Neve crostosa portante con un po’ di neve ventata, non facilissima da sciare.
Finalmente temperature adeguate alla stagione.
La neve è abbondante su tutto l'itinerario e non sarebbe neanche male, ma il white out ha trasformato la discesa in un incubo. Battuto traccia dalle baite. Fermati a quota 2500 poco prima dell'uscita dal tratto ripido, perché le condizioni della neve non ci parevano sicure.
Si parte sci ai piedi dall'auto sulla strada innevata, traccia battuta sino al bivio poi da tracciare sino in cima, faticosa in quanto nei 2/3 del percorso il vento aveva prodotto una crosta superficiale che impediva una salita agevole, in discesa si è presentato lo stesso problema, si alternava qualche curva in farina e poi crosta da vento poco divertente da sciare (45/100) sino alla stradina agevole in quanto la traccia era battuta e con neve farinosa poco toccata dal vento.
Salito la Costa di Serena Nord passando per il canale sia in salita che in discesa.
Parte bassa crosta da rigelo portante che non ha mollato nemmeno in discesa, solo alcuni tratti sul finale con neve primaverile umida. Nel canale si alternavano tratti di crosta portante a placche ventata e tratti inconsistenti: una ravanata doc sci in spalla!
Io e Véronique ci siamo fermati al colletto a goderci sole e panorama. Gli altri hanno rimontato l'ultimo breve tratto per raggiungere la cima con copertura nevosa scarsa e numerose placche dure da vento.
Discesa comunque buona nonostante la qualità dela neve così varia.
Discesa nel canale nel complesso divertente.
Panorami da 10.000 stelle anche se l'assenza di neve per il periodo intristisce e fa riflettere.
Si parte sci ai piedi dopo il ponte, poi buon innevamento. Anche nei pendii esposti al sole la neve è rimasta farinosa. Quindi ottima discesa, trovando anche ampi spazi da tracciare.
Partenza alle 9 da Crevacol con -5°; si mettono gli sci al ponticello dopo la pista su ghiaccio (per fortuna chiusa così ci siamo risparmiati il rumore non proprio piacevole). Da lì innevamento continuo; qui ha nevicato meno che da noi, direi 10 cm in basso e 20 cm in alto, comunque viste le temperature invernali si è conservata ottimamente.
Salita senza nessun problema su traccia in gran parte già fatta; si arriva tranquillamente con gli sci ai piedi in cima e allo stato attuale non servono i rampant. Arrivati in cima poco prima delle 12, l'idea era quella di scendere un po' verso Planaval per poi ripellare e riscendere dal versante di salita; purtroppo però proprio verso quell'ora ha iniziato a rannuvolarsi piuttosto rapidamente, e quindi abbiamo rinunciato per non rischiare di farci poi la discesa finale nel nebbione (in realtà poi credo che avremmo tranquillamente potuto farlo). In discesa nella prima parte bellissima farina con poche tracce (anche nel tratto iniziale sul versante Sud la neve era ancora splendida!!!); nei tratti un po' più ripidi il fondo duro dava un po' fastidio, poi ancora splendido il vallone con ancora diversi spazi intonsi. Man mano che si scende lo spessore della neve nuova diminuisce e diventa leggermente pesante ma sempre divertentissima specie se si vanno a cercare le zone non tracciate. Quando ci si ricongiunge con la traccia che arriva da Col Serena è tutto più tracciato e quasi pistato, comunque ben sciabile fino al fondo.
Altra bellissima gita anche se ovviamente la discesa di ieri al Fraiteve è irraggiungibile. Comunque 4 stelle ci stanno tutte!!!
Giornata inizialmente bellissima, poi verso le 12 ha iniziato a rannuvolarsi anche se la visibilità è sempre stata ottima. Parecchia gente su tutti gli itinerari in zona
Traccia di salita nel bosco diretta che permette l'accesso all' Arp du Bois e il resto della salita presenta alcuni tratti un pò incosistenti ma rampant non necessari. Vetta alquanto freeze per cui spellato e scesi di fretta. Primo tratto in alto farinosa (pennellato!) che via via scendendo si appesantiva, nonostante le temperature invernali il manto lo abbiamo trovato umidificato anche nello strato rosso di fondo e poi toboga finale.
Qualità della neve non male, peccato per la scarsa visibilità
La parte alta sciabile su farinosa compatta. In basso, poca neve e dura. Conviene tenere la strada, il bosco è al limite della praticabilità
Cinque minuti di spallaggio e si calzano gli sci. Utili i rampant, essendo la pista gelata per i tanti passaggi, gli stessi che in discesa sciupano un minimo il piacere di una sciata affatto tranquilla giu' per pendii arati all'inverosimile come quelli di oggi. Meglio nella parte bassa. In pratica come essere in pista.
si parte ancora sci ai piedi , meglio avere i rampant nella parte boschiva poi traccia bella fini in cima.
In cima oggi mancava il Bambi per il resto sembrava di essere a Piz la Ila...
A parte questo piccolo neo, peraltro sopportabilissimo e ampiamente prevedibile e previsto, per le ragioni già dette nelle relazioni di ieri, non posso che sottoscrivere queste ultime.
Il pendio sotto il colle è talmente ampio e tutto in condizioni sicure che siamo riusciti a fare anche oggi una bella sciata in polvere, nonostante gli innumerevoli passaggi.
Con Andrea Camilla e Marco, che saluto e ringrazio.
Aria fredda ma "giornatona" si sole e cielo blu, bella traccia a volte un pò tirata/dura e gita articolata. In cima super panorama e calma di vento. Il sole non ha rovinato la neve e confermo che è stata una gita bellissima dove abbiamo davvero "sciato" trovando ancora qualche fazzoletto di neve intonsa.
Tanta gente in giro ma comprensibile considerati i report favorevoli dei giorni scorsi.
si parte ancora sci ai piedi, consigliato portare i rampant per scupolo io non li ho usati.
Molto molto bello, infatti molta molta gente.
Parte alta e media neve farinosa su fondo duro. Parte bassa seguito la ponderale sia in salita che in discesa.
Si parte sci ai piedi dalla macchina.
Condizioni buone su tutto l'itinerario, neve ben sciabile anche sotto la cima in pieno sud poi discesa diretta per pendii est abbastanza ripidi in farina ancora decisamente bella!
In basso seguito la stradina che è ben postata e divertente fino all'auto.
Un mare di gente come mi è capitato forse mai di vedere, ma non c'è molta scelta in questo periodo e comunque ben distribuita sui vari itinerari.
Con Silvia.
Abbiamo messo i rampanti dal colletto fino alla vetta in quanto la neve è molto compatta, consiglio di portarseli dietro.
Temperature sopra lo zero. Niente vento.
Neve molto varia: da crosta a placche da vento portanti, il tutto segnato dalle tante tracce indurite dal vento. In basso quasi come essere in pista dai tanti passaggi.
Comunque nel complesso abbastanza sciabile, con tratti anche divertenti.
Gita completa e accessibile quasi a tutti ma non molto frequentata rispetto al Col Serena.
Salita compiuta percorrendo la prima parte dell'itinerario per la costa nord poi riallacciati all'itinerario classico.
Fermati al colle, panorama non molto ampio.
In discesa percorso il canalino che la traccia di salita evita, pendenza media 30°, un po' tritato, ma neve accettabile.
Ottime condizioni su tutta la zona, in alto ampi spazi molto divertenti, anche se ci sono molte tracce. In basso molto tritata anche se ancora abbastanza sciabile. Neve farinosa e leggermente pesante. Neve dal parcheggio.
Partenza a meno 8 e venticello fresco che continuava a rimaneggiare la neve quindi traccia in modalità va e viene. Saliti sul pendio ripido a sinistra come da traccia ma forse è più agevole la salita nel vallone centrale. Coltelli necessari viste le placche a vento. Bellissima vista in vetta.
Discesa non entusiasmante vista l’alternanza tra farina compatta (poca) e tanta crosta a vento difficile da interpretare. Meglio la parte bassa perché meno soggetta all’azione del vento ma ormai trovare spazi vergini è difficile, molto tritata.
Bella giornata con Enri e Giovanni.
seconda gita in zona dopo cresta di corleans (1° aprile 2017). Bellissimo percorso in salita, messi i rampant prima di ripida erta nel vallone anfiteatro (salire più a destra sarebbe stato più semplice, ma meno emozionante). Il traverso ripido prima del vallone di salita al tratto finale è in condizione con neve sufficiente a cascare eventualmente sul soffice. La discesa, come descritto da giovil, è da interpretare, molto variegata soprattutto nella parte alta, un po' ventata, a tratti sfondosa, a tratti polverosa pesante, e anche con sastrugi. Bella gita con EnricoC e giovil.
Traccia in salita un pò ripida, ma ben fatta. In alto neve polverosa, densa e croste da vento; la parte di neve polverosa è ben sciabile con un pò di energia cercandola qua e là. In basso la situazione migliora aumentando la percentuale di superficie polverosa. Non ci siamo fidati di scendere il canale normale, ma credo si possa fare visto che ormai hanno tracciato tutto il versante fino alla cresta di Corléans (che appariva molto attraente).
Partiti 8.30 dal piazzale con forte inversione termica (-6 nel fondovalle, - 2 su). Nonostante la gita fosse quasi tutta in ombra non faceva freddo e una volta sbucati al sole era come approdare nella primavera inoltrata, mah...
Traccia presente fino a metà gita circa, poi l'abbiamo battuta noi poiché deviavano tutti sulla Costa Sererena centrale mentre sulla Nord non c'era ancora nessuno. Scesi per primi, nella parte al sole prima del colletto neve bella dove era ondulata, quindi da cercare. Dopo neve tutto sommato buona, generalmente farinosa con qualche breve tratto più crostoso. Sorprendentemente divertente su neve molto bella il boschetto finale.
Bella traccia fino alla parte ripida nel canale dove ho messo i coltelli per non scivolare sui traversi duri e nelle inversioni. Arrivata appena sotto il colle 2665 sino ad una bocca di balena dalla quale era necessario proseguire a piedi. Discesa divertente con neve farinosa con leggera crosta da vento. Nella prima parte del bosco ancora molti spazi intonsi di divertente farina poi molto tracciato fino in fondo ma ben sciabile.
Salita su buona traccia esistente, a tratti coperta dal vento da nord che al colle soffiava forte, sui 2 muri ripidi abbiamo messo i coltelli, altri saliti senza.
In discesa primi metri su farina molto compressa, sotto il colle farina in umidificazione, ben sciabile, dopo la confluenza con il col
Serena tutto tritato, con gli sci fino all'auto
Giornata favolosa e fredda. Neve farinosa a tratti un po' pesante ma complessivamente da "sballo". Saliti per l'itinerario (1) e poi scesi direttamente nel vallone. Bellissimo il canale di discesa nella parte alta e tutto il vallone intonso, che merita le 5 stelle piene. Purtroppo in basso, dopo l'incrocio con la discesa dal Col Serena, i pendii erano tutti tritati e di neve più pesante e leggermente crostosa. Comunque finora la migliore della stagione.
Con Emily.
Saliti fino alle baite poi deviato sulla sinistra per risalire il breve ma ripido pendio, da li proseguito per il pendio fino a sbucare, con un breve traverso, sul colle e continuare fino in vetta. Discesa con neve polverosa nella parte alta, dopo il traverso anzichè scendere dalla via di salita, individuato un ben canalino ripido (40° max) con abbondante neve polverosa...che goduria! Da quota 2200m circa crosta non portante alternata a neve pesante.
In compagnia di tanti amici
L'unico problema è che adesso dovrò togliere due stelle a tutte le gite recensite prima di oggi quest'anno.... Polvere eccezionale su tutto il percorso, con ampi pendii ancora intonsi. Una goduria dall'inizio alla fine. Oggi una trentina di persone su questo percorso. Tracciate anche le gite sulla destra orografica del vallone.
bella traccia su neve super farinosa da cima a fondo ancora spazi intonsi non so fino a quando,oggi parecchia gente sul percorso consiglio di scendere tutto a sx così si evita il bosco.non si può chedere di più.
Che dire neve stupenda da cima a fondo. Già presenti più tracce ma ampi spazi intonsi.. Con Gigi
Già essere in zona da soli vale il biglietto… se poi la parte alta è anche 4 stelle… Saliti prima al colle Serena, in ombra molto freddo e tutta da tracciare su polvere leggera. In basso 15cm in alto anche 50cm. Al col Serena si tocca qualche pietra e la sciata non è stata eccezionale. Ritornati al pianoro dove si stacca l'itinerario 2 qui descritto saliamo in vetta alla costa Serena. Qui i pendii che hanno pendenze più sostenute hanno anche un miglior innevamento. Discesa spettacolare in alto e pur avendo gli sci da pietre anche sotto solo poche scintille….
Fatto anello Col Serena discesa verso sud ripellata fino alla cima indicata e discesa come descrizione, 1400+. La neve inizia dal ponte, 5 minuti dal parcheggio, seguito una traccia sulla sx che prendeva rapidamente quota e poi con un traverso si riportava sulla salita normale. Alcuni tratti duri ma affrontabili senza rampant, dal colle scesi verso Planaval su neve perfetta fin sotto la Baita Rantin. Ripellato e raggiunto la vetta di nuovo su neve perfetta. Imboccato il canale N ma dopo pochi metri tornato indietro a scaletta: crostaccia! Le tracce invitanti sono vecchie e molto dure. Pendio sud fino al colle di nuovo da dieci stelle. Dal colle scesi lungo la normale su neve decisamente peggiore: alternanza di crosta e resti di slavinette, appena si riesce a spostarsi in piena esposizione est torna il bello che prosegue fino in basso. Oggi giornata nettamente più fredda, all’ombra degli alberi la neve non h mollato nulla.
Buona sera a tutti.
Bella giornata al Gran San Bernardo. Scesi i bei pendii della Costa Serena trovando neve farinosa e trasformata.
Buone gite.
Condizioni ottime, saliti e scesi come da itinerario (2), rampant non necessari.
20 cm di farina vergine per i primi 680 m di discesa, entusiasmante fino al fondo del vallone del Col Serena, sarebbero 5* non fosse per qualche piccola crosta da vento. Poi praticamente pista battuta con neve via via più primaverile scendendo lungo il percorso del Col Serena.
Seconda uscita del corso Sa1 Scuola Cai Chivasso; neve ancora discreta e ben sciabile un pò su tutti i pendii, nonostante l'ora (da corso) e i numerosi passaggi; chi è arrivato in vetta ha potuto godere dell'ampissimo panorama consentito dalla spettacolare giornata FullHD!
Una costa di Serena inaspettatamente stupenda, il vento non ha toccato per nulla questa zona. Neve fredda e polverosa da cima a fondo, battuto traccia con 10 cm alla partenza e una trentina salendo... Discesa nella più totale intonsité... Bella gita mattutina condivisa con tanti amici...
crosta nella parte superiore
discreta la parte inferiore
Ottime condizioni in zona. Bella traccia presente fino in vetta. Discesa tra i primi, scendendo subito a sinistra per un bel vallone con pochissime traccie. Giornata fredda, - 9 alla partenza, moltissima gente in zona.
3.05 h per la cima, partiti alle 8.25, -9 grad al parcheggio. Tra i primi in cima e discesa su neve ottima e polverosa, consigliatissima!
Dopo di noi altre .. cento persone.... stasera i pendii saranno tritati
Bella gita in buone condizioni.Una valida alternativa al col Serena,con buon innevamento sopra i 2000 mt e neve di qualità mantenuta dal freddo.Ringrazio gli amici Antonio,Elvio,Gianni e Rosita per averla proposta.
Buone condizioni di innevamento nella parte superiore mentre nella parte più bassa qualcosina in più non guasterebbe, comunque si parte e si rientra sci ai piedi e facendo un po di attenzione non si tocca nulla. Giornata fredda e veramente tanta gente oggi in zona e in particolare su questo itinerario. Arrivati in vetta abbastanza presto e scesi tra i primi dai bei canaloni sulla sinistra sotto il colle con poche tracce di passaggio su ottima e divertente polvere su fondo portante. Dalle case in giù seguito la poderale battuta.
Prima uscita del corso SA1, tutti in vetta (ed eravamo oltre 130!).
Condizioni della neve molto buone, farina non abbondante ma leggera e ben sciabile.
Itinerario nel complesso discreto. Salita inizialmente su stradina con neve ghiacciata poi sui pendii superiori su neve portante. Discesa su crosta portante nella prima parte poi su crosta memo portante nella parte mediana. Divertente l'ultimo terzo di discesa su neve dura.
Con Robi e Andrea. Un saluto ai biellesi conosciuti soul tragitto.
Saliti e scesi dal colle q. 2665, una volta raggiuntolo, il vento ci ha letteralmente buttati a terra, obbligandoci ad una veloce ritirata. Discesa con bellissima neve fino alle prime baite, poi discreta fino all’itinerario battutissimo per il col Serena ed infine rientro dignitoso con gli ultimi metri in piano un po’ spelacchiati. Con Luca (snowboard).
NOTA BENE: le 5 stelle sono per coloro che andranno DOMANI (meteo permettendo)! Claudia e io saliti da Arp du bois dessus 2047 e da lì battuto traccia fino quasi in cima passando però da quota 2689, dal traversino che ricongiunge al percorso verso Col Serena (neve stabile senza accumuli ma non si sa mai, rimarrà una comoda traccia visibile se non tira vento). Da 15 a 30 cm di bella fresca. Prima nuvoloso poi sole fino a quota 2700 circa, lì ci fermiamo. In 2, soli, pregustiamo.
Invece appena messo sci nuvole a pacchi (come previsto da alcuni). Scendiamo da traccia di salita e poi dal canale che incrocia traccia per Colle Serena con buio a tratti completo (ma con neve splendida, perciò con una certa rabbietta crescente).
Apro parentesi: consultato 3B, Nimbus e Meteo VdA, fatta una media nella speranza, ebbene, come spesso accade , 3B ci ha preso in pieno, pure Nimbus (però è più da interpretare), Meteo VdA o era un acchiappa gonzi o devono rivedersi.
Peccato, il canale è intonso (solo le nostre tracce in discesa: 2, ma tutto è intonso e stabile), la traccia c'è, meteo permettendo (il gelo siberiano!) godetevi la gita.
Salita nel vallone parallelo a quello indicato nella relazione, che si imbocca all'alpeggio arp de bois, quindi salita nel canale diretto al colletto per poi ricongiungersi al pendio finale alla quota 2785. Ottime condizioni sul percorso, neve farinosa in discesa fino all'alpeggio, e poi su pendii più o meno tritati del percorso normale al Col Serena fino al parcheggio.
Con Marco
Giornata ideale per questa gita. Partiti alle 9 date le basse temperature e il vento previsti, abbiamo azzeccato in pieno le condizioni. Portage di 15 min e poi neve ottima fino in vetta, appena smollata, che ha consentito di salire comodissimamente senza coltelli anche nei tratti più ripidi. Discesa strepitosa su firn eccellente, nel bosco a Nord non aveva neppure smollato dopo le 13! Misteriosamente solo noi in tutta la gita, oggi grazie all'aria fredda in condizioni veramente perfette.
Siamo partiti dal parcheggio di Crevacol, mentre stava arrivando il mondo, poi dopo la prima parte in comune con la gita al col Serena, abbiamo deviato verso la Costa seguendo delle tracce recenti e siamo saliti alla Costa ma nel tratto più vicino al colle.
La neve in tutta la parte alta era farina solo leggeremente pesante e poi la parte inferiore, in comune con il col Serena, era molto tritata ma sempre ben sciabile. Questo tratto presenta dei pendii ripidi sulla destra, che non hanno ancora scaricato del tutto per cui noi l'abbiamo fatto nelle ore fredde e tenendoci sulla parte sinistra della salita. Splendida gita anche perchè c'eravamo solo io e Marco.
Saliti e scesi come da punto 1 dell'itinerario. Dalla cima al colle neve crostosa, poi neve farinosa depositata però su un fondo già profondamente tracciato. Ieri itinerario (ipotesi 1 e 2) molto frequentato fino al colle.
Oggi sono di nuono risalito verso la Costa Serena, visto la bella neve trovata ieri, questa volta per il vallone posto più a ds salendo. Contrariamente alle previsioni la qualità della neve non era così buona. Tratti di polvere si alternavano a tratti di crosta non portante. La parte bassa e molto tritata dei passaggi ma non ancora gelata. Meglio utilizzare la salita classica.
Buone condizioni con polvere e pochissimi passaggi. Ovviamente la parte di itinerario in comune con il colle Serena è molto lavorato dai passaggi , ma ciò nonostante la sciabilita' resta buona dal momento che le tracce non sono ancora gelate.
Scesi dall'auto al parcheggio son bastati due minuti per vedere le tracce sotto la cresta che incidevano il gran pendio-canale finale, e per decidere dove avremmo diretto le punte degli sci. Buona scelta perchè l'itinerario, che non conoscevamo, è molto bello. Ampi i pendii superiori con molte varianti possibili, e belli i valloni e le paretine che si scoprono salendo. Nella parte alta la traccia di salita si è spostata nel valloncello parallelo a sinistra per poi tornare al colle. Bella e gradevole la cima e la ridotta compagnia. Discesa molto piacevole sia per la qualità della neve sia perchè perchè abbiamo indovinato l'ingresso di un bel canalino che avevamo 'puntato' in salita, a sinistra, guardando, del canale principale. Polvere sino in fondo, anche dopo la congiunzione con il pistone di col Serena. Un bell'angolo appartato che ti da molte idee per gite future.
Crosticina bella da sciare lungo tutto il percorso tranne la parte finale molto compatta per l'ovvia azione del vento.
Si parte sci ai piedi dall'auto su poca neve indurita, un po' sporca nei tratti di bosco ma sufficiente per salire e scendere senza problemi. Traccia in basso a tratti ghiacciata mentre in alto qualche tratto è riempito dalla neve soffiata dal vento. Discesa bella nella parte alta su polvere pressata con qualche zona di crosta comunque sciabile, dall'incrocio con l'itinerario del col Serena sembra quasi di sciare in pista visti i molti passaggi dei giorni scorsi. Oggi poca gente in zona, visti una dozzina di sci alp.
parte alta molto bella neve farinosa con qualche crosticina ben sciabile, intermedia crostaccia ma comunque si lascia sciare, parte bassa neve portante gelata comunque molto divertente, oggi la scarsa luce ha reso più difficile la discesa, tanti skialp. sull'itinarario, siamo stati i primi a scendere e c'era una fila molto nutrita di gente che saliva, chissà se per loro le condizioni di luce sono cambiate.
saliti solo con pelli, neve abbastanza buona e compatta. In discesa buona la parte alta, meno quella bassa, a tratti ghiacciata, sempre comunque sciabile. Nebbia da quota 2650, su 13 solo quattro saliti in vetta
Copertura nuvolosa sui 3000 mt. per tutta la gita, visto uno spicchio di sole velato giusto in punta; neve ancora farinosa sopra i 2200 mt., fascia 1800-2200 con crosticina comunque sciabile, sotto neve marmorea spacca-gambe. Parecchia gente sul percorso, ma fortunatamente ben distribuita. Diciamo che a questo punto servirebbe una rinfrescata al manto nevoso !!
Itinerario bello e sostenuto. Condizioni nel complesso buone. Sci ai piedi dal viadotto, ma situazione innevamento abbastanza sconfortante. Parte bassa Crevacol prati e lingue di neve, Flassin prati.
nella parte inferiore neve ghiacciata, in quella superiore neve polverosa con crosta in alcuni punti.
tutto quello che doveva scaricare ha già scaricato, or come ora gita sicura e consigliabile abbondantemente tracciata
Si parte subito sci ai piedi dal parcheggio di Crevacol. Iil manto nevoso, inizialmente umido fino a 2500-2700 m, si è stabilizzato abbastanza bene a causa del rigelo. Occasionalmente ci potrebbero essere distacchi per scarsa aderenza di tutto lo strato sul suolo, con sovraccarico. Presenti anche alcuni accumuli compattati dal vento (portanti). Occhio alle cornici, quelle sono instabili.
A 2500 m lo spessore totale è stimato 120 - 160 cm.
Tutto sommato una discerta sciata di inizio stagione.
Sui pendii esposti a est o sud niente neve fino a 2000- 2200 m .
Buona sera a tutti.
Siamo saliti al Gran San Bernardo per fare il Malatra', ma essendo il suo imbocco pelato, e vedendo il vallone del Serena ben innevato, abbiamo optato per questa gita. Siamo saliti sulla destra del colle fino a quota 2708. Tutte le gite nella conca del col Serena risultano ben innevate e invitanti. Neve primaverile su tutto l'itinerario.
Buone gite.
Neve appena oltre il viadotto, con sufficente rigelo. Sopra i 2000 spolverata di fresca sulla neve precedente (portante). Sopra i 2100 nell'anfiteatro al sole tendenza a fare zoccolo.
I primi 100 metri su crosta portante coperta da un paio di cm di farina (5 stelle buone). Dal colle scesi nel canale, bello liscio, neve fresca su fondo umido: molto bella nella parte alta, poi conviene portarsi a dx dove il fondo è più compatto. Nella parte bassa neve umida a SE, da curve 'leggere', poi sotto Arp du Bois desot abbastanza compatta da non dare più problemi. All'auto alle 11,30 , sconsigliabile andare molto oltre per non finire nella polenta.
Sci ai piedi a 50 metri dalla vettura ,neve sufficientemente rigelata e manto ancora consistente ,ho raggiunto quota 2500 dove ho trovato le ultime valanghe a pera.
Bella discesa alle ore 11,30 in neve primaverile mollata al punto giusto e fino alla vettura.
Giornata esplorativa nella zona della Costa Serena...siamo saliti dal lato delle baite Arp du Bois Damon nel vallone parallelo al col Serena ...prima seguendo le tracce degli amici partiti prima per il Gran Creton poi, viste le condizioni non ottime della neve e i tempi, abbiamo deviato a sinistra per prendere poi il ripido pendio fino q. 2.470. Discesa in parte su crosta portante e non portante e a tratti su neve morbida e polverosa, nel complesso con la tavola divertente! Ultima parte tracciatissima.
Traccia in comune al col serena sino a quota 1900 poi tracciato sino a quota 2400 circa, abbiamo desistito in quanto le nuvole continuavano ad addensarsi sino a rendere nulla la visibilità in salita, in discesa stesso problema, la neve farinosa leggermente pesante era ben sciabile (72/100)nei pendii esposti a nord, crosta non portante nelle altre esposizioni, visibilità e sciabilità che migliorava sotto le baite a quota 2000 circa, ultimi metri molto tritati(63/100). Arrivati all'auto abbiamo visto le nuvole sparire e la punta col cielo azzurro....pazienza.La neve presente sul percorso è più che sufficente per la gita.
Stanco di rimanere a casa in attesa di neve fresca, oggi ho voluto ritornare in questi luoghi in esplorazione ben sapendo che non è il momento giusto ,sci ai piedi si percorre tutta la poderale fino alle baite Arp de Bois superiori ,poi ho tracciato su neve ventata scarsa fino a quota 2400 metri sotto il colletto 2665 dove ho trovato l'unico tratto di neve trasformata ben sciabile con qualche bella curva (3 stelle),il resto tutti i tipi di neve crostosa e non ,in basso dalle baite sempre su poderale, con un po' di attenzione non si toccano pietre,( 1 stella ) .
Noi siamo saliti dal canale laterale parallelo a quello verso il colle Serena che parte dall'Arp du Bois ,su traccia esistente anche se labile ,siamo arrivati a circa 2400 metri sotto il colletto quotato nella foto a mt.2665.
Qui abbiamo iniziato la discesa in neve in via di trasformazione ma ancora leggermente sfondosa, il tratto migliore è stato l'intermedio ed anche in basso era ben sciabile e ben trasformata anche se umida.
Partito senza particolari velleità visto il poco tempo a disposizione, ne è uscita una gita soddisfacente.
Seguito la traccia che sale nel vallone tra la quota 2689 e 2785, l'ho trovata in più punti cancellata dalla neve trasportata dal vento. Nella parte alta, prima di deviare decisamente a destra verso il colle tra le due punte appena citate, ho trovato un paio di colate che avevano parzialmente sepolto la traccia di salita.
Salito fino in punta ma più che altro per spaziare più in là con lo sguardo e un po' perché non ci ero mai stato. Non ne vale assolutamente la pena dal punto di vista sciistico in quanto la spalla è praticamente quasi tutta scoperta.
Fin qui incontrato solo uno skialper poco sopra le baite di bois e uno mentre iniziavo la discesa, per il resto totale solitudine.
Anche se temevo gli accumuli da vento, decido ugualmente di scendere il canale posto sotto il colletto tra le due punte ed effettivamente una volta dentro, sono affondato fin sopra le ginocchia e le poche tracce precedenti praticamente erano sparite.
Provato a deviare a destra e sinistra dello stesso ma si toccava di brutto, così l'ho affrontato direttamente con un po' di apprensione anche se alla fine si è rivelato relativamente sicuro nonostante tutto. Verso metà, ho virato a destra su pendio intonso e godurioso in bella farina fino a che in pieno vallone, ho trovato ancora bella neve ma con le vecchie tracce nascoste che davano un po' fastidio. Finale sulla poderale ben battuta. Anche in discesa incontrato nessuno, se non parecchi alle baite di bois che salivano verso il col serena.
Buon Natale a tutti
Io e i miei amici siamo saliti alla costa di serena facendo un giro ad anello. Dopo aver valicato il col Serena, abbiamo raggiunto la costa di Serena dalla comba di Planaval. Potevamo fare la gita in compagnia di una biondina graziosa che viaggiava come un treno. Ma ai miei amici le uniche curve che interessano sono quelle che si disegnano sulla neve (non c'é più religione!!!!). La neve del canale é stata rovinata dal vento ed é alquanto pericoloso. Perdipiu' oggi non riuscivo a sciare. Arrivando a casa, ho capito perché (vedi foto della lamina). Speriamo che arrivi un po' di neve : (
Saliti su buona traccia passando dal colle quotato 2665. Dal colle alla vetta leggera crosta ventata tutto sommato sciabile stando sotto la dorsale sul lato verso Planaval. Discesa per l'itinerario di salita su bella neve un po' tritata dai tanti passaggi nei canali sotto il colle ma si tocca ancora un po' troppo... In basso meglio limitare i danni sulla poderale.
Saliti nella traccia di due scialp. che ringraziamo. Vento moderato e fastidioso dal sud al colle con trasporto di neve verso il canale di discesa. Temperatura di -3 gradi.
La neve poggia sul vecchio manto portante e non quindi ogni tanto si sfonda e si sentono le vecchie tracce. Sciata un pò energetica, ma bella e soddisfacente. Vista una valanga di piccole dimensioni staccarsi in sinistra orogr. del vallone diretto di discesa. Qualcuno ha ancora toccato qualche pietra.
la valutazione (***) è una media tra la parte alta da 4* e quella bassa da 2*
In salita ho percorso itinerario classico (N.1) mentre in discesa ho percorso (N.2) il bel canale che scende in direzione E ed ho trovato ottima farina con pochi tratti di crosta, sempre evidente.Diversa situazione in basso e sull'itinerario del Col Serena qui la qualità della neve era veramente scarsa (molto tracciata e crostosa)………….e poco divertente
Saliti in sinistra orografica battendo traccia. Nell'intero vallone sotto il canale che porta al colletto (indicato in cartina s.l.m. 2665) neve per molti tratti farinosa o con leggera crosta che non dà fastidio. Evitato il canalone in discesa, non merita e quindi scesi dalla parte della traccia di salita.
La sciabilità è molto buona nel vallone, ma anche nella parte sottostante dove il vento ha lavorato meno.
Consigliata.
Arrivati in cima alla costa Serena, ma passando dal col Serena e raggiungendola da dietro. L'obiettivo era un altro ma la lunghezza del vallone dietro al col Serena ci ha tratto in inganno. Scesi ripassando per il col Serena, in quanto non eravamo sicuri del canale di discesa da prendere. Giornata spettacolare, con buona neve dal col Serena in giù, sopra, a parte il primo tratto è solo un lungo traverso.
Mattinata fresca (-12°C) ma bella, velatasi verso mezzogiorno;
da 15 a 30 cm. di farina su tutto il percorso, fredda in ombra, più pesante su fondo duro ove toccata dal sole, ma condizioni ottime su tutto il percorso.
-8 C° alla partenza. Saliti in ottima traccia fino al bivio con quota 2739. Tracciato solo ultimo pezzetto fino al colletto e saliti fino alla punta 2785. - 5 C° in vetta.
15 cm. circa di fresca dalla cima al colletto nonostante l'esposiz. sud.
Dal colletto scesi nel canale sottostante dove una leggera crosta ci ha costretto ad una sciata un pò più energetica. Scendendo la neve diventa eccellente fino in basso. Consigliata, ampi spazi intonsi.
Gita azzeccatissima!! Farina e qualche tratto che incominciava a diventare crostoso, ma bastava pompare un pò di più di gambe, ed era tutto fantastico!! Molti pendii intonsi e neve in buona quantità. Freddo intenso e secco. Oggi molta gente in giro per questi valloncelli, ma solo noi quattro qui. Parte bassa invece molto lavorata ma non importa, sopra era così bella! Per i dettagli tecnici, vedere la gita di MacGyver ;)
Saliti nel bosco in in canale che porta più in alto e più a sinistra rispetto l'itinerario classico che passa vicino alle baite, al quale ci si ricongiunge a quota 2500 circa,sul percorso ed in punta solo noi 5, in discesa primo tratto su farina ben sciabile appena toccata dal vento, poi dal colle in già sino al limitare del bosco neve variabile con tratti di farina ben sciabile e tratti con crosticina da vento sottile ma fastidiosa, nel bosco farina da favola sino al piano sottostante, sci alla macchina, neve abbondante su tutto il percorso. Valutazione media neve in discesa 72/100, sostanzialmente divertente.
Partiti per il Colle di Malatra,vista l'esiguità della neve nella parte bassa e visto che io odio i"gava e buta"decidiamo di deviare per la Costa di Serena decisamente più invitante.Scelta azzeccata!Tolti gli sci al colletto 2665,scesi tenendosi in prevalenza dulla sx orografica dell'ampio vallone su firn da 5 stelle,dall'ingresso del bosco in giu neve ancora dura alle 11,30(non aveva ancora mollato) e viste le numerosissime tracce risulta sciabile ma non divertente(4 stelle)Si scia fino a 50mt dal parcheggio.Gita sicuramente ancora consigliabile.Salut
favolosa, 10 min di portage poi neve continua fino al colle, deviato a dx fino a quota 2780, discesa su primaverile da urlo e poi una marcetta niente male, consigliatissima
Salita senza coltelli con un paio di punti delicati verso la cima.
bella discesa su neve fresca o su firn a seconda del lato del canalone scelto.
Consigliata anche per il minor affollamento.
Ultima uscita del corso sa1 della scuola alpi ovest, bella e lunga discesa su pendii non troppo ripidi, neve ancora farinosa nella parte alta e primaverile in basso.
Parte alta crosta portante pendii sostenuti il resto vedere C.M.S eravamo insieme.Un saluto a Piero.
Giornata molto calda, in salita ottimo innevamento, solo nella parte alte la neve è un po' sfondosa ma nulla di preoccupante.
In discesa dalla vetta al colletto 2665 bella neve primaverile, poi siamo scesi nel canalone diretto, dove abbiamo trovato un po' tutte le nevi, crosta portante, non portante, marcia e primaverile...non divertente ma ancora sciabile. Dall'Arp du Bois desot traccione battuto da molti passaggi.
Giornata molto fredda,anche al sole piuttosto freddino,leggera brezza ogni tanto.In tutta la valle nebbie e nuvole qua sole pieno tutto il giorno.Seguito traccia fino al primo alpeggio poi battuta nuova fino in cima passando dall'Arp du Bois sup. e successivo valloncello e a quota 2470 ci siamo spostati a sx e salito il dolce pendio che porta al colletto a quota 2665 e da qui in vetta.Solo noi 6 e poi altri 2 mentre scendevamo.Discesa praticamente su crosta non portante da cima a fondo,il vento ha fatto disastri..osservate numerose fratture del manto anche consistenti (una di oltre 1m con relativa valanga di fondo).Molte placche a vento e brevi tratti sia portanti che farinosi con crosta superficiale da vento,scesi dal canale diretto dal colletto 2665 trovando alternanza di queste nevi;ricongiunti con l'itinerario del Col serena la situazione non migliora molto,numerose tracce dure sia sui pendii che nel bosco.Bel posto ma come neve sconsigliabile per ora.
Partiti con gli sci ai piedi,saliti nel vallone centrale e poi deviato a sx sulla spalla a quota 2500 circa, evitando il canalone frontale ripido, poi salita senza problemi. In discesa il primo tratto sino al colle presentava neve lavorata dal vento da dura a pesante, ma sciabile con piacere, poi 30-40 cm di farina appena sfiorata dal vento sino alle prime baite, dopo farina allo stato puro sino al piano. Essendo scesi quasi per primi (solo due prima di noi) abbiamo avuto a disposizione la scelta dei pendii con la migliore esposizione e senza tracce precedenti, evento raro di questi tempi. Valutazione media neve in discesa 87/100.
Battuta tutta nel lungo canale che porta alle due punte, salita quella di sinistra,
Crosta portante o quasi-farinosa su tutta la gita.
partiti sci ai piedi dalla macchina, salita senza problemi a parte un pò di nevischio sulle tracce che le rendeva un pò scivolose, arrivati alla quota 2.785; discesa in neve varia da crosta portante a farina pesante ed un pò ventata, tutta molto segnata dalle prececenti discese, tranne qualche breve pendio sopra le baite.Le ultime nevicate di domenica 30 non hanno interessato questo settore della val d'aosta se non per qualche centimetro. valutazione 62/100
Tempo ottimo e gita bellissima. La Costa di Serena è tracciata in più punti ma vi sono ancora spazi ben sciabili. Saliti fino alla vetta m. 2785. Trovata neve farinosa su quasi tutto il percorso. Molto divertente il bosco nella seconda metà della discesa se lo si prende tutto a destra.
Anche scegliendo i pendii giusti si scende in prevalenza su crosta portante. Giornata fredda (-12° al parcheggio), tempo molto bello con occasionali velature nella tarda mattinata.
Di "neve fresca e asciutta" abbiamo trovato ben poco.
Marco Luca Righini e Giovanni De Rosa
per 70% del percorso, andandola un pò a cercare, neve polverosa con leggera crosticina superficiale nel complesso sciabile senza troppa forza. Per il resto lastroni compatti. la quarta stella unicamente perchè in giro non c'è di meglio (sic!). scesi dal canale in estrema sinistra orografica credendo di scoprire chissà cosa, ma il vento ha fatto la sua parte anche lì.
Volevamo scendere dal canale in sx orografica sotto al colletto di Costa Serena (2665) ma per fortuna abbiamo visto due skialpers che scendevano facendo dei rumoracci con gli ski...lì la crosta la faceva da padrona, ventata! Siamo dunque scesi a cercare qualcosa di farinoso a dx e sotto al colletto di Costa Serena e qualcosa c'era (non nel canale dritto, troppo trafficato). La parte intermedia della gita oggi era proprio bella, cercando i pendii 'giusti' un poco a dx verso la via del Col Serena, ogni 10 curve non portante, oppure placconi durissimi (più rari). Parte inferiore...meglio la stradina! In conclusione 3*** ci stanno tutte e lecchiamoci i baffi...
Incredibile! Ma le ***** devo darle per forza.
Polvere dall'inizio ala fine.
-13° all'auto.Partiti per il canale della cresta di Corleans, arrivati alle prime baite i -20° ci spingono a cercare un pò di sole sulla destra.
Raggiungiamo una puntina alla sin del colletto 2665.
Di qui ognuno sceglie il suo canale.
Il mio presenta qualche curva un pò scabrosa all'inizio, poi piacere fino al fondovalle.
Con l'accortezza di evitare le zone lisciate dal vento che presentano crosta.
Snowboard. Seguito l'itinerario per la quota 2785, ma fermati sulla cresta che chiude il valloncello incassato, in quanto la neve non sembrava un granchè di lì in su (come del resto in tutte le zone che hanno preso vento). Da 5 a 20cm di farina su crosta portante su tutto il percorso. Molto veloce in discesa, a volte troppo. Molto divertente nei tratti moderatamente ripidi, un po' meno nei tratti più pendenti, per via del limitato grip e di qualche discontinuità della costa sottostante. Neve che sicuramente piacerebbe di più agli sciatori. Abbiamo seguito una traccia di salita preesistente fino alle ultime baite, poi scomparsa credo per effetto del vento. Ad oggi quindi solo due tracce di discesa (peraltro mai vista così poca gente in zona serena).
partiti con gli sci dal parcheggio degli impianti di sci.
la prima parte con poco neve e trasformata con pochi cm di neve fresca.
dopo il bosco neve non trasformata, non polvere m sciabile.
la temperatura è sempre stata a < 0°
nel tratto del bosco è necessario stare un po attenti per alcune pietre affioranti.
Partiti questa mattina per salire al col serena presi a parlare abbiamo seguito delle traccie che salivano verso il colle a 2665 sotto lacosta. questo errore e' stata la nostra fortuna, abbiamo si ravanato un bel po' per salire nella neve fresca ma altrimenti non siamo contenti. ne e' valsa la pena, discesa nel canalino con fanina a polvere, e nessuna traccia.
Snowboard. Saliti per l'itinerario più a destra (costone di Mezzodì) ma fermati in prossimità del colletto sotto la cima. Dalle ultime baite in su 30-40cm di farina leggera su fondo compatto. Bellissima a vedersi, meno a sciarsi con la tavola, poichè il fondo copia molto bene le irregolarità del terreno (forse risale ad una nevicata senza vento), e risulta quindi parecchio gibboso. Bello comunque, anche se non eccelso lo scivolo sotto il primo colletto e il seguente vallone. Così così il resto sia sopra che sotto. Mentre il col Serena era affollatissimo, qui c'eravamo solo noi, quindi l'itinerario ad oggi è tracciato soltanto da due persone. Per gli sciatori potrebbe essere più godibile.
Buona sera a tutti. siamo saliti per fare la punta serena, ma si è rivelata un po' carica. Gita consigliabile con una traccia ben fatta che porta alla cima. Noi siamo arrivati quasi in cima ma dopo aver sentito rumori di assestamento abbiamo desistito. domani sara' sicuramente piu' sicura. Buone gite
Anche oggi siamo riusciti a fare una gita con buona neve già dalla macchina (non è mica così facile, di questi tempi!).
Tempo bello fino a metà mattinata, in alto tra il colle e l'alpeggio neve gessosa, dura tra il colle e quota 2785, firn nella parte bassa.
Pochissima gente, salvo un gruppo numeroso che è andato verso il Malatrà, spero che scrivano per dire se c'era abbastanza neve.
seguito l'itinerario che passa dal alp bois damon , il più a destra sulla foto che riporta gli itinerari. 15 cm al piazzale, probabilmente il doppio in alto ma eolo ha gia lavorato spostando la neve come solo lui sa fare in modo da rendere la gita meno monotona.Neve leggera nel canale nascosto della parte alta , un po ventata ma ben sciabile sul gran pendio sino a ricongiungersi con il classico Serena.Sul pendio finale oltre il colle neve ventata praticamente portante (10minuti).
La moltitudine di persone che salivano verso il col Serena, ha praticamente reso la parte inferiore dell'itinerario, una pista battuta. Taluni tratti hanno persino del ghiaccio affiorante, per via del continuo passaggio di sciatori.
Da dove si comincia a deviare a destra, invece, il manto si presentava immacolato (1 traccia di salita).
In discesa la neve alternava tratti di farina, con sotto fondo duro davvero piacevoli, ad altri con crosta da vento non portante ma comunque sciabile. Nel complesso una discesa piacevole.
La cima è ventata e pelata, quindi ci siamo fermati al colletto a quota 2665 m.
Giornata eccellente da un punto di vista meteo. Temperatura fredda (al ritorno, ore 15, meno 5 gradi alla macchina).
Neve più che sufficiente dalle auto alla vetta.
Qualità della neve: parte bassa, fina a quando si lascia la traccia del colle Serena pista battuta (al Col Serena stavano andando centinaia di persone).
Sa quota 2000 e quota 2400 circa, cercando i lati più protetti dal vento, neve farinosa ben sciabile, anche se a tratti si trova la crosta ...
Parte alta variabilissima, da crosta pessima a crosta portante.
ottima gita per il corso sucai, posto splendido ed ottime condizioni generali per poter far divertire più di 100 persone..
ottimo rientro in pullman.....
Neve mai regolare tra crosta da vento e piccoli accumuli in alto e crosta non portante più in basso. Dove questa diventa sottile è quasi farinosa e sciabile. Auguri a Vittorio che si regala il Mondolè nel giorno del suo compleanno.
Tempo decisamente migliore rispetto a quanto lasciava intendere la fitta coltre di nuvole del primo mattino.
La neve in alto e' molto bella: il plateau sopra il colle presenta crosta portante molto divertente, nel canale sotto il colle le slavinette di ieri lo hanno ripulito dalla neve recente e resta quella vecchia quasi primaverile (fantastica!), belli anche i pendii fino alle prime baite che si incontrano in discesa; poi cominciano a cambiare le cose, è necessario scegliere le contropendenze a sud e man mano che si scende non resta che cercare le tracce vecchie, più compatte, per evitare di sprofondare nella neve marcia, poi appena si inconta la stradina è meglio saguirla e non più abbandonarla.
Direi che il 75% della gita è 4 stelle ed il resto è rientro all'auto.
Gita con racchette e tavola, fermati a quota 2500 circa sulla sx del vallone causa 40cm. di neve non ancora ben assestata visto il ripido pendio finale.Variante alla classica del col serena a mio avviso molto più bella e molto meno affollata, quest'anno ripetuta 2 volte e per 2 volte soli.
neve estremamente variabile in base all'esposizione. a sud perfettamente trasformata, a nord ancora polverosa nel mezzo variabile.
Bellissima giornata con neve fresca e farinosa da cima a fondo.
Attenzione però!Dove batte il sole è gia diventata leggermente crostosa. Scendete sui pendii + in ombra ci si diverte ancora!!!
Bye
Giornata stupenda e neve ancora farinosa.
giornata bellissima...discesa nel canalone centrale...primi 50 metri farinosa ma un pò ventata..poi favolosa fino al fondo.
gita di grande soddisfazione
In alto qualche placca da vento. Nella foto si vede la parte intermedia del percorso vista dalla cima.