Lungo giro ad anello di soddisfazione. Salendo dal vallone del Citrin portage di 30 min per assenza neve (stare in sx orografica) poi neve continua su tutto il percorso. Cresta in ottime condizioni salita senza ramponi su divertenti salti rocciosi. Abbiamo poi proseguito sino alla cima del Flassin per poi scendere il pendio canale esposto a nord (circa 100 m dopo la cima) in ottima farina intonsa
Partito da Cerisey alle 9, tempo buono, -2°, assenza di vento, traccia buona, nel bosco un pezzo a piedi, poi ok sino sulla cresta, tratto a piedi ben tracciato, discesa su ormai pista battuta, ma non male, naturalmente neve sempre meno.
Ho fatto un anello leggermente diverso. Sono partito tardi e più volte ho cambiato itinerario/destinazione man mano che salivo. Ho iniziato a risalire i pendii del col Serena. Oltre il bosco la neve era più dura che in basso. Ho deviato nel canale delle Sirene perché nel vallone soffiava un po' d'aria (non fredda ma fastidiosa). Nella parte superiore del canale c'è più neve a ricoprire i sassi rispetto alla settimana scorsa. Di contro, nella parte alta c'è una brutta crosta molto dura che quando si rompeva mi faceva sprofondare fino a farmi toccare il suolo. Discesa lato sud passando per i laghi di Dziule e il nuovo bivacco Bredy (forse è ancora chiuso in seguito ad atti vandalici e alla mancaza di qualche collaudo?!). Qui a sud neve ammorbidita dal Sole nei pendii (bella da sciare). Nei ripiani invece la neve è rimasta dura con zone lucide ad "effetto specchio". Salita al col Citrin...nulla in particolare da segnalare. Buona traccia sci-piedi per salire dal colle fino al Flassin. In discesa, passando dal canale dell'alpeggio neve a tratti fin troppo morbida con residui di valanghe dai pendii più ripidi. Finita la discesa, per tornare alla macchina, ho ripellato nel lungo falsopiano. Neve ok per salire, ma poca con pietre e rami se si decide di fare l'anello al contrario.
Salita molto ben tracciata. Oggi oltre noi 4 visti (almeno) altri 15 scialp e due ciaspolatori.
Alcuni arrivati fino al colle citrin alcuni altri hanno deviato verso la punta valletta. Neve di buona consistenza un po' gessosa forse anche a causa della copertura nuvolosa. Comunque temperature molto calde. In vetta da soli alle 13.30 anche perche siamo partiti un po' tardi.
Ultimi 100 metri della dorsale fatti con i ramponi ma senza picca. Neve scarsa e ventata quindi occorre fare attenzione comunque traccia ben scalinata e sicura. In discesa tutto molto tracciato. Qualche fazzoletto intonso in alto a destra e nel vallone l'abbiamo trovato ma é rimasto veramente poco. Comunque neve un po' gessosa e pesante da sciare.
Partito da Cerisey alle 9, prima leggermente velato poi sereno, -4°, buona traccia sino al colle, primo tratto di cresta con sci secondo tratto messo ramponi (meglio per neve a tratti molto dura) dall'anticipa sceso a piedi il primo tratto (ma si scende bene anche con sci) poi buona discesa su legge strato di fresca (poca) sino al termine.
Davvero tanta neve sul percorso. Traccia di salita nel bosco in ottime condizioni e non capita spesso.
La cresta che dal colle sale al Flassin si percorre agevolmente con le pelli x il primo tratto, poco sopra la sella intermedia. Da li, per sicurezza abbiamo calzato i ramponi, consigliati visto che si trovano tratti con crosta dura. Picca non indispensabile. Discesa da favola diretta dalla cima, con farina fino al bosco, poi condizioni variabili con neve un po' più pesante da sciare ma sempre piacevole.
Si parte ancora sci ai piedi sulla pista di fondo. Noi causa impegni serali partiti alle 10 passate... Saliti nel greto del torrente con qualche acrobazia e scesi dal sentiero ma forse era meglio fare il contrario. Parte alta ottimo innevamento, arrivati al col Citrin discesa verso il vallone Vertosan per circa 300m su neve cotta ma divertente. Rimesse le pelli e tornati al colle seguito buona traccia fino in vetta. Scesi dal Vallone Citrin da una sella tra il Flassin e un anticima su bella farina nella parte alta con solo una leggera crosticina, più sotto la crosta prende il sopravvento fino a riportarsi sui pendii più soleggiati dove la neve è umida ma sciabile. Ultimo tratto sul sentiero che obbliga a qualche metti leva prima dei pratoni finali e della pista da fondo ben sciabile.
Partiti dal Foyer alle 9, tempo sereno, assenza di vento, temperatura -1 (poi netto rialzo), buona traccia, cresta in buone condizioni con buone tacche, discesa con sci dalla cima, pendii molto tracciati ma ancora ben sciabili (crosta in formazione) dal bosco in poi seguito strada iperbattuta.
Usati i ramponi da poco sopra al col citrin alla cima del mont flassin. Ridisceso primo tratto vallone flassin con ramponi fino ad anticima x presenza rocce affioranti, anche se la neve era farinosa e sciabile.
siamo saliti per fare solo il col Citrin, ma le condizioni in basso erano pessime per la poca neve e roccette affioranti, giunti al colle si è preferito continuare fino al col Flassin, non avevamo i ramponi, ma siamo riusciti comunque a salire abbastanza bene poi discesa sul vallone di Flassin e riportati a Cerisey a riprendere l'auto
Giornata invernale, temperature sempre sotto lo zero con vento leggero dal colle citrin fino in vetta. Si sale sci ai piedi su neve dura fino a circa 100 mt dalla vetta. Non servono ramponi. Nessuno in salita dal versante flassin, discesa super. Tantissima gente nel vallone di flassin mentre sempre molto selvaggio e solitario il citrin.
Partiti dal Foyer alle 8.30, tempo variabile con velature, brezza sulla cresta, buona traccia a tratti leggermente coperta, discesa buona la prima parte, molto buona dal bosco in poi, unico neo la visibilità a tratti lattiginosa.
Partiti dal parcheggio di Flassin e seguito la pista di fondo fino ad imboccare il vallone di Citrin. Da qui saliti su buona traccia fino al col Citrin, pochi cm di neve fresca in basso che aumentano prendendo quota. Dal colle saliti in vetta dalla cresta che , anche se piuttosto ventata dai giorni scorsi, permette ancora la salita con gli sci fino all'ultimo tratto da salire a piedi. Utili ma non così indispensabili i rampant su alcune zone di crosta dura sulla cresta, usati prudentemente i ramponi nel tratto "pedonale" fino in vetta. Scesi nel vallone di Flassin dal canale ripido tra la spalla e la cima vera e propria, già segnato da alcuni passaggi, su bella neve che ha concesso una discesa divertente anche nella parte bassa nonostante l'affollamento di oggi.
Il bosco del Citrin si risale agevolmente con gli sci ai piedi (in discesa ve lo sconsiglio alle condizioni attuali). Nessuno oggi su per di qua; avrei scommesso il contrario. Crestone agevole (anche se l'ho dovuto tracciare).
Discesa diretta dalla vetta.
Dal Col de Citrin si sale sci ai piedi fino alle roccette a q.2650, poi sci in spalla senza problemi fino in vetta.
Discesa nel vallone di Flassin su neve sostanzialmente farinosa, veloce e divertente.
Itinerario interessante che con le giuste condizioni si presterebbe a numerose varianti, ma al momento i pendii ripidi è forse meglio evitarli.
Salita nel boschetto del Citrin su traccia un po' gelata e con vari buchi delle ciaspole, poi nel vallone si fa decisamente più agevole. Dal colle Citrin abbiamo tenuto gli sci ai piedi fino al colletto tra il primo dosso e l'anticima, poi abbiamo proceduto con i ramponi fino alla punta Flassin vera e proprio. Tratto percorribile cmq anche senza ramponi xké traccia larga e neve farinosa.
Discesa nel vallone di Flassin dall'omonimo colle spettacolare, buon innevamento, con un po' di fresca umida su fondo duro.
Dopo le fatiche di ieri su Inachevèe Conception, oggi l'idea era quella di una gita relax. Diciamo che questa non è proprio così relax ma il regalo che ci ha fatto è di quelli da ricordare.
Partenza da Flassin alle 8,15 con "soli" -15°C e salita nel vallone di Citrin su buona traccia. Appena scollinato sui pianori soprastanti, un venticello gelidissimo ci ha fatto patire un freddo atroce che nemmeno in cascata ricordiamo. Per lo meno il sole ci ha accompagnati per tutto il tempo. Arrivati al col Citrin abbiamo puntato alla cima del Flassin, dapprima con gli sci, poi a piedi. Si sale agevolmente senza coltelli e poi senza ramponi.
Anche se la fatica di ieri mi ha provato, la discesa è stata di quelle che si ricordano per mooolto tempo. Bellissima farina fino alle baite, divertentissima e con ancora ampi spazi vergini. (gli Unni e i Visigoti nel frattempo stavano invadendo la zona, per cui la situazione sarà un pò diversa). Dalle baite in giù, ancora ampie zone vergini tenendo la sinistra e poi strada battuta (praticamente una pista), piacevolissima anche quest'ultima, fino alla macchina.
Premio finale con panino jambon e fontina, e ottima birra di Etroubles.
Ma il premio più bello è stato quello di tornare a casa e trovare una splendida persona che ti accoglie con il sorriso tra le labbra, felice con te per la bella giornata tra i monti.
Oggi con il sempre ottimo compagno di avventure, Luca.
anello effettuato salendo prima al col citrin e poi in cresta (oggi utili i ramponi) fino al mont flassin. discesa su neve fresca *** segnata da alcuni passaggi fino al primo alpeggio tratto intermedio abbastanza infido fino al bosco poi seguito la "mitica" pista battuta. con luciano e gotta.
Gita compiuta in senso inverso salendo dal vallone di Citrin dove nel bosco, con neve dura, si era al limite per l'uso dei coltelli mentre nella parte superiore la progressione era comoda su uno strato di 10/15 cm di neve fresca; qualche piccola placca a vento solo sui dossi alla destra dei tralicci e per il resto sino al colle pendii buoni. Dal colle abbiamo messo i coltelli e siamo arrivati con gli sci sino al colletto oltre l'anticima prima del tratto più ripido, poi abbiamo calzato i ramponi sulla cresta con neve alta alternata a tratti duri; cornici sul lato Citrin.
Saliti dal vallone del Citrin fino all'omonimo colle, da qui abbiamo proseguito a Sx seguendo la cresta che per ora e quasi tutta sciabile, tranne un breve tratto che si fa a piedi, i coltelli potrebbero essere utili.
Siamo poi scesi dal vallone di Flassin trovando della buona neve.
Nel boschetto del Citrin la neve era ancora polverosa, bella quasi fino al colle.
Dal colle alla punta era ventata e quindi dura.
Nella discesa abbiamo incotrato crosta nel primo pezzo e poi......della bella farinetta...e nella parte bassa della crosta da rigelo.
Discesa veramente bella, in perfette condizioni anche di sicurezza. Nel canale 5 cm di farina su fondo duro, in basso, fino all'ingresso delle valanghe, firn perfetto.
In salita sci in spalla seguendo il sentiero estivo fino a circa 1900 mt, nei pressi delle baite Citrin, in discesa sci fino a 1700 mt. però dentro le valanghe. (Tratti poco sciabili, però non si portano gli sci in spalla). La bellezza di questa giornata è stata la solitudine, nessuno...tanto più nessuna tutina, tutona e tutazza(forse erano tutte e congelare al mezzalama?)...nessuno che corre e scende di corsa per i pendii.........e di questi tempi non è poco!!!