza di neve non portante, qualche lastrone da vento innocquo, e un discreto affiorar di pietre in tutte le direzioni, sempre facilmente evitabili. Un po di imprevista pioggerella strada facendo tra l'altro non prevista, non ha impedito una volta sul posto il ripristinarsi veloce delle condizioni meteo che davano bello per oggi come del resto cosi dovrebbe essere per il resto della settimana. Non ci sono pero' stati risparmiati gli almeno -10° in vetta, dovuti alla solita quasi mai evitabile opera devastatrice del vento, determinato che mai a non concedere tregue in questa che e' la stagione piu' cruda dell'anno iniziata ancora una volta con netto anticipo ripetto agli anni precedenti. Superfluo ammettere che la traccia naturalmente era tutta da battere..! Con Davide.
Bella gita con lungo sviluppo e molto panoramica.......peccato per la neve che cambiava continuamente.In discesa pero' facendo attenzione si sciava bene comunque.Bella idea di Enzo.ps:si accorcia facendo la sterrata con la macchina ma con un 4x4 e pregando che non passi la forestale,quindi sconsigliato nei festivi!
La meteo non prevede nulla di buono e decidiamo per la Labiez vista la quota non elevata e la recente nevicata che ha riportato un po’ di neve anche a quote basse. Si parte e si torna dal piazzale sci ai piedi su poca neve che basta appena a coprire la poderale. Il tratto nel bosco si fa bene in salita ma per la discesa un po’ di neve in più non sarebbe male. All’uscita dal bosco e nel bel vallone superiore parecchia neve ma tutta crosta non portante. Arrivati sopra l’ultimo alpeggio nel tratto ripido sotto la cresta e abbandonato per peggioramento del tempo e visibilità nulla. Discesa faticosa con poca visibilità in alto su crosta non portante e nel bosco si cerca di limitare i danni.
saliti dal termine della strada sopra Butier, un pò lungo, specialmente in discesa, la strada interpoderale per entrare nel vallone. Salvo un tratto centrale tutta da battere. In alto neve primaverile un pò pesante, sotto polverosa ma umida
Buona sera a tutti. Gita un po' spostamentosa e bosco lunghetto. Dopo di che, pendii aperti e piacevoli.La prima parte di discesa oggi presentava neve pesante, poi all'ombra farina ed infine crosta portante. Tutta comunque ben sciabile. Buone gite.
Buona sera a tutti.
Bellissima gita, bellissima giornata, bellissima compagnia.
Ambiente montano molto bello, la neve un po' meno visto che si toccano tutte le esposizioni.200 metri di stradina nel bosco da farsi a spazzaneve,il resto direi ben sciabile. Per le precisazioni leggerete la relazione di Elena. consigliabile. Buone gite.
grazie roberto, tu sei troppo bravo a sciare e che sia crosta o bella neve, poco ti cambia! ma i comuni mortali...beh...se trovano quello di oggi....
si parte su neve con crosta e neve da riporto, dapprima su prati, poi strada e finiti a ravanare nel bosco lasciando erroneamente la strada prima del previsto....risultato? si fanno fascine nel boschetto!:P sopra si sbuca in un vallone splendido, che vede il lato nord del Fallere, ambiente e paesaggio superlativo, peccato che la neve... moooolto meno! dai pianori, tratti di neve riportata che poteva essere scambiata per farina, tratti di crosta più o meno dura, dopo l'alpeggio, un tratto un po' delicato (vedere foto Maucci), da passare uno sciatore per volta... poi la neve era pesante e umida e pareva ben coesa, ma lo si scopriva una volta sopra...ma meglio eccedere un prudenza! che tanto non scappava nessuno! sopra, tratti di crosta più o meno portante, vetta spellata, accumuli intorno al bivacco e tratti di pietre fuori....Eolo ha lavorato bene! scendendo: eh....tratti sciabili di crosta che si riusciva a spaccare bene, tratti morbida, e tratti non portante! ultimi 10 metri sopra al bosco con farina....peccato! quasi "sprecati" visti i metri lineari! poi la mulattiera spacca-ginocchia nel bosco fino alla strada... è stretta, ha buchi (ma non di ciaspole, pare la zona sia quasi sconosciuta ai più....per fortuna!)e bisogna scendere a spazzaneve.... poi alcune radure aiutano a scendere di quota, tratti di farina e tratti di crosta.... strada... con crosta, e gli ultimi pendii con di tutto! dalla farina (che poi è neve riportata) alla crosta portante, a quella non portante, a tratti già in via di trasformazione e neve quindi compattata dura con leggero strato superficiale di ghiaccio... diciamo che ambientalmente e paesaggisticamente, il posto merita.... dopo il bosco (e se si fa la stradina, si allunga, ma non si rischia di far legna!), la conca superiore è fantastica.... sciisticamente.... meglio andare altrove! e non solo perchè oggi la neve era di tutto fuorchè bella...ma anche proprio come gita... c'è un 50% di bella sciata e un 50% di ravanage per scendere... diciamo che un giro per una volta si può fare, sicuramente non è di quelle gite che merita rifare ogni anno o quasi! ad aosta alle 8.30 fuori dall'autostrada, -2°, al ritorno ore 17, +9°... evvai di fohoen!:( bufera lungo il confine svizzero, Gran Combin che si è visto solo nel tardo pomeriggio...gran vento e qualche fiocco durante la salita... poi tornato sereno alle 16 all'auto... domani pare nevichi nel pomeriggio....certo che anche se desse 50 cm su un fondo simile.... ehm... oggi ha scaldato e bene! in molti hanno avuto un bello zoccolo sia in salita (da metà valletta dopo il bosco in su), sia in discesa.... neve parecchio umida!
Ambiente magnifico merita veramente una visita ma se si vuole sciare meglio cambiare meta.ideale come fondo-escursionismo o come allenamento visto il dislivello e sviluppo notevole ma la sciabilità è veramente poca..la neve è stata scaldata per bene e quindi inumidita molto (zoccolo in salita e nel bosco finale in discesa).Nella parte alta trovi di tutto:farina umidissima,croste varie,placche portanti..poi tratto in piano sempre su crosta e qualcosa che somiglia alla farina e parte bassa a nord sempre neve pesante/crosta.Diciamo che "si scende" e qualche curva riesce bene ma sciare è ben diverso.Ottima la compagnia.
Ciauz
saliti da sopra Butier. In salita quasi un'ora con gli sci a spalle, in discesa, tenendosi sulla strada alta (lungo tratto in piano in cui bisogna spingere) e poi scendendo lungo prati si raggiunge l'auto. (in alcuni tratti manca neve)
Tutta la parte superiore neve molto bella, in basso dura
Obiettivo era il Mont Labiez, ma ci siamo fermati 100 metri sotto alla punta causa placca da vento non sicura.
neve molto scarsa nella prima parte, sufficiente dopo.
neve molto variabile, spesso molto dura, alcuni tratti con un pò di farina sopra.
In alto deviato al Mont Labiez.
Il pendio sino a sotto La Chaz d'Arsy in bel primaverile, sotto variabile ma sempre discretamente sciabile.
Ambiente molto bello e vario.