Sci dal park su neve umida che migliora dopo alpeggio Merdeux.
Ci sono circa 40 cm di fresca pesante, zoccolo sotto le pelli.
Buona traccia a salire oggi vento da nord che si è calmato al momento della discesa 13.30
In discesa neve recente un po' umida, x il momento, che ha permesso ottime curve, no crosta.
Oggi impianti chiusi, piste non tracciate e non battute, ultima parte di discesa fatta lungo pista x sfruttare il fondo portante, si arriva al park
Visto valanghe a pera sul vallone del Merdeux, verso Col Malatra
Nieve profunda, húmeda y pesada, pero muy gozosa si llevas esquís de patín ancho (de 95 mm en adelante). Hemos bajado luego por las pistas de la estación.
gita fuori da tutti i pericoli dopo l'abbondante nevicata dei giorni scorsi
Tempo decente all'inizio, poi peggiorato fino a poca visibilità. Neve fuori pista orrenda, discesa salvata dalla pista
Auto parcheggiata al P1 riservato scialpinisti. Messi sci dal parcheggio. Ottima copertura di neve lungo tutto il tracciato. Arrivati al bivacco in cima scesi per la Nord su gran fresca fino al limitare del bosco. Ripellato fino quasi al bivacco e poi nuovamente ottime curve fino quasi all’auto.
Partenza alle 9 con -5 gradi e neve polverosa e leggera, il panorama è completamente cambiato rispetto alla settimana scorsa, in meglio! Tracciato da metà in su. Prima discesa fino alla stradina sopra il bosco, meravigliosa, neve polverosa non toccata dal vento solo in fondo un po’ pesante per il sole. Ripellato fino in cima ormai su traccia autostradale, una ventina di persone sull’itinerario. Discesa da urlo fino alla macchina, solo un po’ pesante in fondo ma ben sciabile! -1 alle 13 alla macchina. Giornata fotonica, neve spettacolare e sole caldo! Domani in basso potrebbe crostare un po’, a nord sarà stata ancora meglio! Tracciato il col Serena, quasi tritato, ed una traccia anche al fourchon. Buon weekend e buona powder a tutti!
Partito alle 10 con 4 gradi al parcheggio e almeno il doppio al sole! Caldo insensato fino a metà gita quando si è alzato un vento freddo ma apprezzato! Salita con qualche punto sui prati alla partenza poi neve continua. Discesa su neve trasformata alternata a tratti di neve polversosa fradicia non rigelata non divertente. All’incrocio con le piste ho preso queste ultime ed ho concluso la discesa su una neve spaziale in pista! Al rientro alle 12 al sole alla macchina c’erano 8 gradi.
Copio Obi1897, neve insciabile. Anch'io ho girato per le piste quando mancavano 200m alla vetta, ma ho preferito evitare il fuoripista su questa neve
Bella farina dalla cima fino a quota 2100 m ca, poi via via sempre più pesante fino a diventare polentosa ma sempre sciabile fino al parcheggio. Discesa fatta tutta fuori dalle piste, +/- lungo la salita dalla parte dell'Alpe Merdeux.
I prati in basso sono stati ricoperti da circa 30 cm. In alto densa ventata, in basso densa umida, ma ben sciabile con un po' di energia. Non si tocca, ma attenzione in basso.
Salita che non presenta difficoltà
Arrivato al parcheggio con nevicata in corso, che continuerà per tutto il giorno. Stanotte ne ha buttata almeno 30 cm in basso.
Salito con discreta visibilità sino a quota 2300, poi si é chiuso tutto, pertanto ho deciso di evitare di salire in punta, e raggiungere il bivacchetto a quota 2450 m. , per poi scendere più agevolmente per le piste, evitando il White out fuori pista 😅.
Fatta qualche curva fuori pista su polvere un po' pesante ma bella.
Neve sufficiente per partire ed arrivare sci ai piedi dal parcheggio scialpinisti 1.
Grande caldo ma venticello che ha mantenuto un po' la neve.
In alto neve ventata alternata a tratti un po' sfondosa ma sciabile. Da prima di metà in giù neve tardo primaverile divertente.
Le piste erano penose, molto meglio fare come noi e scendere da dove si è saliti. Perlomeno oggi era così.
Saliti dal parcheggio di Crevacol per il percorso classico. Neve dura e ghiacciata nella prima parte della salita. In discesa in alto sastrugi rammolliti dal sole poi neve simil-primaverile con pochi tratti belli, tratti ombrosi con neve-cemento e altri un pò sfondosi. Prima del bosco scesi a sx sulle piste.
Partiti dal parcheggio alle 9 e 30 con -5. Salita su neve marmorea, ben rigelata. Salita divertente e diretta. In cima alle 11:30, breve discesa di 200 metri su neve che iniziava a mollare, a quel punto abbiamo ripellato per prendere tempo, scesi su un meraviglioso firn. Bisognare fare attenzione e prendere i tratti trasformati, altrimenti si trova la crosta. Discesa da urlo nel pendio sopra al bosco. Belli anche gli ultimi pendii prima del parcheggio. Ultimi metri all'ombra neve marmo e pura sopravvivenza. Alle 13 -3,5 all'ombra al parcheggio. Al sole si cuoceva.
Innevamento ancora molto buono in zona GSB, allego foto dei dintorni. Grand Golliaz: tracciato fino in cima, bello a vedersi!
Veniamo a noi: già dal bivacco di vetta discesa didattica, alla ricerca di pendii lisci, lontano da tracce, il più possibile esposti a Sud; ne è uscita una bella sciata su simil-primaverile appena sfondosa, molto divertente, dalla cima fino a 50 metri dalle auto. Parcheggio in ombra per tutto il giorno, "boulder" ghiacciato passando sotto al viadotto.
Incontrati alcuni francesi di ritorno da un "couloir à Nord, neige très très dure" (incredibile, chi lo avrebbe mai detto?). Anche in zona Col Serena neve molto dura, ma è stato trovato qualche fazzoletto di gesso/pressata.
Salita al bivacco skialp all'arrivo degli impianti.
Dall'Arp du Jeu palinatura verde skialp che parte appena sopra la struttura.
Giornata calda con neve primaverile data anche l'esposizione.
la tipologia di neve si riferisce a quanto osservato salendo. Solo il 20% del percorso, quella mediana, presenta neve farinosa, facile da sciare, perlopiù di riporto. Il resto del percorso è caratterizzato da croste divario tipo. Noi siamo scesi lungo le piste.
Innevamento in zona buono
Prima uscita del Corso SA1 - 2024 della Scuola SUCAI (73° Corso) - 152 partecipanti.
Traccia di salita autostradale, in ottime condizioni.
In alto pendii tracciatissimi ma con neve ancora di ottima qualità, in basso seguito le piste per valutazione della tecnica di discesa dei nuovi allievi.
Ancora consigliabile, ottima soluzione per principianti.
Partiti per zona Flassin ma con nevischio e nubi basse ripieghiamo su Crevacol circa 20 cm di fresca dal parcheggio e nevischio tutto il giorno bella farina sia su pista che fuori ventata gli ultimi 100 mt con Andrea
saliti per la S/W Merdeux visibilità nulla.
Hokkaido Crevacol
Whiteout poco sotto la cima, ci siamo allora diretti all'arrivo degli impianti
Discesa fotonica
Arrivati in fondo abbandonata ogni etica scialpinistica e risalita in seggiovia per un altro giro..
Powder day come non capitava da anni.. bellissima discesa, prima parte in pista dalla cima della seggiovia e poi lungo la vecchia pista nera non battuta e in parte nel bosco. In basso a volte si tocca sotto causa mancanza di fondo e neve super polverosa! Finalmente l'inverno!
La leggera nevicata della notte ha portato 10 cm di fresca in basso e 15 in alto. Leggermente ventata, ma molto divertente e ben sciabile anche se si sente benissimo il fondo ghiacciato. Poche tracce.
Salita dal versante sud, neve non abbondante ma continua. Crosta da vento e sastrugi (evitabili) in alto. Nebbia fitta dai 2000 in su. Scesi sulle piste causa visibilità pessima. Tutto sommato piacevole.
Volevamo stare al sole e con bella neve. Il sole c'è stato con ottima temperatura senza vento.
Buona la salita con traccia e buona copertura nevosa .
In discesa siamo stati rigorosamente sulla dorsale sud all'inizio, poi con grande intuito di Paolo , sul fianco ovest.
Una goduria.....a rincorrerci, solo le nostre tracce con neve primaverile sino quasi in fondo. Direi 4 stelle.
Molta gente oggi che sono scesi verso le piste.
Con Paolo e Silvia.
Nella notte ha fatto mezzo centimetro. Il che ha solo un valore estetico rendendo il panorama meno drammatico.
Parte alta fuori pista con molti sastrugi evitabili. È sciabile anche se ho preso volentieri la pista. Pista che nella parte alta ha neve bella, in basso marcia.
Salita veloce e diretta, bei panorami, buona discesa
Partiti coi migliori presupposti: ritardo su un orario di partenza già tardo.. per fortuna che le condizioni meteo sono ottime: il nevischio previsto per le 13 arriva alle 9.30 migliorando significativamente la visibilità e la godibilità della gita assieme a quella piacevole “brezza” gelida (almeno questa era come da previsioni).. si prosegue a suon di imprecazioni e scivoloni sul ghiaccio, il tutto condito dal miglior clima natalizio e sereno, l’amicizia diventa più intensa e ci si insulta per testare le capacità di autocontrollo vicendevoli.. ormai contenti della bella salita, dell’ottimo panorama grigio, si decide di non tardare ulteriormente la discesa e si spella nel punto più esposto al vento, a 300mt di dislivello dall’arrivo… ok, tutta la (poca) neve scesa è stata eliminata dal vento.. discesa iniziale su ghiaccio da vento, infine ravanage su neve simil primaverile… a quel punto torna il sole…
Partiti alle 9 con cielo coperto ma già qualche buco di azzurro come da previsioni. Sci dal park su bei pendii subito sopra la pista auto su ghiaccio. Dopo il breve tratto di pista forestale montato i coltelli ma non indispensabili. Verso la cima un po di vento freddo ma ormai sole splendente e grande panorama. Discesa al di sopra delle aspettative su mix di nevi sempre godibili, placche portanti, farina vecchia e simil primaverile in basso. Bel gruppo di 13.
Giornata molto soleggiata e calda...anche troppo con lo zero termico segnalato a 3.300 metri! Abbiamo seguito il percorso più diretto arrivando direttamente al bivacco Deffeyes salendo i ripidi pendii rimasti in ombra solo nei primi 300 metri di dislivello. Poi si poteva salire in maglietta, come qualcuno ha fatto. Parecchio affollamento in vetta per questa gettonatissima classica della scialpinismo in Valle d'Aosta. Discesa sostanzialmente sullo stesso itinerario di salita con neve ancora farinosa fino a quota 2.200 circa e poi primaverile. Duri e un poco gelati soltanto gli ultimi 150/200 metri di dislivello rimasti all'ombra. Con gli amici di antica data Beppe & Daniela, Piero & Marilena, Roby & Ale.
saliti per il versante SW (Merdeux) bella traccia sino in cima
Scesi su neve di tutti i tipi, da morbida a dura , farina ben poca!!!! Comunque ne è uscita una bella sciata. Non si sono toccate pietre.
Bella giornata con buon rigelo. Neve varia in alto ventata ma con attenzione ben sciabile. In basso neve portante sempre con qualche punto ventato. In generale divertente anche se sciata accorta
oggi impossibile scendere sulle piste, il gatto ieri ha solo rotto tutte le piste senza fresarle. impianti chiusi.
Oggi, vista la temperatura di sei gradi alle nove, al parcheggio del Flassin, abbiamo optato per una salita a Crevacol, dal vallone di Merdeux, che permette di tenersi lontani dagli impianti.
Ieri sera ad Aosta diluviava, su ha messo neve fresca, ma molto pesante. Siamo arrivati al nuovo bivacchino e siamo scesi sulle piste.
mi sono fermato in cima dellimpianto causa poca visibilità e nevischio
Arrivati al bivacco skialp arrivo dell'impianto quota 2450.
Discesa sulle piste con scarsa visibilità.
Bell'innevamento in quest'angolo della Vallee.
Facile salita di inizio stagione, neve complessivamente buona su tutto il percorso, peccato per la poca visibilità. Breve pausa al bivacco skialp prima di proseguire per la vetta e scendere per i pendii che puntano alle piste.
Bella neve polverosa, un po' pesante, con la poca visibilità è difficile notare le variazioni di pendenza o i buchi (:D)
Ricongiunti alle piste diventa una comoda discesa fino al parcheggio.
Ottimo innevamento per questa grande classica. Parcheggio imbiancato. Effettuata gita sotto una debole nevicata, zero vento e temperature poco severe, purtroppo.
Siamo saliti in cima sino all'ultimo impianto, poi per cresta in vetta.
Discesa: come ben descritto da Bugsdistru (eravamo insieme) visibilità aleatoria che talvolta può ingannare la percezione del fondo 🤣: il sottoscritto ha testato il manto nevoso 🤣.
Neve comunque che ha concesso una buona discesa nella parte medio alta, poi dopo scesi in rilassante divertimento per piste.
Bella sciata, giornata e compagnia. Siamo saliti alla Basse Tète perché verso la Testa la neve sembrava molto ventata, cosi facendo abbiamo anche evitato la calca sull'itinerario classico. Scesi direttamente dalla cimetta su ottima farina poi proseguita nel bosco. Pratoni finali ancora ben innevati, il vento ha tolto la farina, ma la neve era morbidina, più bella che in pista. Scelta azzeccata!
Con Tanti amici!
Non sono partito dal piazzale a fondo valle, che sul versante sud presenta solo prati e violette, ma dalla frazioncina dove c'è il ristorante Arp du Jeu, a 2000 m di quota. La strada fin lì non presenta neve e in cima c'è un ampio piazzale dove parcheggiare. La neve sui prati inizia proprio a quella quota, scarsa per i primi 50 m di dislivello (vedi foto), poi più che sufficiente.
Sono salito sotto la seggiovia, poi, per andare alla Testa di Crevacol senza perdere quota ho dovuto fare un lungo traverso sul ripido. Consiglio di muoversi nettamente verso sinistra, salendo, già da subito. Dalla Testa, sono sceso in direzione sud pieno, verso il fondo valle. Neve trasformata quasi primaverile su tutta la discesa, molto bella. Arrivato al limite del bosco, la neve iniziava a scarseggiare. Ripello e questa volta punto sulla cima che sovrasta l'arrivo della seggiovia (Mont Bortsalet), in modo da poter scendere alla macchina senza traversi. Seconda discesa un po' meno bella, perché non perfettamente esposta al sole. Ma comunque, considerato il periodo di vacche magre, gran bella sciata!
Giornata discretamente bella a metà mattinata, che è andata migliorando fino alle 13, per poi rinchiudersi abbastanza dalle 14.
Direttissima tracciata oggi, una ventina di skialp sul percorso. Altri hanno seguito l'eterna traccia del gatto, ma così diventa davvero lunga. Molti skialp invece dalla nord, saliti dalla sbarra della strada del colle.
Discesa. Io, con le solette appena rifatte e sciolinate, mi sono divertito abbastanza. I miei due amici, con le solette non sciolinate, riuscivano a malapena a scendere senza tante curve. Questa gita è troppo esposta a sud: appena esce il sole, se non è una giornata freddissima, la neve fresca si appesantisce molto. Sicuramente molto meglio per chi l'ha fatta dal versante nord e per chi è andato al Col Serena.
si parte sci ai piedi, dopo 15 minuti iniziano i metti e togli, consigliabile portarli sino alla poderale in alto poi neve continua sino alla cima. discesa fino a raggiungere le piste. poi pista fino in fondo.
salito dalla pista merdeaux con alcune zone scoperte.la prima parte di discesa si trovano sastrugi e qualche pezzo liscio di neve trasformata,mentre in basso ho preso la pista toussac, chiusa ma perfettamente battuta.Sulle piste bella neve primaverile.
Solo per dire che la pista del Merdeux è chiusa ai pistaioli ma battuta con qualche chiazza di terreno scoperto ,fuori dalle piste è un alternarsi di croste dure e sastrugi vari che a mio non valgono la pena di essere sciati, perlomeno la polenta all'Arp de Jeu era ottima...
Freddo al sole, freddissimo all'ombra...
Buone gite
Bella sgambata al sole. Freddo in cima. Ottimo panorama...a dispetto della vicinanza con gli impianti é una bellissima cima.
Raggiunto la pista più a ovest e sceso ottimamente.
Segnalo che appena sotto la cima, versante sud-est é evidente un distacco avvenuto nei giorni scorsi.
In discesa lato sud est, circa 2300 m ho sentito un whum piuttosto inquietante...lastrone da vento ancora non stabilizzato...
Era anche in corso il tracciamento con bandierine di una gara di sci-alp.
Innevamento buono in tutto il comprensorio. Comba di merdeux, Zona Corleans, costa serena e malatrà, molto carichi, tanto che quasi non si vedono le rocce. Vista solo una traccia sino a metà della costa serena e per me è già troppo. Arrivato sino al bivacco Deffeys. Prima parte su neve farinosa compatta sciata con attenzione sino a raccordarmi alla pista tirata a puntino, ma chiusa. Perfetto. ultime curve su farina sciolta portata dal vento.
saliti tracciando a sx della pista dopo il sottopasaggio sino sopra l'Arp du Jeu e continuato l in centro lontani dalle piste , solo qualche sporadico attraversamento sino in cima agli impianti.
L'innevamento è sufficiente ma non omogeneo. Resta un pò di farina solo nei tratti non toccati da vento e sole, per il resto croste da vento e rigelo in genere non portanti. Saliti coma da sezione Itinerario. Il percorso di salita fino ai pendii superiori è stato battuto dai gatti lasciando un fondo devastato e insciabile, per cui è sconsigliabile scendere dal percorso di salita.
Il percorso da nord presenta grossi ed evidenti accumuli da vento, tuttavia era tracciato e alcuni salivano.
Noi siamo scesi in versante Sud a incrociare le piste lungo le quali abbiamo raggiunto il parcheggio. Nella parte alta sopra le piste neve ventata morbida, a tratti crostosa. Sulle piste (deserte) neve morbida, nessuna lastra di ghiaccio. Nel complesso sciata divertente.
40 cm di neve fresca al parcheggio, 60 cm all'arrivo della seggiovia dove mi sono fermato. Passato per gli alpeggi Merdeux. Il vento copriva immediatamente le traccie. Oggi impianti aperti solo sino all'intermedio. Vento molto forte sopra i 2000 m con scaccianeve su tutte le creste e non solo.
Ambiente molto bello ma vento molto fastidioso.
Salita da Crevacol (parcheggio impianti) ore 8.30 del mattino -4 gradi.
Gli sci si calzano fin da subito sulla stradina ma guardando il versante Sud che dobbiamo salire c’è ben poco di invernale. Noi abbiamo seguito la strada e poi alle baite abbiamo tagliato i tornanti facendo lo slalom e attenzione a stare sulla neve…tantissime chiazze d’erba e ruscelli che tagliano il pendio! Sopra i 2000 metri circa (fuori dal bosco) la neve, ghiacciata, è costante!
Arrivati in cima ci siamo fatti tentare dalle belle curve che si vedevano sul versante che scende verso la strada del passo del Gran San Bernardo..sciata goduriosa su polvere pesante (stando attenti a non andare al sole che è crosta portante)..salita “primaverile” è stata super ripagata da 250 metri di discesa da sballo!
Ripellato fino sopra agli impianti e ridiscesi sfruttando le piste.
1100 m D+ 12 km.
Saliti il 6 e il 7 fino all'arrivo degli impianti di Crevacol. Sia passando dal Rientro che dall'Alpe Merdeux manca la neve per alcuni bevi tratti. Sopra i 2000 mt neve continua.
Discesa sulle piste ben tenute nonostante qualche sasso.
Meteo bello e caldo.
si deve fare il giro della strada, cartello di divieto a bordo pista ,oppure passare dai Merdeux, strada ghiacciata al mattino sino all'Arp du Jeux, parte alta traccia buona sino in cima.
Salita su buona traccia passando all'alpe Merdeux; neve in basso scarsissima, ma si sale senza togliere gli sci.
Discesa in alto su neve pesante, faticosa, ma sciabile; poi su piste a tratti pelate, ma se nn altro le solette sono salve.
Meteo velato, discreto affollamento
Alle 9.45 cominciamo a risalire le piste da sci di Crevacol, chiuse per le piogge dei giorni scorsi, mentre il cielo sembra iniziare a schiarirsi. Sulle piste da sci si sale speditamente, ed iniziamo a trovare qualche traccia della nevicata notturna intorno a quota 2.000 m., dove si nota la traccia di salita di qualche sci-alpinista mattiniero verso il Mont Borsalet, punto arrivo della seggiovia Testa Bassa. A quota 2.350 decidiamo di abbandonare la traccia battuta che risale le piste da sci e di puntare verso la Testa di Crevacol, soli soletti. Dopo una trentina di metri di dislivello il manto nevoso aumenta repentinamente di spessore, ed in poco tempo ci troviamo a battere traccia in 40/50 cm di neve fresca recente ed un pò pesante. Naturalmente il Libero-Battitore quando serve non c'è, così ci sciroppiamo in due una faticosa ora di meretricio sci-alpinistico, ed arriviamo al Deffeyes sulla Testa di Crevacol decisamente sfiniti. Gà pregustavamo il cambio di assetto al caldo nel comodo bivacco, ma con nostro sommo disappunto lo troviamo chiuso.
Dopo il cambio di assetto, fortunatamente poco disturbato dal vento in leggero rinforzo, ci lanciamo in discesa, cercando di stare nei pressi della traccia di salita. Dove c'è un pò di pendenza, buttando con decisione gli sci a valle, ci godiamo splendide curve in scodinzolo su 40/50 cm di neve fresca, leggermente pesante, ma nel complesso davvero splendida. Nei punti in cui la pendenza è particolarmente scarsa, approfittiamo della traccia di salita e così torniamo comodamente nella ski-area intorno a quota 2.350 m. Nei primi 200 m. di discesa sulle piste si trova un leggero strado di neve fresca caduto nella notte, molto divertente da sciare, poi la neve diventa trasformata quasi primaverile, ottimamente sciabile, che ci consente curve lunghe da gigante fino praticamente al rientro al piazzale degli impianti di Crevacol
Sci ai piedi dal park, impianti chiusi, traccia presente.
Seguito le piste fino al tunnel sulle piste, poi preso la strada innevata in costa e proseguito sulla cresta con 30 cm. di neve recente, tracciata.
In discesa scarsa inclinazione pendii e tanta neve fresca, poche curve.
Al rientro in pista, neve cingolata dal gatto, non fresata.
Bella salita x meteo splendido, assenza di vento, discesa mediocre.
Impianti chiusi, saliti dalle piste parte iniziale poi ultima parte ricollegati a traccia di salita
Partenza da Ronc. Si segue la stradina pistata e battuta fino ad Arp du Jeux (stazione intermedia). Poi lungo le piste (fresate) fino a deviare a sx ed entrare nella valletta del Toussac. Da qui fino in vetta.
In alto polvere spettacolare (non si toccano pietre).
In basso la stradina pistata permette di giungere comodamente fino alla macchina sci ai piedi
nel tratto fino all'Arp de Jeu ormai ci sono molti tratti senza neve, meglio salire fin lì in auto.
Oltre neve continua.
In salita siamo passati dal bivacco in cima alle piste proseguendo poi lungo la cresta fino alla Testa di Crevacol con i nebbioni che man mano coprivano il cielo.
In cima piccolissima schiarita poi man mano che si scendeva il cielo si è chiuso ed ha iniziato a nevicare.
Sotto l'Arp de Jeu con diversi passaggi su erba e terriccio siamo arrivati sci ai piedi fino al parcheggio.
In alternata veloce fino all'arrivo degli impianti quota 2450.
Parecchi skialp e pochi sciatori da pista.
Venticello al mattino che poi si è attenuato.
Piste con discreto innevamento ma non tutte aperte.
Saliti dal parcheggio di Crevacol seguendo una traccia esistente completamente rigelata (e comunque troppo ripida - sempre più raro trovare tracce ben fatte a pendenza moderata costante).
Neve rigelata ma rampant non necessari stando fuori traccia. Un breve tratto ripido per accedere alla dorsale (probabilmente evitabile seguendo la stradina dopo l'Alpe Merdeux Damon).
Dalla cima scesi a incrociare le piste su neve crostosissima, vetrificata e tracciata, insciabile.
Proseguito la discesa sulle piste fino al parcheggio con neve simil-primaverile.
fino all'Arp de Jeu la neve si trova solo sulla pista.
Da qui siamo saliti al nuovo bivacco per una sosta proseguendo poi lungo la cresta.
Fantastica neve primaverile nella parte alta fino a trovare le piste dove c'era una striscia fresata fino all'Arp de Jeu.
Al di sotto la poco neve rimasta sulla pista teneva ancora benissimo nonostante la discesa piuttosto tardi
Saliti su neve lavorata dal caldo ma ottimamente portante, anche se irregolare nella parte iniziale.
Discesa prima su bella neve trasformata al punto giusto (appena si parte dal bivacco della forestale sastrughi ma morbidi), poi è meglio proseguire in pista che essendo battuta mollava al punto giusto per godersi un'ottima discesa che vale le 4 stelle, fuori dalla pista neve sciabile ma incostante).
Condizioni avanti almeno di un mese, se procede così addio neve...
Con marito e la Treccani.
Saliti passando per il nuovo bivacco e poi seguendo la cresta fino al vecchio bivacco. In cima assenza di vento, poi scendendo vento forte da sud/ovest. Alcuni tratti di bella neve, il resto comunque buono.
Ritrovate paio di pelli, per info contattare numero +39 347 686 7831
A distanza di un giorno un'altra gita alla Tete de Crevacol ma questa volta gruppo diverso e versante di discesa diverso. Giornata non serena ma visibilità buona. Scesi dal versante nord verso vallone del Menouve, con sole due tracce di amici del giorno precedente e tanta powder. Lungo rientro a spinta sul tetto del tunnel ma ne è valsa la pena.
Giornata calda e perfetta, salita piacevole fino al bivacco alla Tete de Crevacol. Diversi Sci alpinisti sul percorso. Discesa dai pendii a sud con ancora ampi spazi intonsi di bella polverella, un po' più pesante ma sempre divertentissima anche in basso.
Purtroppo il fondo manca e nonostante la recente nevicata è facile toccare fra l'intermedia e la vetta mentre è obbligatorio seguire la stradina dall'intermedia in giu' per non spaccare tutto. La non abbondante neve è comunque bella. C'è una strisciata di gatto, non fresata, che sale dall'intermedia ai merdaux alla cima, altrove intonsa. Una decina di persone incontrate fra scialpinisti e ciaspolatori, temperatura accettabile per il periodo. Urge nevicata.
giornata calda e assolata subito dopo una nevicata importante in zona san bernardo; tentata una prima salita al Paglietta con troppa neve impossibile sia da battere che da sciare (1,20 mt di bastoncino tutto dentro)abbiamo deciso di spostarci vs Crevacol. In discesa solo i pendii più ripidi sotto gli impianti e già un pò tracciati dagli sciatori erano appena sciabili; bello e provvidenziale il bivacco dove ci siamo riparati un attimo dalla bufera nel frattempo sopraggiunta!
Lieve sole, come da meteo fino alle 13 circa, partiti dal parcheggio con gli sky ai piedi, oltre le nevicate dei giorni scorsi ha dato un'altra spruzzata questa notte, una bella traccia fatta da chi ci ha preceduto (molto mattinieri) man mano che salivamo il manto nevoso saliva di spessore, la temperatura nella parte bassa era un po elevata, dopo di che un leggero venticello. Sempre fantastico il panorama, verso col Serena e col Malatrà si vedeva una lieve foschia. Inutile dire che è stata una sciata bellissima da 5 stelle nella parte superiore, man mano che scendevamo la neve era più pesante, molti skyalp in giro sicuramente domani sarà ancora molto gettonata, arrivati alla macchina il tempo si stava chiudendo, altre nevicate??????????
giornata spaziale
partito molto presto per evitare affollamento
salito lungo le piste passando prima dal nuovo bivacco posto in cima agli impianti di risalita
ho seguito poi la traccia che portava alla Testa di Crevacol
ottima neve nella prima parte scegliendo le zone non battute dal vento
poi lungo le piste già fresate in parte
Non è proprio la Crevacol ma il Mont Borsalet, un po' più a est. Salito lungo le piste, ben fresate e con impianti ancora chiusi (aprono prossimo we) a vedere il nuovo bivacco per scialpinisti sotto al Mont Bortsalet nei pressi dell'arrivo degli impianti. Neve compatta e ottima sciata.
Condizioni meteo e di innevamento ottimali. Si sale senza problemi fino alla Testa di Crevacol su percorso già tracciato seguendo la.dorsale che conduce in vetta. Piste ancora non battute. Discesa molto bella su neve farinosa da cima a fondo. Oggi davvero un bel gruppo del CAI Chivasso! E auguri a Tiziano che ha festeggiato nel migliore dei modi il compleanno! E ovviamente non sono mancate le birre al parcheggio...
ma che bella farina! più di 1,5 mt. di neve bellissima e divertente ....avevamo scelto Crevacol per poter ripiegare in pista in caso di neve brutta....invece piste non ancora battute (i gatti si sono messi in moto durante la giornata) e neve stupenda soltanto da tracciare! spettacolo! gita condivisa con una dozzina di nuovi e vecchi amici G.a.s.a.t.i.
Non sapendo le condizioni della neve e con nevischio alla partenza scegliamo le piste di Crevacol. Primo giro con visibilità bassa in cima a un montarozzo sopra l'arrivo della seggiovia. Al secondo giro almeno in salita qualche schiarita in più e arriviamo in vetta. Discese su bella farina senza mai toccare il fondo.
Partiti dal piazzale dell'Arp de Jeux.
Saliti con clima gradevole e su buona traccia. Non siamo saliti fino alla Testa di Crevacol perchè la neve non sembrava sufficiente per la discesa, quindi ci siamo fermati al nuovo "bivacco" che hanno installato all'arrivo della seggiovia (vedi foto).
La discesa invece si è rivelata molto divertente senza mai toccare sotto. Bella neve farinosa alternata a brevi tratti di crosta non portante ma sciabilissima.
Come inizio non c'è male!
Con marito, Birba e Ringhio.
Sono salito nel tardo pomeriggio (e sceso con il buio). Temperatura incredibilmente calda con solo un po' d'aria in cima. Al bivacco nevischiava timidamente, in basso pioviggine. Le piste hanno pochissima neve e molti discesisti scendevano a valle utilizzando la seggiovia. Abbastanza divertente il piccolo tratto sotto il bivacco in fuori pista con neve farinosa (restando nelle vallette).
L'ultima nevicata non è stata rovinata dal vento ed oggi ci siamo goduto una gita praticamente tutta in neve farinosa. Neve scarsa in partenza ma sufficiente, traccia da ribattere fino a metà gita e poi da fare sopra il lariceto, ogni tanto si attraversava qualche placca morbida ma nessun segnale di pericolo. Tratti di placca da vento nella cresta finale. Salendo ho toccato qualche pietra nascosta dalla recente nevicata ed anche un gancio metallico che sicuramente sarebbe pericoloso da prendere in discesa!! In discesa qualche tratto gessoso richiede un minimo di gamba per tenere le curve, comunque tutto tra 4 stelle abbondanti e 4 scarse, in basso crosta leggera sotto la neve recente ben sciabile.
Verso la cima neve un po' ventata, un po' compressa. Tutto il resto farina, un pochino pesante ma ancora molto bella. Piste non ancora battute.
Niente male oggi a Creva, la nevicata della notte ha fatto circa 20 cm in basso poi in alto parecchi accumuli, comunque ci ha fatto fare una bella sciata. Partiti nella nebbia seguendo la strada più tranquilla a dx della seggiovia poi sotto l'arp du jeu buchiamo e voilà anche un pallido sole. Risalite le piste già parecchie persone dirette in cima all' impianto . Noi tracciamo sino al bivacco seguendo dal colletto la dorsale un po' pelata dal vento. Bella e divertente la discesa.
Saliti seguendo le piste, a 2500m sceso verso la valle del Gran San Bernardo a vedere le condizioni, risalito e raggiunto la vetta. Discesa lungo le piste (belle) fino all’auto, fuori una schifezza.
Trovato sole per tutta la gita schiumando sudore a più non posso. Fino alla prima seggiovia è battuta dal gatto poi trovata neve fresca abbastanza pesante ma comunque divertente da sciare. Arrivato in cima alla testa da dove una fittissima nuvola non voleva spostarsi. In giro altri 2 sciatori.
In alto neve in via di trasformazione, da metà in giù neve da sballo!!!
bella traccia fino in cima discesa in fresca su crosta portante e molto divertente fino alla tavola calda, poi su pista in ottima condizione fino al parcheggio.
Approfittiamo delle piccole nevicate dei giorni scorsi e della giornata stupenda di sole senza vento per fare un bel giro ad anello lasciando un'auto a Saint rhemy e salendo con gli impianti di Crevacol fino all'arrivo della seconda seggiovia. Da lì breve pellata per raggiungere il bivacco con panorama mozzafiato e poi super discesa su pendii intonsi e boschi fino a Saint rhemy. Neve in alto un po' ventata per le prime curve ma poi cercando le giuste linee bella polvere sino alla fine. Solo nella parte finale del bosco più fitto la neve era dura. Concluso la mattinata con un buon pranzetto all'arp di jeu con Luke telemark.
Saliti facendo un ampio giro passando per l'arrivo degli impianti. Vento e neve in cima. In discesa belle curve sui pendii alti (neve gessosa ma niente male), poi siamo andati a intercettare le piste, fuori neve insciabile. Con Daisy, in forma smagliante.
Salve.Gita di fine anno con panettone e succo d'uva in vetta.Molta allegria come deve essere.Discesa niente male fino alla pista,dato che aveva piovuto la notte sulla neve....Arrivato alla seconda intersezione con la pista,siamo scesi con i pistaioli...
La meta era la Chaligne ma giunti al termine della strada la vista della cima completamente pelata e la forte bufera di vento/neve ci hanno indotti a ripiegare su una soluzione più domestica e ci siamo ritrovati qua; risalito la strada e poi il bordo pista della ''Piccolo Alpino'', assai riparata dal vento sin quasi all'arrivo degli impianti; da questi saliti in cresta sino al cucuzzolo dove inizia la breve discesa ma anche qui il terreno, un alternanza di accumuli e pietre affioranti, non era affatto invitante e le forti raffiche di vento ci hanno convinti a lasciare; ritornati sui ns. passi scendendo fuori pista su 20/30 cm. di bella farina sino alla partenza della seggiovia alta poi giù nei prati sottostanti sempre su farina su crosta dura, ma meno bello di sopra.
Sgambata post natalizia....fuori pista è quasi completamente trasformata, in pista ottima! a mezzogiorno oltre i 2000 nevicava abbastanza bene!
Impianti rimasti chiusi per un guasto oggi, forse anche domani, deludendo i numerosi discesisti in coda alle casse.
Meteo peggiore del previsto; da cielo quasi sereno e vento freddo a nebbia e nevicata sempre piu' fitta che non ci hanno fatto godere della bellissima neve, alcuni cm di farina su fondo duro.
Come tutti gli altri ci siamo fermati alla fine degli impianti senza raggiungere il bivacco per visibilita' nulla.
Parecchi bipedi che continuavano a salire anche quando ormai eravamo alla macchina e diversi quadrupedi.
Percorso scelto per il rischio 4.
Grazie al compagno di gita Giovanni che mi ha girato alcune foto per l'allegra compagnia!
Questa mattina già ampie schiarite nella la zona del g.s.bernardo. Partenza su pochi cm di neve fresca umida ma sufficienti per la salita. Dal bar in su migliora l'innevamento dai 20 cm si passa anche ai 30 cm nel tratto fuori pista per arrivare al bivacco. In cima oramai cielo completamente sereno soprattutto lato svizzero, bel paesaggio bianco. Discesa niente male su neve fresca umida ma ben sciabile , tutto fuori pista sino ad arrivare all'arrivo della seggiovia. Decidiamo di ripellare un'altra volta sino al bivacco, seconda discesa però su neve oramai molto appesantita dal sole e marcetta poi preso la seggiovia per scendere visto che il rientro oramai è alla frutta !!! Credo che crevacol sia agli sgoccioli. Visto tracce al serena , i pendii ripidi guardandoci in giro avevano iniziato a scaricare...
Partiti più tardi del solito visto che le previsioni davano miglioramento da metà mattinata, puntualmente verificatosi.
Scelta in pratica obbligata e condizionata sia dalle condizioni di innevamento abbondante in questa parte della VdA che dal vento, qui si è al riparo data l’esposizione della gita, si parte dal park impianti su 10 cm di fresca umida che rapidamente aumentano a 20/30 cm fino ai 40 della parte finale, ultimi 300m ritracciati da noi , con neve che faceva zoccolo sotto le pelli, e 5/6 skialp al seguito che ci hanno raggiunto a pochi metri dalla cima
Discesa divertente nonostante la neve in rapida umidificazione e rientro al park su neve marcia ma sciabile, itinerari in zona da valutare con attenzione, oggi abbiamo sentito un paio di boati impressionanti e, purtroppo, abbiamo saputo di valanghe con vittime, fine gita con temperature decisamente alte, quindi occhio ai prossimi giorni soprattutto in previsione delle nuove ed abbondanti nevicate annunciate.
oggi in 14 evergreen, due dei quali hanno preferito salire a col Serena. Noi invece siamo saliti fuori pista e siamo scesi in pista onde evitare problemi nella parte bassa. Bella giornata di sole ma molto fredda
Saliti sul percorso fuori pista passando nei pressi di Merdeux; si parte su 30 cm. di incoraggiante farina ma in breve la situazione cambia e si va dai crostoni da vento a zone ''erbose'' a piccoli accumuli sino ad incontrare la pista; oltre questa la più parte è crosta portante pressata da vento; in discesa, sfruttando le linee della crosta sin ove possibile ne viene fuori una discesa più che decente, poi, ad evitare accidenti imbocchiamo la pista, perfetta e desolatamente vuota ......
Bel sole e no vento ma giornata freschina, - 12°C al piazzale, - 7 in cima.
per non stare a casa , visto che la giornata prommetteva bene , salito tardi ,(11) vento debole nella parte bassa, m a poi dalla tavola calda alla cima raffiche fortissime e fredde, fino all'arrivo degli impianti poi discesa in pista con neve dura fino in fondo , impianti chiusi in alto e pochissimi skialper sul tracciato, in discesa a un certo punto il vento mi ha fermato, dovuto caminare per trovare pendio più ripido. aspettiamo la neve altrimenti non si sa più dove andare.
salito già ieri su pista fino alla cima degli impianti, oggi fatto altrettanto poi dal ristorante ripellato e raggiunto la testa, discesa su neve portante e a tratti primaverile, sembrava di eseere a maggio, poi si scende su piste molto ben tenute fino al parcheggio,parte bassa desolante alla vista, in alto meglio, ma se non nevica penso che non sarà più consigliabile.
Buona sera a tutti.
Gran giornata nel vallone del San Bernardo.
Tutta da battere.
Ottimo giro ad anello, scendendo dalla parte ovest su neve abbondante e farinosa.
Buone gite.
Le previsioni davano solleone al pomeriggio e nuvolette e sole al mattino, ma noi ci siamo presi prima pioggia e dopo neve bagnata. Dopo un paio di soste per lasciare spiovere raggiungo fb senior che era già salito al Mont Borzalet e stava tornando verso la stazione superiore della seggiovia. Siamo risaliti al Borzalet ma la visibilità era pessima e non si capiva se c'era modo di passarci sotto da destra, per cui siamo ridiscesi agli impianti ed abbiamo attraversato tutto il suo ripido versante sud (molto poco raccomandabile con neve molle!!!) fino al Col Crévacol. Tutti gli altri, arrivati più tardi sul Borzalet, hanno deciso che la gita finiva lì, mentre noi 2 arrivavamo in cima. Primi 300 metri su neve molto ben sciabile ma con scarsa visibilità fino alle piste, poi polenta, distacchi di colate, lariceti e spinte fino a riprendere la pista poco sotto l'intermedio. Finale su granita. Un paio di giorni di sole e nella parte bassa bisognerà fare dei bei pezzi a piedi...
Risalito le piste chiuse con innevamento ancora sufficiente. Ultimissimo tratto a visibilità zero fino in cima e ovviamente panorama nullo. Discesa fino alle piste con poca visibilità ma senza problemi grazie alla neve davvero perfetta!! Poi lunga e gradevole scivolata sulle piste. Oggi non si poteva pretendere di più con rigelo a quote stellari, pioggerella e nuvole. Per noi due giorni valdostani di soddisfazione e di buon ski nonostante la meteo poco accomodante!!
Salita lungo le piste chiuse sotto una leggera pioggerella intermittente ma con buona visibilità. Tratto dalla pista alla cima con nebbia sempre più fitta e nevischio, ma tra un fermiamoci qui ed un andiamo avanti ancora un pezzo siam giunti in cima.
Primo tratto di discesa nel bianco assoluto ma la neve bella (e Matti a far da apripista) ci han consentito di scendere bene. Poi pista liscia e veloce, anche se in basso tra un paio di giorni, visto il meteo, non ci sarà più continuità.
Oggi meteo perfetto, sole e assenza di vento, forse anche troppo caldo.
Nella parte alta neve primaverile compatta e ben sciabile, in basso neve più molle ma sempre sciabile.
Niente crosta su tutto il percorso.
Rapida salita lungo la ski area. In discesa ottimo tappeto dalla punta fino all'intersezione con le piste. Meteo buono al mattino meno al pomeriggio.
Discesa sul merdeux, buone condizioni stando negli avvallamenti. Al pomeriggio molto caldo.
In realtà la definizione di VITOR37 di neve fresca - asciutta era dovuta alla neve che stava scendendo mentre noi salivamo. Però, visto che la visibilità era molto scarsa, in molti tratti la neve era di crosta portate. La decisione migliore, seguita dai pochi scialpinisti presenti, è stata quella di seguire il bordo della pista di discesa degli impianti di Crevacol che ci ha permesso di fare 650 metri di salita. Ringrazio Alberto che ci ha offerto da bere al bar in occasione del suo compleanno
Oggi:l'incompiuta,neve fin dalla partenza.Dopo 650 m. CA.di dislivello ci siamo trovati nel mezzo della perturbazione,buio e vento forte,e allora dietro front.Bella discesa su pista con 5 cm.di neve freschissima,ma va bin parei,poi in piola a sganassare qualcosa.
Prima uscita del corso Sa1 della scuola Guido Muzio Cai Chivasso; sotto fittissima nevicata! bella farina nella parte alta poi via via più pesante! stamattina alla partenza e fino a 1700 mt piovigginava!!
Si ritorna in Val d'Aosta, con qualche grado in meno rispetto sabato scorso, saliti costeggiando qualche pezzo di pista e seguendo alcune tracce fuori, inutile dire che è una gita si fa in sicurezza, scesi su una traccia ben battuta anche su crosta portante ricongiungendosi alla pista di discesa.
Salito nel pomeriggio dopo essere stato sul Flassin stamattina :)
Neve ventata e non bellissima da sciare. Nella parte bassa sono stato in pista. Magnifico tramonto sul Col Serena
Bella gita con tempo quasi primaverile bel panorama in vetta.
Tracce ovunque ai lati della pista.
Bella discesa.
Giornata ..."spaziale"..., e gita molto semplice -che non avevo ancora mai percorso-, ma che in questo contesto è stata sicuramente interessante e piacevole e anche spettacolare.
Buon innevamento, soprattutto in relazione alle caratteristiche di quest'inverno e soprattutto rispetto ad altre zone ancora secche..., e neve -fuoripista- di consistenza variabile, ma sostanzialmente sempre sciabile, con numerose possibilità di percorso. (Le piste -numerose e pure belle anche loro...- sono perfette)...
In compagnia -e con la "sciata magistrale"- di Franco G..
Giornata double face, grigia con nevischio al mattino e passaggio al bello a mezzogiorno; temperatura fresca, -6 al mattino alle 8,30 e -6 al pomeriggio al parcheggio; assenza di vento;
un bel metrozzo di fresca, anche troppa in alto; io, forse per eccesso di prudenza, mi son fermato all' arrivo degli impianti sconsigliato a proseguire dai local, poi qualcuno ha osato sino in cima, ed altri hanno seguito senza problemi;
iniziato discesa sulla pista ''Alpino'' poi al primo muretto siamo usciti nei pini in splendida farina, la prima dell' anno!!
purtroppo l' ingordigia ci ha fatto seguire delle tracce verso il basso anziché rientrare al momento giusto, per cui ci siamo ritrovati a dover fare circa 3 Km. di ''passo spinta'' sul tetto dell' autostrada pe rientrare in pista praticamente in fondo, non eravamo i soli ma .... meglio evitare....
manto nevoso abbondante e tutto ben intasato, in tutto il giorno non abbiamo visto un crollo sulle cime circostanti
Prima uscita stagionale del gruppo G.A.S.A.T.I. del CAI Chivasso con 32 partecipanti partiti sotto una fitta nevicata (finalmente!) dal piazzale degli impianti di Crevacol. Un lungo serpentone che, con l’aggiunta dei circa 25 elementi del CAI Asti incontrati lungo il percorso era davvero impressionante. Visibilità discreta in salita ma divenuta nulla all’arrivo della seggiovia Arp du Jeux, poco oltre quota 2.400. D’obbligo il dietrofront visto anche l’infittirsi delle nevicata in corso. Buona la discesa anche se nei tratti meno ripidi si faticava a scendere per l’eccessiva abbondanza di neve…ma di questi tempi è un lusso! Nel piazzale, nonostante il freddo e sotto le intemperie, i G.A.S.A.T.I. più giovani hanno offerto a quelli un po’ meno giovani un ricco aperitivo per festeggiare l’inizio di questo 2016 ricco di appuntamenti sci alpinistici e culinari.
Ha già detto tutto l'amico ANDREALP. Aggiungo solo: finalmente inverno e farina!
è nevicato abbondantemente tutto il giorno: nel tempo della gita sulle macchine si erano depositati 15cm di neve!
Hanno detto tutto gli amici chivassesi, ha fatto piacere ritrovare tanta neve di buona qualità senza toccare una pietra!
Purtroppo la visibilità ridotta a zero ha impedito di gustare la discesa!
E la pioggia che cadeva copiosa subito sotto Bosses non promette nulla di buono.
Cogliamo l'attimo...
In partenza per una settimana in Svizzera, ci siamo fermati lungo la strada per una breve gitarella. Visto il meteo pessimo, con nevischio e visibilità scarsa, abbiamo optato per risalire le piste di Crevacol. Partenza alle 10 dal parcheggio con temperatura intorno allo 0, quindi neve umida e pesante anche per la pioggia del giorno precedente fino a circa 2.000 metri. Nella parte bassa saliti lungo le piste 10 e 4 chiuse, poi ultima parte sulla stradina della 2. Vedendo il meteo ovviamente ci siamo fermati all’arrivo degli impianti senza raggiungere la cima. Discesa iniziata verso le 13, neve pesante e sfondosa; impossibile pensare di scendere fuori pista, si sprofondava fino al polpaccio nella pauta. Quindi discesa lungo le piste discretamente battute; in alto poca visibilità, meglio ovviamente nel bosco, ma non particolarmente divertente. Arrivati al fondo abbastanza inzuppati. Gita non consigliabile, anche se le nevicate dei giorni successivi e l’abbassamento di temperatura dovrebbero aver sistemato un po’ le cose.
Viste le terribili condizioni meteo direi che la scelta di stare sulle piste è stata azzeccata. Per il resto concordo con quanto scritto da Vipi 554, mio socio di gita.
Previsioni del tempo errate... pioggerella dall'inizio gita ,alle ore 11 nevicava già, e la visibilità diventava incerta, abbiamo raggiunto comunque l'arrivo della seggiovia Arp du Jeux a quota 2400 circa.
Discesa su piste non battute dove la sciabilità era accettabile come fuori pista per l'abbondanza di neve e si riusciva almeno a curvare .,
Beh, sbagliando s'impara:). Per ora questa gita e' fortemente sconsigliata. Un po' di neve dal parcheggio, grazie ai cannoni in azione sulle piste. Poi accumuli sfondosi, di crosta non portante e talvolta portante, misti a zone pelate insidiose (tante). Sceso alle 12:00, ho pensato bene di risalire al Col Serena: non ci sono arrivato (ho deviato dal percorso per trovare condizioni meno difficili, e mi son fermato nel nulla a quota 2250 m cca), perche' la situazione era piuttosto negativa anche li', con neve meno ventata, ma assolutamente insufficiente per sciare...Da chiedere scusa agli sci;) Insomma, non e' cosa, bisogna aspettare altre nevicate, facendo attenzione a ricordarsi che si poseranno su un fondo spesso molto ventato...
Tempo buono, assenza di vento, temperatura ottimale, salito dal Piccolo Alpino e poi dal Merdeux, ottima traccia finale, discese decisamente molto buone.
NEVE SUPER IN ALTO, BUONA IN BASSO. TEMPERATURA IN RIALZO. DOMANI NON SARA', PROBABILMENTE, COSI' BELLA.
Arrivati solo alla seggiovia sotto il Mont Bortsalet a quota 2400 metri circa per raffiche di vento non previste e neve ventata ,umida e gessosa, contrariamente all'aspettativa non ha nevicato molto e ci sono molti tratti con pietre scoperte ,qualche curva l'abbiamo fatta solo in basso dove il manto ,pur scarso, era di neve quasi polverosa.
Salita al mattino su piste (Alpino) sotto un leggero nevischio, visibilità discreta e assenza di vento, stazione deserta. Le tre stelle per la bella discesa sempre sulle piste con 15 cm di fresca in alto e 10 fino in fondo…divertente! Fuori pista da evitare
Saliti dal lato Arp du Jeux raggiungendo il Colle Crevacol ,non abbiamo proseguito per scarso innevamento negli ultimi 100 metri e molte pietre affioranti.
Bella discesa cercando il fuori pista con belle curve fino all'Arp du Jeux poi in pista fino alle vetture.
Anche oggi salita a Crevacol (ops salite..) decisamente meglio di ieri, tempo sereno, -7 a Mottes, assenza di vento, discesa dalla cima decisamente non male.
Giro ad anello, giornata stupenda.
10cm di farina spettacolare, dai 2350m in giù ci siamo ricollegati alle piste in buone condizioni.
Un saluto ai soci: Beppe con le racchette, Marcellino che x problemi di pelli si e' consolato in pista, Lucia e Mauro Sassone
Partito alle 10 da Mottes, temperatura -2, tempo perturbato, ben 10 cm di fresca caduta nella notte, un po' di brezza da 2200 mt. in poi, visibilità discreta, buone discese (in pista)
Cosa dire? 20 gradi ad Ao, 9 a Mottes, vento a tratti un po' forte dalla CH, ormai tutto al limite, parte alta ancora passabile, discese su neve del mese di maggio (quella che si trova alle 12!!!)
Partito alle 10, sereno, temperatura mite (come ormai sempre), assenza di vento, seguito pista Alpino, discese su pista, fuori è meglio di no, risalito dall'intermedia per allungare un po' il brodo.
gita per riprendersi dalle mangiate di fine anno, non metto stelle perchè sono salito e sceso sulle piste a parte un pezzo per fare le foto al fortino ove l'altro giorno per il vento e troppo freddo non si è potuto scattarne neanche una .
il vento si è mangiato quasi tutta la bella nevicata dei giorni scorsi, e l'alta temperatura di oggi ha contribuito a rovinare il resto, in cima agli impianti alle 12 8 gradi.
anche sulle piste si trovano sassi e parti spelacchiate.sembra di essere a fine stagione!
comunque non avendo grandi scelte va bene così.
salita di fine anno, vento fortissimo mi sono fermato alla dine all'arrivo degli impianti
Fermi alla casupola militare al colle causa vento fortissimo e visibilita nulla. Molto freddo. Tanta neve in alto in parte trasportata dal vento. Qualche buona curva in alto, molto brutto nella parte bassa triturata dai gatti e molto dura sulle piste causa neve artificiale. Fuori dalle piste il fondo e' sufficiente solo in alto. Grazie a tutto il gruppo Angelo, Giuliano, Paola e Dario.
ha già detto tutto Giordano, ci siamo fermati al fortino con un vento fortissimo e molto freddo, percepito -15 /-18
riparati se così si può dire nella parte sud del fortino scisi su neve abbondante in alto, sperando che il vento non faccia troppi danni e poi parte bassa da fresare per nulla divertente. grazie ancora a Paola Giordano Dario e Giuliano
pel la bella giornata trascorsa in compagnia.
oggi niente foto per paura di congelare le dita!
bella salir vicino agli impani dopo una bella nevicata. vento forte
Da evitare se non nevica o se non riescono a sparare un'altro po'.
Salito per meta gita su una striscia striminzita di neve sparata, ghiacciata, tritata dai cingoli, mancante a tratti.
Ben oltre l'intermedio inizia la neve naturale, poca e crostosa.
All'arrivo superiore crosta insciabile, non ho neanche tentato di continuare verso il bivacco, oltre alla crosta avrei trovato anche pietre.
In qualche modo sono tornato alla macchina, ma gli sci hanno prima chiamato il telefono azzurro e poi non mi hanno più rivolto parola...
Pignoli!
Un paio di risalite nella nebbia fitta, rigelo assente, sci ancora dalla macchina, discese tutto sommato buone, visibilità mediocre.
Partito da Torino alle 14 ho deciso per una sgambata veloce pomeridiana. Ho risalito le piste(rosse) fino all' arrivo dell'ultima seggiovia senza incontrare nessuno (neve non proprio eccelsa da sciare). Tanto caldo fino a 2200m (salito in maglia a maniche corte),poi un po' di vento fino alla cima (quota 2450m). Discesa dal versante della pista nera ma la neve era veramente pessima.
Scesi su pista,fuori è in via di trasformazione e a parte qualche zona limitata il resto è insciabile.
Salito dal versante Arp de Jeux in prevalenza sul bordo piste ,purtroppo il tempo è cambiato al peggio con scarsa visibilità e neve che si è mantenuta crostosa non portante causa bassa temperatura ,difficile fare curve decenti sul fuori pista cosi mi sono fermato sotto il Bortsalet e sono disceso sulle piste ottimamente fresate.
Salito dalla partenza degli impiant per le pista 10-Arpetta e 3b-Combette, poi sotto il Mont Bortsalet salito dritto per dritto, piegando progressivamente verso sinistra, fuori dalle pista puntando alla Testa. Neve molto buona, solo in certi tratti un po' ventata.
2h38' a salire, 34' a scendere (sul lato Merdeux).
Bella gitarella...
Salita pomeridiana , tempo sereno, assenza di vento, un pò caldo sino all'arrivo della seggiovia poi più fresco, tratto finale buona traccia, discesa mediocre sino alle piste poi buona.
Sgambata pre Fiera di Sant'Orso, tempo perturbato, nevicata in corso, assenza di vento, in discesa buona neve con visibilità purtroppo non altrettanto.
passati da merdeux,pista non battuta con 20-30 cm di neve..tracciato alternandoci con altri 2 sci alpinisti,a tratti folate di vento freddo ma in cima si stava benissimo,sentito numerosi tonfi in lontananza di assestamento.discesa molto bella ma neve un pò lenta...da fare attenzione alle pietre..dove ha fatto vento,coperte solo dall'ultima nevicata..
oggi abbiamo preso molto vento da metà gita in su; il vento ha lavorato molto la neve creando forti accumuli (okkio). scesi in pista visto pista battuta benissimo e nessuno sugli impianti. p.s in cima ho trovato 2 guanti, per info mandate un mp
Salito lungo Merdeux, pista battuta ma non aperta. Neve gelata in salita con conseguenti problemi di tenuta sulla massima pendenza. Discesa buona per la prima parte, poi ripiegato su pista a causa di crosta non portante e pietre. Giornata calda e neve che comincia a scarseggiare.
salito in solitaria per il vallone dei Merdeux giornata stupenda fino alle ultime baite, poi vento freddo e insistente fino in cima, tantè che non si trovavano neppure le tracce di qualche minuto prima e desistito di andare al capanno della forestale e continuato con vento a favore fino
all'arrivo della seggiovia,speriamo che non sia continuato anche di notte altrimenti rovina tutto.
Saliti a bordo pista lato dell'alpe Merdeux fino al colletto quindi su traccia in vetta.
Discesa in neve fresca dai 30 ai 40cm. su fondo duro facendo però attenzione ai molteplici sassi presenti lungo le dorsali, fortunatamente abbiamo trovato dei canali ben innevati e siamo scesi dal lato Arp de Jeux chiudendo un anello.
Scelta di gita sbagliata: troppa poca neve fuori dal battuto (Si toccano pietre di continuo) e con pista piena di sassolini tirati sopra dal gatto delle nevi (Peggio che fuori pista...). Salito fino all'Arp du Jeu, poi mi sono detto che non valeva proprio la pena di continuare oltre...
prima uscita della nostra 2 giorni valdostana.
salita pomeridiana su neve umida. discesa incredibilmente divertente con 20 cm di polenta su fondo portante..
con stefano mont e bocc e giro
Bella giornata di sole con lieve brezza, non troppo fastidiosa. Il sole ha scaldato tanto e la neve si ammolla in fretta. Dalla cima degli impianti (Chiusi) c'è un abbozzo di pista battuta, più che altro dai numerosissimi passaggi di sciatori, che permette di scendere meglio che non nella neve bruttina fuoripista.
Su questa pista la discesa è decente, non definibile come "bella", ma talvolta anche divertente.
Si parte e si arriva sci ai piedi, caldo permettendo ancora per un pò di giorni; in alto la neve è ancora tanta.
Altro giro di allenamento su buona traccia ,lato Alpe Merdeux , finisce però alla confluenza con la pista ,ormai dismessa e con impianti chiusi , fortunatamente Claudio e Walter, mi raggiungono proprio qui e iniziano a battere traccia raggiungendo la vetta ,la neve è già umida alle 8 del mattino ed è in trasformazione ,la temperatura altissima la rende pesante anche in salita.
Discesa discreta fino alla pista poi si segue quest'ultima anche se con neve molto bagnata e non lavorata dai gatti , con presenza di rigole nel mezzo , al momento non c'è nulla di meglio.
Bella gita. Salito dal lato delle piste, adesso chiuse. In discesa, alle 10.30, fino alle piste crosta non portante. Poi sceso sulle piste, ancora in ottime condizioni, fino alla partenza della seconda seggiovia. Da li in fuoripista su splendida neve primaverile. Ancora molta neve in zona.
Trasferta in valle d'aosta per star lontano dell'annunciato maltempo in Piemonte ( che non ci è stato). Per non rischiare che vi fosse neve poco sciabile decidiamo questo itinerario salendo tutto a sinistra delle piste passando per gli alpeggi merdeux; arrivati ad icrociare la fine delle piste abbiamo girato a sinistra e raggiunto la cima per ampi e morbidi pendii. Panorama di primordine sul Bianco, velan, Combin ecc. Discesa fino alle piste su neve di ogni tipo, dalla farina compressa alla crosta non portante comunque non bella. Sfruttate le piste fino in fondo.
Deciso per una gita a sud convinti di trovare neve già trasformata,in effetti nella parte alta è firn,ma da affrontare con una certa delicatezza perchè in qualche punto è ancora un pò cedevole,tuttavia nella parte alta la sciabilità è sicuramente da 4 stelle,da metà in giù a mezzogiorno era già cotta e "sfondosa" per cui meglio la pista(con neve marcia).Alle 10 al parcheggio faceva già caldo,in salita una sauna!Salut
salito in solitaria verso i Merdeux fino alla casetta dei
forestali, poca gente in giro, in cima sole e assenza di vento
incontrato altro scialp.Discesa stupenda tutta in fuori pista fino al bar, poi ottima polenta concia.
fare attenzione i primi 100 mt di discesa ci sono pietre nascoste da 5cm di fresca.
La scorsa settimana, -14 gradi alla partenza e scelto gita con esposizione a nord, oggi, decisamente piu' caldo, scelto una gita con esposizione a sud, forse sarebbe stato meglio fare al contrario.
E' andata comunque bene, la neve ha tenuto, non mi sono sbilanciato sul tipo di neve perche' era molto varia, in alcuni punti farinosa, in altri ventata e purtroppo anche un po' di crosta, complessivamente sciabile.
Visto il forte vento di questi giorni e le temeprature in rialzo di oggi ho optato per giretto a Crevacol, solo soletto.
Salita a bordo pista con vento a raffiche anche forti fino in cima.
Molta neve riportata anche in pista, immagino che fuori dai tracciati l'importante accumulo sia anche pericolosino.
Bella giornata di sole e una paio di curve fatte nel boschetto con neve umida.
gita pomeridiana salito lungo la pista fino in cima agli impianti discesa a destra della piccolo alpino su neve fresca su crosta portante,bellissimo c'è ancora spazio per disegnare belle curve.
bella giornata,meno fredda,assenza di vento..ma al parcheggio all'ombra ancora -8 alle 13!20 cm di neve in cima..bella traccia!!
Oggi gita speedy con il solito Luca. Partiti alle 8,15 dal piazzale e tracciato fino in cima in circa 1 ora e 20 su 10-15cm di fresca. Discesa fino ad incontrare le piste su polvere poggiante su fondo duro e sconnesso (occhio a qualche pietra in alto). Intercettata la pista non battuta, sciata piacevole su bella polvere fino all'auto. Sentito cadere diverse valanghe in zona. Vista la giornata e le condizioni, non male.
Bella giornata di sole, praticamente priva di vento, temperatura alla partenza -3° alle 10. Ottima traccia di salita, grazie a chi prima di me ha battuto nella neve fresca. Sono sceso tenendomi decisamente a destra rispetto alle piste su un bello strato di 25-30 cm di neve fresca appena caduta su fondo duro. Nella parte bassa, dove la neve è meno abbondante è meglio sfruttare la pista. Sciata molto divertente, al di sopra delle aspettative della giornata.
Partenza dal piazzale della seggiovia,oggi abbiamo preferito percorrere il lato Sud-Est raggiungendo il Col Crévacol e quindi la punta sopra il colle , quasi a parità di quota della punta Crevacol ma più spostata verso Est,tracciando il tratto finale.
Discesa entusiasmante dal lato di salita in neve che difficilmente si trova in ottime condizioni come oggi grazie alla bassa temperatura che la mantiene (-7 alla partenza),pendii intonsi o quasi e neve fresca su fondo compatto.
Innanzitutto bisogna precisare che la cima raggiunta è il Mont Bortsalet, cima che si trova poco sopra l’arrivo degli impianti nella parte alta del comprensorio. Impianti chiusi e salita effettuata solo nel primo tratto sulla stradina di servizio che costeggia il tunnel poi solo brevi attraversamenti di qualche pista in via di battitura. Sci dall’auto e neve abbondante su tutto il percorso che, complici le temperature fredde, è rimasta polverosa sino al ritorno a fondovalle; discesa godibilissima e divertente con fondo buono con la coltre nevosa un po’ eccessiva solo nella primissima parte sotto alla punta. I pochi skialp incontrati ci hanno consentito di trovare ancora spazi intonsi sui pendii mai troppo ripidi.
Tempo proprio brutto. Poca visibilità, nevicata anche fitta. Capendoci poco e vedendo la poca neve fuori dalle piste ci siamo limitati ad arrivare in cima agli impianti. non una scelta azzeccatissima. Il sole oggi era altrove. Lati positivi: un po di neve farinosa in discesa, la compagnia fantastica di Enri e Angelo e un pranzo da favola con la miglior valpellinense. E comunque passare una giornata in montagna in buona compagnia è sempre e comunque da 5 stelle.
Tempo infame, con leggera nevicata, visibilità scarsissima e temperatura bassa.
Non c'è molta neve; tuttavia, rimane la gita ideale in queste condizioni.
Oggi l’idea era di provare Flassin ma, vista la poca neve in basso abbiamo optato per Crevacol. Si parte sci ai piedi dal parcheggio su piste in preparazione e cannoni in piena attività con -5 gradi al piazzale. Risalita agevole su piste fresate e parecchi ski alp in giro. La parte alta da dove si lasciano le piste fino in cima molto ventata su crosta a tratti non portante. Discesa per l’itinerario di salita, la scarsità di neve sconsiglia escursioni fuori dai tratti battuti. Nella parte bassa qualche tratto con evidenti affioramenti di terreno e pietre evitabili con un po’ di attenzione.
Inizio stagione il 12 novembre per non perdere l'abitudine...
Giro di prova, vista la crostaccia a Mottes ho deciso di andare su per le piste sperando nel sole.
Dall'intermedio neve umida, in alto oltre 40-50 cm sempre molto umida. Vista la scarsità di allenamento sciistico e di battitori (ero solo) sono arrivato solo all'ultimo cannone prima della stazione superiore. In alto neve umida sciabile, in basso la crosta non prende sole e rimane tale e quale. 3 stelle solo con sci belli larghi...
Gita tutto sommato accettabile e divertente anche se siamo scesi forse un po tardi, verso le 12, comunque la neve ha tenuto e non si sprofonda.
Nella parte bassa comincia a scarseggiare, non penso duri ancora molto.
Le notizie sulle condizioni della neve, in generale, mi hanno depresso... Ho scelto quindi questa gita perchè almeno si ha la possibilità di scendere in pista. Saliti dal Merdeux, lontani dalle piste. Caldo.
www.mountainguidesaosta.com
La nevicata di domenica ha rimpolpato il manto con una spannetta di fresca, peccato per la scarsa visibilità, oggi in punta solo in due
Prima parte sulle piste, a metà del secondo troncone di seggiovia ho girato a sinistra e sono salito un po a naso sulla dorsale perchè il vento aveva cancellato qualsiasi traccia.
Molto bello panorama dalla cima in una giornata stupenda. Fuori pista neve praticamente insciabile
Stamattina pensavamo che saremmo rientrati dalle piste vista la crosta trovata in salita, poi in alto abbiamo trovato neve asciutta e crosta portante, e nel rientro da metà in giù il sole aveva scaldato la crosta che era abbastanza sottile da poterci sciare sopra. In basso neve molle ma sciabile. Tutto sommato gita potabile.
Traccia coperta da neve riportata dal vento molto forte di ieri notte,ho dovuto ritracciare parecchio anche perchè non ho usato la pista,in alto la crosta ventata portante mi ha facilitato il compito fino in vetta: tempo di percorrenza: ore 2,30 -3 secondo il passo e le soste.
Discesa decente su crosta ventata ma sciabile, alternata a canali di neve farinosa dove ho potuto fare qualche bella curva fino al raggiungimento della pista.
Come già detto da Vipi5547 oggi il vento non ha mollato un attimo man mano che si saliva anzi aumentava tirandoci alcune sberle da farci desistere ad un centinaio di metri dalla punta.
Scesi leggermente ci siamo riparati dietro la casamatta semidirocatta per togliere le pelli.
Discesa su placche ventate dove ci ha permesso belle curve poi su pista.
per la serie è giusto provarci contro ogni evidenza, contro il meteo, contro la stanchezza, contro tutto...terza gita in tre giorni e la migliore delle tre, cinque stelle no, solo per il vento che a tratti ha disturbato un po' e il cielo grigio che ha tolto un po' di visibilità.nessuno in giro, tracciato dall'inizio alla fine e discesa super fuori e dentro le piste stranamente deserte. Sceso canale intermedio entusiasmante sui 40°, bello bello......
Bello bello bello!! Ne valeva davvero la pena!!! Ecco la prima impressione una volta arrivato con gli sci al piazzale di Crevacol. Le premesse non erano buone: meteo incerta, vento in quota ma soprattutto rientro a casa alle 4,30 dopo aver fatto serata con gli amici in discoteca. Ma gli sforzi e la determinazione a volte vengono premiati e così ne è uscita una delle gite più belle, se non la più bella, della stagione. Come già detto da Marmotta, salita tutta tracciata con ormai mio sommo gaudio, anche perchè battere per 2 ore e 30, per mille metri di dislivello, al quinto giorno di gite scialpinistiche, senza alcun minimo risentimento, lascia parecchia soddisfazione per aver trovato la condizione fisica che cercavo da tempo. Temperatura più che piacevole (mai sudato o patito freddo) e vento che non ha mai dato seriamente fastidio. Addirittura, una volta raggiunta la cresta che porta in cima, il vento ha mollato e ha lasciato spazio ad una leggerissima nevicata. Discesa decisamente entusiasmante su farina poggiante su fondo duro e portante nella parte alta e farina leggermente più pesante ma ottimamente sciabile nel tratto del ripido canale (solo quello è valso tutta la gita!!!). Molto bella anche la neve sulle piste, oggi praticamente deserte. Insomma, ci siamo tanto lamentati della folla del Paglietta di ieri e così oggi siamo stati accontentati. In compagnia dell'ormai immancabile Marco e con Cristina alla sua prima uscita della stagione, generosamente e giustamente premiata per la sua caparbietà.
Saliti dalla via classica e scesi lungo le piste. niente da segnalare, tanto caldo e neve brutta su tutto il percorso.
Con Mario.
neve dura su tutto il percorso, utili i coltelli. in discesa cercando le diverse zone con neve più portante ancora accettabile anche se troppo dura per i miei gusti
Buona sera a tutti. Oggi fortunatamente c'era un'ottima compagnia, il resto è stato deludente. Neve molto lavorata dal vento. Scesi i primi 300 metri,non male, cercando le lingue di neve dura. Il resto da dimenticare quindi siamo entrati in pista. L'innevamento è abbondante in tutta quella zona. Buone gite.
Saliti per l'itinerario sci alpinistico. In basso poco fondo e neve polverosa, in alto buon innevamento, neve molto variabile con prevalenza di crosta non portante. Scesi appena possibile lungo le piste.
Scelta azzeccata da Gigi, Maurizio e Guido per il meteo più che accettabile, qualche squarcio di sole, buona visibilità e per le condizioni della neve. Partiti alle 7.30 su neve senza rigelo notturno e abbiamo seguito le piste (chiuse) finchè è stato possibile. Discesa poco prima delle 10.00 su neve crostosetta e sfondosa nella parte alta, riprese le piste neve morbida e compatta fino quasi alle macchine. Breve tratto di pochi metri senza neve.
Meteo incerto e temperature alte, ci hanno portato su questa bella e panoramica vetta. Condivido pienamente il commento di Mario, ma oggi in giro era difficile trovare neve bella. Viste tante valanghe nei valloni circostanti, innevamento più che buono nei dintroni. Comunque, grazie alle piste, qualche bella curva siamo riusciti a farla!!!!
Saluti a tutti gli amici ed oggi...300a vetta raggiunta!!!!!
Gita fatta con gigi02 (racchette,)mangiafioca e fyplom che saluto. Hanno detto tutto loro (mi anticipano sempre).
buona neve a tutti.
Gita fatta con gigi02 (racchette,)mangiafioca e fyplom che saluto. Hanno detto tutto loro (mi anticipano sempre).
buona neve a tutti.
Gita GASATI CAI Chivasso. Oggi in 14.
Si parte e si arriva sci ai piedi.
In salita neve molto dura, appena un po' più morbida sulle esposizioni a est sud-est. assenza di traccia di salita, si sale un po' ovunque.
Discesa su ottima neve primaverile a tratti sfondosa, in particolare a 3/4 di discesa.
Sole e vento freddo/fresco da est lungo tutto il percorso (partenza ore 8e30 rientro all'auto ore 12e30).
salita pomeridiana alle 18, visto il vento un pò freddo neve buona sia in salita che in discesa nonostante l'ora e ancora in buona quantità.
Impianti chiusi , ma piste aperte !
Partito tardi ( h 9.40 ) sono salito dal lato delle grange Merdeux, e in questo tratto i pendii piu' esposti al sole erano gia' un po' mollicci. Ma grazie al vento freddo da est(come da previsione) sopra le grange la neve non ha mai mollato. Sceso alle 12:30. Neve ancora persin dura nella parte piu' alta. Raggiunte pero' le piste una manna : ben fresate dal gatto e morbidissime, con 2 dita di "paciarina" su fondo ovviamente battuto. Tutto cosi' per 800 mt sino alle auto, raggiunte anche oggi sci ai piedi.
Quantita' neve 4/5
Qualita' neve 4/5 ( 5/5 le piste)
Con Claudia 4wd
Scendendo alle 11.30 abbiamo trovato neve primaverile stando sul sud fino a 2000m, poi conviene stare sulla pista.
Oggi la pista che interseca l'itin. di salita era chiusa sotto i 2000m, quindi immagino libera al transito anche in salita.
Partito sci ai piedi dal parcheggio grande e mi sono diretto alle baite dei Merdeux ,usando alternativamente la pista o la traccia dove esistente fino all'uscita dal boschetto sulla poderale in piano ,usata come pista ed unico passaggio ,da questo lato,anche per gli sciatori.
Successivamente si puo' utilizzare ancora la pista finche' disponibile ma ho preferito tracciare un percorso sui pendii conosciuti a Novembre con le ciaspole, visto che il rigelo manteneva la neve abbastanza dura ,almeno nelle prime ore ed ho raggiunto la cima col bivacco in tre ore.
Purtroppo la discesa non e' stata entusiasmante per niente,accumuli da vento, crosta non portante ,alternata a tratti in neve morbida ma senza fondo,terreno scoperto e pietre da evitare, fino al raggiungimento della grande pista che ho usato integralmente,questa si bellissima e ben tenuta.
impianti chiusi per bufera, uno della forestale ci ha fermato "in colonna sul lato pista, questa e una concessione ricordatevi" va be! come al solito si continua
primi 20 minuti con sci a spalle sia in salita che in discesa. dopo inizia la neve, scarsa ma ben indurita. in alto neve più abbondante 20 - 40 ma molto variabile da vento. Partiti con tempo bello ma poi velocemente è peggiorato, visibilità piatta.
Seguendo la poderale si allunga un po' la gita e non è mai ripidissima,inoltre essendo un'itinerario frequentato si lasciano i pendii aperti per la discesa.In stagione avanzata possono essere utili i coltelli per l'ultimo tratto.
Bella gita fatta in serata. Neve così così, un po' crostosa
Bella salita sugli assolati pendii della Testa di Crevacol. Seguito l'itinerario a sinistra (salendo) degli impianti, passando per le baite. Neve abbastanza bella in alto ma lavorata dal vento nelle zone di cresta. Piu' in basso neve un po' variabile con qualche crosta qua' e la'. 4 stelle per la salita e il panorama. 3 stelle per la neve. Se si cerca la polvere, andare sui versanti in ombra. Visto molte tracce nel vallone del colle del Gran S. Bernardo.
Bufera di vento. Fallimento annunciato.
salita la traccia già fatta in corrispondenza delle piste chiuse, poi, poco sopra il primo impianto, siamo andati a sinistra per la strada e deviando verso il col crevacol e battendo il percorso fino in vetta; un po' di sole e parecchia nebbia. discesa tutto sommato di scarsa soddisfazione, vuoi per la bassissima visibilità e neve un po' pesante (dalla metà in giù), vuoi per la presenza di blocchi di neve dura sollevati da un battipista che era nel frattempo salito in mattinata senza lisciare nulla.
Nella parte inferiore ci stanno anche le 5 stelle, in alto solo 2 stelle a causa di neve travagliata dal vento ed esposizione al sole. Giornata con sole pieno tutto il giorno ma molto fredda: la temperatura agli impianti di Crevacol (in ombra) è stata tutto il giorno a -10 gradi centigradi. Panorama stupendo in punta
Neve come descritto, ma la parte mediana soleggiata calda, presentava zone con neve umida pesante faticosetta ma sciabile, anche abbastanza bene specie se si passava dove erano già passati gli EVER / UNDER a grappolo fitto rompendo la crosta............ bravi questi UNDER
Snowboard. Fermati 50-100m sotto la cima, causa perturbazione in rapidissimo avvicinamento. Prevalenza di neve gessosa ma divertente, mediamente spessa circa 20cm ma con accumuli importanti. Zone di crosta portante dura (neve vecchia) comunque prevedibili e spesso evitabili (scendendo sulla dx in prossimità della Merdeux, più a sx sembrava un po' peggio). Qualche placca da vento. Sentiti un paio di assestamenti. Buona sciabilità fino a 2000m circa, poi meno per assenza di fondo ed erba affiorante. Viste una decina di persone, ben distribuite sulle molte varianti di salita e discesa. Freddo ma non eccessivo. Assenza di vento.
Si mettono gli sci dall'auto (togliendolo per sottopassare il viadotto). In salita non vi sono problemi fino a quota 2200, poi lo spessore della neve da tracciare diventa consistente: fortunatamente uno scialpinista che andava più forte di noi ha fatto traccia (che localmente era già stata coperta al nostro passaggio dalla neve riportata dal vento).
In discesa: fino a quota 2000 farina leggera ottima, inframezzata da tratti con una crosticina (che però si poteva incidere senza problemi), poi 100 m (esposti direttamente a sud) da fare con molta attenzione perchè c'erano solo 5 cm di neve, gli ultimi 300 con poca neve, ma sufficiente (bisogna stare un po' attenti). Molto vento durante tutta la gita, in particolare in alto. Evelyn e Roberto
ieri sera nessuno avrebbe detto che per la prima uscita con le pelli avremmo trovato una giornata così bella!!!
abbiamo risalito le piste di crevacol dove ci sono almeno una trentina di cm fin dal parcheggio, in alto forte vento e un po' di crosta meglio a metà dove il sole ha mollato u po'.....ma tutto Sciabilissimo soprattutto a novembre!
con marco cristina gianpaolo e karen, ciao.
tanta troppa pesante...visti tanti troppi a sfidare la fortuna verso col serena ove secondo il mio modesto parere non aveva ancora scaricato del tutto...quelli del posto non ci sono andati!!!meditate.
Facile gita su ottima neve
Buona sera a tutti. La Testa di Crevacol fatta da nord è risultata una bella gita, sicura, con neve ottima ed abbondante; pendii immacolati, che hanno dato un'enorme soddisfazione sia in salita che discesa. Tale gita non è contemplata in nessuna relazione, quindi difficilmente viene fatta, ed io qui, pertanto, la consiglio. Buone gite a tutti.
saliti per l'itinerario classico, versante sud. la neve è scarsa e molto lavorata dal vento nella parte alta, dove si trovano diversi tratti spelati. in discesa, nella parte alta, ci siamo comunque divertiti collegando una serie di placche portanti con qualche cm di farina. x evitare la parte bassa, con neve non portante e addirittura marcia (oggi giornata caldissima), abbiamo puntato verso le piste battute...
Saliti dalla Piata Merdeux (ora chiusa per scarsità di neve) in ambiente tranquillo sino alla T. di Crevacol. Discesa sul colletto della casermetta e da qui alle piste di Crevacol. Fuori pista sconsigliabile per irregolarità manto nevoso e inoltre si segnalano importanti accumuli nelle zone sottovrento. Nel complesso bella gita in ambiente integro durante la salita.
La stazione è aperta... si sale sulla pista sparata fino al bar, poi, pur se con fatica per via della mancanza di neve, a sinistra della seggiovia e poi in punta su neve naturale quasi sempre portante. Non deve essere male scendere verso la strada del Grande, verso la Lesache, dove oggi c'erano 4 persone che salivano.... certo che se non nevica....
Sulla salita l'unica cosa di positivo è che sei quasi subito al sole, pochissima neve, nella parte bassa non consiglio la discesa mentre sul versante nord ho fatto ancora una discreta discesa, l'ideale è avere una macchina a St. Rhemy, comunque sul tetto dell'autostrada si viaggia ancora bene basta spingere
Scesi direttamente dalla punta verso il vallone che porta sulla strada del passo del G. S. Bernardo, abbiamo trovato dell'ottima farina, ovviamente poi abbiamo spinto una mezz'oretta abbondante sul tetto del tunnel, per rientrare alle macchine, ma sicuramenete ne è valsa la pena. La neve dal versante normale di salita non è divertente crosta da rigelo non portante.
neve buona in alto,scesi sulla stradina da metà in giù ,consigliabile.....senza troppe pretese,anche se oggi è stato tutto perfetto,meteo compreso....forse solo un pò troppo caldo....salùt.
Buona sera a tutti. Gita molto bella sia per le condizioni del tempo, della neve e, della compagnia. Eravamo in 12 oggi qualcuno della compagnia la bucata pensando forse di trovare poca neve. E invece la neve ce e ottima su tutto il percorso. Partiti da crevacol con- 6 all'ombra ma subito riscaldati dal sole dopo 100 m. di dislivello. giornata stupenda e molto calda anche in quota.La discesa si è rilevata uno spettacolo di sciata senza toccare una pietra.Gia consigliabile in questi giorni. Saluti al mio amico Enrico di Albenga, Surfista di MARE accanito quanto me. Ciao.
Salito alla testa bassa per le piste da sci di Crevacol. Uscita di ricognizione.Questa volta la neve è scesa senza il solito vento ma il sole su questo versante ha scaldato parecchio.
siamo partiti dal parcheggio di Mottes e passando sotto i piloni della strada che porta al tunnel abbiamo seguito una pista da sci battuta ma che non viene usata fino alla malga Merdeux. Dopo abbiamo seguito delle tracce fino alla cima, la neve è scarsa,la giornata era calda e priva di vento. La vista sul Bianco dalla cima è molto bella. La discesa è avvenuta sulle piste da sci (erano una lastra di ghiaccio).
un mese dopo di nuovo qui... meta originaria era il col malatrà, ma vista la quantità di neve, del tutto inconsistente e l'assenza di tracce, abbiamo ripiegato sulla crevacol. dalla comba di merdeux abbiamo traversato il versante ovest fino a ritrovare una traccia di salita nei pressi dell'alpe merdeux. risaliti per questa traccia da skyrunner (è un vizio ormai fare questo tipo di tracce tagliagambe..), per un canalino ripido siamo tornati sulla dorsale secondaria di salita, sfruttando le chiazze di neve (il vento ha lavorato molto..). assenza di vento sulla punta. discesa per la dorsale prima, sfruttando le placche da vento dure con un velo di farina sopra, divertente. neve comunque molto varia, ogni tanto si trovava crosta, per cui ci siamo diretti sulla pista nera (che di nera ci pare abbia ben poco..) di crevacol, seguita fino a 1900 m circa, poi l'abbiamo abbandonata, scendendo per pendii di buona farina (pure troppa) con qualche zona crostosa traditrice, fino ad intercettare la stradina proveniente dal col serena. insomma, abbiamo salvato la giornata. tempo che da nuvolo si è aperto a fine mattinata. personalmente non so se consigliarla. meglio dirigersi su altri itinerari, meno battuti da sole e vento. in tutta l'alta valle cmq l'innevamento è relativamente buono. un saluto ai compagni di gita cecilia e renato.
Beh! La gita si è fatta e non ha fatto freddo.. Ma c'è pochissima neve, vista anche l'esposizione.
Bella giornata ma per quanto riguarda la salita pochissima neve,conviene scendere in pista fino a sotto..uno schifo si riesce a fare qualche bella curva solo appena sotto la punta poi diventa crosta.
Foto su:
http://panepera.altervista.org
bellissima giornata,la neve caduta di recente creava un ambiente fantastico!In discesa neve un po' pesante,attenzione nella parte alta ai notevoli accumuli negli avvallamenti,inoltre non c'è fondo per cui malgrado il notevole spessore del manto nevoso è inevitabile qualche raschiata.in definitiva bella gita in ottima compagnia degli amici gianni e charly.
visto il poco tempo a disposizione optiamo per la testa bassa,con un gran freddo e un vento gelido dai 2000m.t. in poi.risaliamo le piste.con laura.
neve molto bella da 4 stelle, la valutazione complessiva scende a tre per la troppa gente che richiede la ricerca di zone non battute
inizio ufficiale della stagione 2005/06... in questa valle neve c'è,ma con l'alta pressione penso cambieranno presto quantomeno a sud. 5 amici sono andati verso il col serena, in 3 per evitare di stare nel congelatore tutto il giorno (-11° alla partenza) ci siamo diretti verso la testa di crevacol. bellissima la neve nella parte bassa, polvere pura, 40-50 cm su quasi tutto il percorso. salita comoda, presto al sole per fortuna, senza problemi. bello anche il percorso, che passa sul tracciato di una vecchia pista al momento non battuta. suggestivo il tratto finale su una dorsale a dossi che inganna più volte facendoti credere di essere in cima... sulla vetta c'è una casetta. panorama splendido, tutta la valle del gran san bernardo pare ben innevata (alcuni valloni e pendii molto carichi, specie verso il col malatrà). sota in vetta al riparo dal vento, panettoncino per festeggiare e poi via in discesa. sciolta la ruggine in poche curve, neve buona, scegliendo le vallette esposte a ovest farina pura, altrove comincia a trasformarsi. pochi accumuli da vento facilmente visibili, un po di crosta morbida, ma in genere bella sciata. abbiamo ravanato per un canalino nell'unico tratto di bosco, poi molto belli i pendii dell'alpe merdeux, tutta farina, fino al parcheggio che è sempre stato in ombra e glaciale... ho toccato una sola pietra nel bosco. innevamento buono, ma credo che in pochi giorni sulle esposizioni a sud le condizioni peggioreranno presto. è bello dopo 6 mesi ricominciare a muoversi con le pelli... era giugno e c'erano i prati fioriti quando ho chiuso la stagione, ora c'è il freddo e poca neve, in mezzo due stagioni... viva la montagna! un saluto a tutta la compagnia che a gite finite si è riunita per la birra... buon inizio di stagione a tutti.
Oggi per l'ennesima volta abbiamo contribuito (a malincuore) a rimpinguare le casse dell'autostrada TO_AO. Ma d'altronde se si vuole fare una gita in neve "passabile" bisogna far di necessità virtù. Comunque, un freddo porco, neve in salita poca ma continua, e per la discesa abbiamo preferito ad un certo punto far ricorso alle piste. E bisogna dire che sulle piste ci sentivamo grandi sciatori..... prima (nella parte alta)forse un po' meno!
neve molto dura, saliti e scesi lungo la pista di discesa del merdeux che è chiusa a causa di un piccolo tratto senza neve.
Sulla pista neve molto dura ma sciabile, l'ultima parte onde di neve molto dura.
salito insieme al bergamasco claudio. partiti scettici per la nebbia ma salendo di quota il soleci ha scaldato. Giornata tersa e calda. Saliti soli lungo il percorso. Spettacolo dalla cima verso le valli ancora coperte di nebbia. Neve a tratti trasformata eccellente e a tratti crostosa ma nel complesso da leccarsi i baffi. Un saluto alla mia amata che oggi ha riposato e a ippo che dice di non avere il fisico per fare questo sport.!!!?
ottima gita. Tracciato fino in cima alla Testa di Crevacol. Attenzione: assestamenti sul tratto finale. Giovedì aprono gli impianti
primi 1000 mt. dell'anno...saliti sui pendii della dorsale SSO; innevamento discreto ma senza fondo; neve farinosa nella parte alta, pesante e senza fondo in basso, motivo per cui dalla punta siamo scesi per i pendii SE (farina) fino a raggiungere le piste. tutto sommato siamo riusciti a sciare senza pietre.....ma se non nevica più la sconsigliamo
partito da ronc nei prati poca neve in rapida fusione nel bosco circa 30 cm marciotta meglio sopra dove in discesa varia dall'abbastanza portante al quasi fresca nelle zone non troppo soleggiate. Se continua così fra qualche giorno dai bar in sù sarà tutta portante/trasformata complice il vento che già ha lavorato. Come sgambata di inizio stagione comunque non è male. Buona fortuna
con Franco,Delia,Rita,Piero,Augusta.
Partiti dal curvone dopo Mottes (partenza del Col Serena) all'inizio pochissima neve poi migliora.
Neve molto variabile: sino a 2100 quasi trasformata, poi ventata ed in alto alcuni tratti (pochi) di neve polverosa.
Fatto tutta la gita con gli sci ai piedi ma la neve in basso è proprio poca (qualche cm) nella parte superiore si arriva a 30-40 cm ma più polverosa.
meglio usare sci vecchi.
Una gita consigliabile quando altri itinerari sono a rischio valanghe. Salito in solitaria da Mottes senza vedere neanche una persona !
arrivati solo fino al colle Crevacol e costretti a scendere per scarsa visibilità.
Discesa bella, ma non entusiasmante per la neve un po' faticosa
in basso dura con 2 cm di polverosa, un tratto un pò crostosa e poi farinosa.
alla partenza poca neve ma sufficiente.
partiti da dopo gli impianti sotto al curvone dell'autostrada, poi alpe Merdeux e bellissimi dossi sino alla vetta
Saliti lungo i facili ed aperti pendii a sinistra (salendo) degli impianti di Crevacol.
caldo umido e neve pesantissima
bella in alto e poi marcia a causa del gran caldo. Molto scarsa.
Poca neve ma pù che sufficiente in salita, in discesa è consigliabile sfruttare le piste battute.
Conviene partire dal termine del piazzale degli impianti di Crevacol. la neve è scarsa e ventata, in discesa consigliabile seguire la pista di discesa.
la valutazione *** è dovuta di più alla voglia di sciare che alle reali condizioni della neve.
Nella parte alta neve in via di trasformazione( fra 2 o 3 giorni è perfetta) da metà in giù da sballo!!!