ottime condizioni. neve trasformata, firn perfetto, discesa molto divertente. ripellato per fare anche il colle dopo essere scesi dalla costa. intorno ai 2200 la neve cede, ma rimane sciabile fino in fondo. 5 minuti di portage in discesa, più che accettabile. Nel complesso, ottimo rapporto fatica/divertimento, la val d'aosta bella come di rado: bianchissima in quota, i prati sono verde smeraldo, i ruscelli in piena, il cielo oggi blu.
Parte alta in trasformazione verso crosta.
Parte bassa pesante e molto tracciata
Salita ripida tracciata e scorrevole, le molte inversioni si fanno agevolmente. Si passa molto vicino ad una valanga nella parte alta. Piccolo lastrone nella variante di discesa nel canalino sotto la cima.
Neve farinosa compatta con una leggera crosta quasi impercettibile.
Temperatura mite. Neve trasformata solo parzialmente. Comunque bella salita. Discesa: parte alta discreta con larghe curve, parte bassa bruttina. Ponderale gelata e molto dura.
Oggi pochissima gente in zona.
Molto bella neve farinosa con parecchi tratti di lieve crosta dovuta al vento.Alcuni tratti ripidi nei canali verso la fine da percorrere con molta attenzione, per neve ventata e un po’ sfondosa , presenti molti accumuli. Visto cadere piccolo distacco a lastroni poco sotto la punta sottovento.Con Ezio.
Semplicemente stupenda !!!
Polvere non toccata dal vento su tutto il percorso, da 20 a 40 cm su fondo compatto.
Temperatura sufficientemente fredda per mantenere al meglio il manto, condizioni sicure.
Saliti in 3,5h con sole alto e neve trasformata sulla cresta (ultimissimi 100mt con rocce e arbusti a vista).
Ultimo tratto di salita (dai 2300mt ca.) bello ripido e scivoloso, neve dura e difficile dove i rampant si sono resi molto utili (ghiaccio sovrastato da leggerissimo strato di neve ventata).
Paesaggio stupendo e cielo ottimo.
Discesa discretamente divertente all’inizio ma neve lontana dall’essere bella.
Giornata calda e in assenza di vento, in partenza dal parcheggio +5°.
Buona copertura neve e buona salita fino alla cresta finale.
In discesa preso il canale ripido che porta all' inizio del vallone, ottima neve nel canale, poi alternanza di crosta da rigelo e tratti di neve compatta fino a valle.
Come prima uscita direi più che buona.
Quattro stelle per l'ambiente, 2 per la neve. Si è staccata una valanga dove la traccia devia da quella del col Serena che non dà fastidio.
Passati per la costa centrale e non la nord in quanto l'uscita dal primo valloncello non era tracciata. Traccia che non molla mai, ma in compenso molto diretta. Fermati al colletto, discesa su neve polverosa tritata ma piacevole (alcune gonfie da evitare), poi bei curvoni su crosticina che aveva mollato e infine sopravvivenza fino al parcheggio.
Grosso distacco esistenteappena entrati nell’anfiteatro principale. Neve pesante all inizio e sciabile da metà in poi. Col senno di poi meglio il col serena
Partiti sci ai piedi. Seguire le tracce fino al bivio per col Serena, poi andare a destra. Ultimo pendio ripido da risalire, ma la neve buona ha aiutato. Discesa su bella neve, prima polvere pesante alternata a crosta, poi sotto polverina su buon fondo, che ha garantito molto divertimento. Gita al limite per condizioni, valutare molto bene se fattibile o meno. Nei prossimi giorni dovrebbe migliorare.
Senza meta seguiamo le tracce verso questo montarozzo. Discesa molto piacevole stando nei punti giusti, fortunatamente dove non era ancora passato nessuno. Basta poco per farsi una discesa in crosta. Risaliamo poi ancora sul versante opposto al colle sulla cresta di Corléans per finire la giornata
Meteo e temperature ottimali. Pericolo valanghe 2, gita in sicurezza.
Seguita la traccia GPS in salita. La salita è ben tracciata ed evidente. Dopo la deviazione a destra a quota 2100, abbiamo trovato neve pallottolare che non aiutava la progressione. Dal colletto terminale anziché proseguire verso nord sulla cima (completamente spoglia) ci siamo spostati sulla costa verso sud ad ammirare il panorama.
Abbiamo optato per la discesa diretta verso il vallone del col di serena, una neve trasformata ha aiutato a superare i pezzi più ripidi. Arrivati nel vallone o si sta nella parte pistata o si cerca di sopravvivere cercando di fare qualche curva.
Bella gita poco frequentata. Il canale che porta alla conca a 2480 m è bello carico di neve inconsistente e faticoso da salire. discesa dalla via di salita dove, stando a sinistra scendendo, si riesce a sciare nel canale su crosta portante divertente. Quando ci si congiunge con gita dal col Serena pistone battutissimo con neve che aveva mollato poco. Ambiente molto bello.
traccia diretta su per il boschetto, quindi pendii già toccati dal sole ma ottima traccia, in alto vento gelido e nuvolosità in aumento per cui scesi di fretta. ancora belle curve anche se il fondo duro a tratti mollava anch'esso rendendo la sciata più pesante.
Giornata molto calda e soleggiata con un poco di vento soltanto in vetta. Si parte ancora sci ai piedi praticamente dalla pista per auto di Crevacol ormai chiusa. Ambiente meno frequentato del solito. Neve sempre morbida anche nei pochi tratti un po' più ripidi e rampant non necessari. Per salire sulle rocce della vetta, nelle attuali condizioni, non servono neppure i ramponi ma bisogna adoperare cautela in un passaggio esposto dove ci si può aiutare con le mani. Discesa molti buona su manto prevalentemente primaverile. Con gli amici del CAI Chivasso.
Secondo giorno gita sociale 3 Cai. Condizioni perfette grazie a rigelo notturno 2 5 mm. di farina. Saliti nel vallone di dx e sulla punta di dx, rispetto dell'itinerario descritto. Discesa quasi tutta a 5 stelle, ad eccetto di due pendii esposti a nord, di circa 50 mt di dislivello. 16 partecipanti e finale a Etrouble con birre e prosciutti. Weekend ben al di sopra delle aspettative. A giudizio di alcuni, tra le migliori sciate stagionali. Grazie a tutti i partecipanti e ai capi gita.
Percorso il pendio canale successivo, salendo, a quello descritto in questo itinerario, ma con caratteristiche simili. usciti in cresta sono raggiungibili tutte le elevazioni della Costa. Parte alta con neve umida, ma ben sciabile sino al raccordo con la traccia per il colle Serena, larga, battuta e levigata come una pista. Tratto basso meglio seguire la strada poderale
traccia buona fino in cima.
Neve molto lavorata dai passaggi lungo tutto l'itinerario: parte bassa come una pista da sci, nella parte alta neve sempre dura con ancora qualche corto tratto in farina pressata... C'è sicuramente di meglio in giro!
Gli sci si calzano poco dopo il viadotto.
Oggi tanta gente al col Serena e altri skialper sparsi sugli itinerari in zona.
Con Lisa
Saliti fino a Crevacol nella desolazione più totale per l'assenza di neve, poi il fondo della valle appare incredibilmente bianco. Da pochi cm. in basso a 25-30 in alto di farina recente su fondo duro, non rovinata dal vento. Una vera rarità di questi tempi, e infatti, una cinquantina di persone sul percorso...
Scendendo tra i primi abbiamo comunque trovato ampi spazi intonsi. Con Marco, un grande grazie a Francesco per la dritta e per la traccia di martedì.
Raggiunto la croce della cima quotata 2710.
Purtroppo è piovuto fino a circa 2200 mt perciò in basso varie croste portanti e non la fanno da padrone.
Oltre un po' di neve fresca rimaneggiata e pressata dal vento hanno reso la sciata poco entusiasmante.
Qualche piccolo scaricamento a destra della cima nella cresta sottovento.
Discesa migliore nella parte bassa dove la crosta era portante...
Molte persone sul percorso nonostante le condizioni non proprio ottimali...
Buone gite
Incredibile ; abbondante bellissima neve polverosa in tutta la parte medio alta e in particolare in tutti i canali in ombra. Moltissima gente al parcheggio ma ben distribuita sui vari itinerari giornata spaziale.
Non conoscevo questa zona ma è davvero un luna park per lo scialpinismo! Tanti bei pendii, canali e canaloni che offrono tantissime possibilità. Noi oggi siamo saliti in solitudine in una bella fredda giornata sulla cima quotata 2736. Da qui la prima discesa di 500 mt di dislivello su ottima farina mentre stavano salendo almeno 20/30 persone. Ripellato (oggi nn si poteva nn fare) e spostandoci più a dx siamo saliti alla cima quotata 2785. Seconda discesa, secondo vallone con tratti abbastanza ripidi, un po' più tracciata ma con ampi spazi su farina, a volte anche con una leggera crosticina ma sciabilissima.
Insomma una vera goduria!
Buone condizioni, per me una bella neve, ma qualcuno più esperto dice che le belli nevi sono altre.
Per me consigliata.
Saliti sulla quota 2739 (sotto la cresta finale costeggiarla verso destra.
Con Ele, Filippo e Davide
Partiti dal piazzale alle 7.45, tempo bello, temperatura -2°, traccia buona, nella seconda parte appena ricoperta dalla brezza notturna, in cima vento a tratti, discesa su buona neve sino alla pista battuta del Serena.
Tutta la zona del Vallone di Serena è in condizioni ottime direi. Saliti su bella traccia fatta da tre skialper davanti a noi. Discesa su farina dall'inizio fino al pianoro. Meteo spettacolare e zero vento
Seconda gita sociale del CAI Pianezza con 17 iscritti. Partenza dal parcheggio alle 9,30 con circa 0°. Salita abbastanza veloce e scorrevole nella parte bassa tagliando buona parte della strada fino alle baite. Il pendio-canale della parte alta è abbastanza ripido ma con le condizioni attuali si sale senza grossi problemi anche senza rampant. Arrivati in vetta verso le 13.
Discesa iniziata verso le 13.45; nella parte alta neve ventata e manto molto irregolare che, considerata anche la pendenza, rende abbastanza difficile la sciata anche se comunque si riesce sempre a curvare senza grosse difficoltà. Qua e là si trovano ancora dei piccoli tratti di farinetta, purtroppo molto brevi e difficili da individuare. Quando si arriva al fondo del tratto ripido la neve migliora e nelle zone più riparate ci sono ancora dei bei tratti di farinetta pesante ma divertente. Un po’ di ravanamento nel bosco, poi quando ci si ricongiunge con la traccia che arriva da Col Serena in pratica è una pista battuta, tutto sommato divertente e ben sciabile. Poco prima di arrivare sul piano sono ancora riuscito a trovare un breve pendio con farina e poche tracce, quindi veloce e scorrevole rientro sulla stradina fino al parcheggio.
Gita in bell’ambiente con una discesa sicuramente non memorabile ma alla fine dignitosa. Se fossimo a scuola il voto corretto sarebbe 5,5; arrotondo per eccesso alle 3 stelle visto che si parte e si torna sci ai piedi all’auto (di questi tempi cosa tutt’altro che scontata!!!) e che la giornata dal punto di vista meteo è stata molto meglio delle previsioni in quanto il temuto vento forte non c’è stato; solo un po’ d’aria alla partenza mentre in cima si stava benissimo.
Poca gente sulla nostra gita ma anche le altre della zona non erano molto frequentate. Urge neve sennò nel giro di un paio di settimane le gite fattibili si ridurranno ulteriormente!!!
Ero in dubbio fra 3 e 4 stelle.
Condizioni buone, con neve farinosa un pelo pesante, comunque molto divertente. Molto tracciata, ma con ancora spazi liberi. La parte bassa e molto tritata. Vento in cima che ha fatto qualche piccolo accumulo.
Condizioni cambiate rispetto a ieri, evidentemente.
La farina nella parte alta bisogna cercarsela, ma un po' di crosta da vento la si trova comunque; in basso va meglio, ma tanta gente sul percorso, per cui verosimilmente domani sarà tutto abbastanza tritato.
Gita scelta grazie all'ottima recensione del giorno precedente, condizioni un poo' cambiate. Qualche zona di neve farinosa divertente ancora presente in alto, da ricercare in mezzo alla crosta da vento. Pendio molto tritato e presumibilmente ora ancora di più vista la molta gente sul percorso.
Parte bassa meno crostosa, comunque molto tritata.
Gita inaspettatamente fantastica, cercando le esposizioni giuste, pendii di polvere senza passaggi dalla cima quasi fino al fondo. Grazie agli amici di Luisa per l'ottima scelta. Rispetto alla gita della settimana scorsa al fournier con 1000 persone che salivano da tutte le parti qua solo 3 skialp che salivano mentre noi iniziamo la discesa....
Oggi nonostante vento forte in tutta la Valle, sia l'avvicinamento nel bosco che il valloncello di Costa Serena erano piacevolmente senza vento, assente anche in vetta. La temperatura per contro era bella fredda (-11 gradi al parcheggio) Condizioni spettacolari di sole e 30/40 cm di neve polverosa con traccia appena battuta da soli due scialpinisti. Residui di valanghe precedenti, ma salita su neve ben assestata. La discesa da urlo, super TOP con pendio intonso, spruzzatone e polvere fino all'auto!
Quota 2710 dal col Serena per un canale che si apre alle spalle del colle in pieno sud. Sci ai piedi fino alla croce, più rapidi forse togliendoli visto le pendenze. Discesa invece dal davanti su polvere spettacolare. Finalmente la sciata dell'anno, zona toccata pochissimo dal vento, solo la pelata sul filo della cresta del serena. Spettacolo
Con Rollo Scarpo e il Bruno
Bella gita tracciata oggi per la prima volta, neve farinosa con leggera crosticina in alcuni punti, bisogna scegliere bene le esposizioni. Parte alta ventata.
Previsioni meteo ciccate alla grande!..io e Luca siamo partiti in tarda mattinata non pensando di trovare il sole.
A cercare bene, un po' di bella neve la si trova, ma le basse temperature non hanno permesso di trovare l'agognata moquette. Bruttino il rientro lungo la classica del col Serena, con neve dura trifolata.
dopo un primo approccio al canale N della Valletta decidiamo visto la crosta che non sarebbe mollata, di spostarci a sud e giunti alla base della costa Serena, Rocco e Mattia decidono per il ripido canale che porta allaTesta Serena, io e Alessandra preferiamo salire questa costa con neve decisamente trasformata e bella da sciare, da martedì a ieri le condizioni sono cambiate moltissimo, ora gli sci si mettono appena sotto al bosco.
Sci dall'auto su traccia esistente poi, giunti a 2300 m e senza sapere di questo itinerario (idea iniziale Col Serena come una ragazza partita con noi), tracciamo verso dx per imboccare l'evidente valletta abbastanza ripida e lineare che ci ha portati in cresta a pochi passi dalla cima formata da un'onda di neve. Qui giunti vediamo il vallone dietro di discesa tutto intonso su pendenze sostenute. Discesa da urlo fino a ricongiungersi molto in basso alla traccia di salita.
Ha gia' detto tutto l'amico Teddy.....una discesa da ricordare!
Aggiungo solo che ieri faceva decisamente caldo sulla via di salita dopo la deviazione quindi sicuramente le condizioni sono molto cambiate.
Dal parcheggio di Crevacol si portano gli sci fino al ponte, di lì neve continua fino a dieci metri dalla vetta. Saliti senza difficoltà (qualcuno ha calzato i rampant) lungo il percorso della descrizione. Intorno ai 2400m un po’ di zoccolo perché nel passaggio sole ombra si passa da neve primaverile umida a neve ancora a tratti polverosa che tende ad attaccarsi. Dal colle scesi per 250m e poi spostati tutto ad ovest per trovare neve migliore. Nelle esposizioni est piene è trasformata, nelle altre (nord-est e nord) si trova alternanza di vecchia povere e croste varie. Arrivo al ponte ancora sci ai piedi senza alcuna difficoltà.
Partiti per fare la q. 2785, ma sotto la leggera nevicata i primi, che salivano di corsa, invece di girare hanno seguito le tracce dei giorni prima e siamo finiti tutti alla q. 2739 trascinandoci dietro un'altra decina di skialpers. Al colletto appena sotto la punta veloce dietrofront a cercare riparo per togliere le pelli. Discesa al buio, nevischio o nebbiolina, per fortuna c'era neve fresca pressata con sopra un po' di fresca recente e si curvava bene. Con luce adeguata in alto direi 4 stelle. Il canale superiore ripido fatto senza vedere è un po' inquietante, ma dandosi il cambio davanti era molto bello da sciare. Da metà in giù si vedeva meglio, con neve 4-5 stelle tenendosi tutto a sinistra nel lariceto rado che finisce sull'A. du Bois desot, e ancora giù a picco fino al prato dell'alpe By.
Nonostante la visibilità limitatissima per me è stata una bella sciata...
Salita come da descrizione, traccia un po’ ripida nella parte alta, qualche placca dura potrebbe richiedere i rampant. Discesa dal colle prima su placche dura poi su polvere su fondo sempre portante praticamente fino al fondo.
Le condizioni cambieranno visto che oggi ha iniziato a piovere in basso e a nevicare in quota. Per il momento si scende con gli sci fino alla baita a 1750 m. Nel tratto mediano c'era un dito di fresca su fondo molto duro. In cima un 10/15 cm di fresca.
Buona sera a tutti.
Bei pendii quelli della costa Serena, però molto carichi. Si scende su neve primaverile, molto divertente. Nella zona centrale, qualche centinaia di metri con farina.
Buone gite.
Dal parcheggio si cammina dieci minuti. Dopo la solita slavina, neve continua.
Buona traccia, bella dritta, in salita. In discesa neve ottima, firn, nei primi 3/400 metri. Poi si passa una fascia di neve sfondosa, difficile da gestire. Scendendo la neve migliora, assestata con marcetta sopra, e diventa più piacevole. Nel complesso meglio del previsto, considerate le temperature e la velatura. Visto gente sul canale nord della corleans e su vari itinerari in zona tutti abbastanza ben innevati. Tranne Crevacol dove ci sono le margherite. Con un rigelo decente, che non c'è stato, le stelle sarebbero quattro.
Giro pomeridiano post lavoro con la Ale, partite con un pò di sole, poi copertura e nevischio, così da avere poca visibilità giusto per la discesa. Tantissime tracce un pò ovunque nel vallone , per questo abbiamo scelto di salire la Costa Serena non dall'itinerario classico ma ci siamo portate sino al pianoro sotto il colle per poi risalire il bel pendio seguendo una bella e sola traccia. Discesa per lo stesso versante solo una traccia di discesa , non male, cercando ancora tratti di farina talvolta un pò appensatita, come detto la visibilità ci ha dato noia peccato !!! Poi ripreso itinerario classico del Serena super tracciato fare attenzione a qualche spuntone!!! Speriamo che nevichi
Poca neve dura in partenza,coltelli comodi ma non indispensabili,dai 2300/2400 neve più morbida ed abbondante,pendii ripidi verso la Costa sono sicuri,in vetta sci ai piedi, discesa diretta dalla cima con qualche roccetta iniziale poi farina pressata fino all'inizio del bosco infine neve portante bella da sciare.......terminato percorrendo la strada per evitare pendii con poca neve
In arrivo dal colle Serena ci facciamo tentare dai pendii ancora intonsi che salgono alla Costa Serena. Ripello a 2300 e veloce risalita fino in vetta. In discesa bella neve polverosa per i primi 400m (qualche pietra comunque si tocca) e poi ricongiunti all'itinerario del colle.
Ottima alternativa al più gettonato Col Serena in quanto più tecnica e divertente in discesa. Gita sociale per 18 G.A.S.A.T.I. del CAI Chivasso, tutti in vetta. Condizioni di sicurezza su tutto il percorso ma per scrupolo meglio tenersi alla larga dal costone a quota 2.500 per le grossi cornici sovrastanti. Panorama sempre spettacolare grazie alla splendida giornata, non troppo calda e guastata da qualche leggera velatura solo quando la gita era ormai praticamente terminata. Neve molto buona, con alternarsi di farina e crosta leggera ma comunque ben sciabile. Non appena il manto sarà trasformato questa diventerà una super gita. Ottima sciabilità da quota 2.100 in giù con passaggi nel bosco su neve già primaverile o quasi. Degna conclusione di una giornata da incorniciare la tradizionale fagiolata a casa di Valter (a cui va un enorme grazie esteso anche ai suoi familiari e amici per la consueta disponibilità e generosità) con il nuovo verificarsi del curioso fenomeno della moltiplicazione dei G.A.S.A.T.I.
Bella traccia esistente fino in vetta ,noi ci siamo fermati sul colletto a quota 2600 circa per sfruttare la neve ancora polverosa nella parte alta (5 stelle) e raggiungere le compagne con le ciaspole ferme a quota 2200 circa .
Discesa entusiasmante con molti spazi intonsi fino alle baite poi rientro in primaverile.
Salita su ottima traccia con 3 gruppetti da 4 skialper davanti. Belle curve con neve polverosa nella parte alta sfruttando spazi ancora intonsi (5 stelle) fino alle baite e a tratti ancora nel boschetto, poi primaverile fino all'auto.
Bella giornata di sole senza vento e come sempre il panorama è mozzafiato.
Giornata stupenda ma la prima gita dove il caldo si è fatto sentire...
Su ottima traccia di salita abbiamo raggiunto il colletto di costa serena a quota 2665..
Discesa con parecchi spazi intonsi con farina su fondo compatto fino verso 2000 m..poi in basso su i pendii al sole trovato neve primaverile ben trasformata.
Sembrava incredibile trovare polvere a metà marzo...complici le basse temperature...gita consigliata.
Gita condivisa con Spola...che oggi fortunatamente aveva molte riserve di acqua.
Oggi finalmente giornata da 5 stelle!!
In partenza una ventina di cm. di farina intonsa , che diventano 80/100 in alto nel canale, tutta da battere in salita ma tutta da ravanare in discesa!! Niente freddo, niente vento e bel sole ......Spettacolo .....
Dell' annunciata perturba neanche una traccia
Parecchia gente in giro, soprattutto sul Corleans ed al colle Serena
Consulto bollettino antivalanghe VDA e leggo: “...Tali accumuli … non portanti, aumentano … con la quota e con l'avvicinarsi alle creste di confine con Francia e Svizzera: dato il piano di scivolamento su cui generalmente poggiano (croste da vento o da rigelo) è possibile provocarne il distacco, soprattutto dove meno spessi, già al passaggio del singolo sciatore. Alcuni lastroni, nei pendii sotto cresta e nei pressi dei colli, possono staccarsi anche spontaneamente e, scivolando sullo strato duro, percorrere parecchia strada.” Pericolo 3 marcato. Da lì si staccò l'enorme valanga del 2007 (e c'è pure la cartina del tragitto! Cadde di notte) che percorse parecchia strada, fino a du bois dessous. In 4 che siamo facciamo il giro largo da du bois dessus damon, più lungo ma taglia un 2/3 di percorso nel canale. Arrivati con qualche patema sul percorso della gita ci colgono urla e strepiti di 20 (venti) giovinotti circa super goduti dalla discesa nel canale intonso!. E' ovvio che, almeno in parte, la mia è invidia. Naturalmente hanno percorso il canale anche in salita ... il singolo sciatore ... percorrere parecchia strada ... Vabbè 5 gran belle stelle malgrado il campo arato dagli incoscienti.
Partiti seguendo traccia delle baite di du bois damon e, vallone dopo vallone, colle dopo colle siamo arrivati là dove si vede nella fotografia allegata (la seconda foto la si può anche ritrovare nelle vechie foto). Scelta felice, la neve era misteriosamente fresca farinosa. Certo con qualche crostaccia, peraltro ben visibile e evitabile. Prima di raggiungere il percorso di Col Serena le croste aumentano e tuttavia continuano e vedersi e si possono o evitare o, scegliendo bene, girare sul duro. Infine la traccia del Colle Serena: una bella pista. Ancora qualche bella curva un po' prima delle baite "dessus". Con Gianni e Claudia e un po' di fatica (l'esplorazione è stata portata a fondo!). Peccato per previsioni non belle per domani.
Partiti abbastanza tardi. Neve dura su tutto il tracciato. Molto lavorata in basso dai numerosi passaggi, dal bivio in sù buona crosta portante. Buono il tratto rivolto a sud dalla cima al colletto, che abbiamo percorso con un vento molto forte. In compagnia di Gianni, Alessandro, Alessandra.
saliti con traccia in comune al col Serena fino a quota 1900 poi hanno tracciato Maurizio e Marco Parenti e Fortunato sino in cima
discesa su neve ventata e un pò crostosa ma comunque ben sciabile, tutta da disegnare fino alla confluenza della salita per il colle,poi ci siamo portati completamente a destra e scesi ancora su parte intonsa fino in fondo al bosco.
Oltre il bosco la neve è difficile da sciare: una continua alternanza di soffice profonda, crosta non portane e lastre di neve dura compattata dal vento.
Il bosco è invece un vero e proprio campo minato tra pietre e radici.
La neve inizia poco dopo la baita nel pianoro dopo la valanga (15'). Saliti al colle 2665. Neve ottima su tutto il percorso scendendo alle 10.30 circa. Bei pendii sostenuti, coltelli da avere con sé, ma con le condizioni odierne la neve è rinvenuta il giusto per consentire di salire comodamente senza. Diverse persone sul percorso dietro di noi.
Ottime condizioni. Si portano gli sci per tutto il tratto in piano (15/20 min). Meteo perfetta. Prima volta su questo percorso che si è rivelato bello e ripido. Discesa: parte alta neve compatta con leggera crosta ma ben sciabile, parte bassa bellissima primaverile. Con Cesare.
Neve bellissima nella parte alta complice la nevicata nella notte che ha lasciato al suolo una 10ina di centimetri freschi. Nella parte bassa invece crosta portante che non ha mollato molto per via della temperatura bassa.
ottima scelta di Ste!
Oggi scelta azzeccata , partiti un po' più tardi aspettando le schiarite previste. Infatti arrivati a Crevacol tutto sereno !! Messi gli sci h.10 si parte ancora dalla macchina o meglio dopo il viadotto ma ancora per poco. Ottime condizioni su questo percorso, parte alta farina super su fondo compatto circa 15 cm di fresca. Dal piano dove finisce il bosco neve un po' marcetta , oggi in basso non aveva rigelato. Comunque la parte alta era stupenda..
Volevamo andare alla Lesache ma abbiamo dovuto ripiegare per il forte vento, qua condizioni decisamente migliori e ne è venuta fuori un'ottima gita.Parte alta con neve farinosa appena un pò umida(15-20 cm. su fondo compatto),poi da circa 2200 in giù primaverile marcetta ottimamente sciabile. Sci ai piedi a 5 minuti dal parcheggio, giornata calda.
Coltelli per la salita, neve dura in discesa. In alto sastrugi, neve ventata e non ancora trasformata. In qualche canale esposto a nord qualcosina di caruccio si trova, ma breve.
Ancora buon innevamento, ma la prox gita la faccio a sud e con il sole!!
Giornata grigia e previsione meteo in peggioramento, ma tutto sommato visibilità discreta. Salita su neve dura ventata con qualche leggero accumulo, utili i coltelli. Discesa prevalentemente su crosta portante che non smolla nemmeno in basso, qualche punto in ombra concede ancora qualche bella curva..
Bella traccia , in alcuni tratti è piuttosto ripida su fondo duro,rampant utili anche se non necessari,partiti in cinque ,due sono arrivati alla quota 2736 e sono saliti anche sulla puntina,in tre ci siamo fermati a quota 2600 circa per scelta visto che nell'ultimo tratto la neve era di crosta ventata quindi non bella da sciare.
Discesa al 70 % su neve trasformata primaverile ,il resto su crosta portante ancora marmorea nonostante fossero le 12 circa.
Bella gita, ottima alternativa al col serena. Traccia presente. Oggi la discesa non era eccezionale, la neve non ha mollato per niente. Comunque consigliata.
Partiti ore 9, cielo coperto. Saliti seguendo una traccia precedente che non passa nel canale ma su una crestina a lato. Salita difficoltosa, pelli che tenevano poco sulla nuova neve ( ha dato una spolverata nella notte). Fermati a quota 2500, la traccia precedente era quasi del tutto coperta ed il pendio bello carico, non abbiamo rischiato.
A 10 minuti dall'arrivo esce il sole che ci ha regalato una discesa finelmente mozzafiato, neve ottima, fredda e su buon fondo. Grandi curve nei canali. Molto soddisfacente anche la parte del bosco.
Ancora una giornata stupenda di sole e neve. Salita su ottima traccia fino al colle con manto nevoso perfetto su tutto il percorso. Sei sci alpinisti davanti a noi e diversi altri che salivano dopo. Discesa da urlo fino al bosco e poi neve ancora ben sciabile sino al parcheggio.
Tracciatura effettuata da quota 2200 circa. Ottime condizioni del manto anche nel tratto più ripido del canale. Discesa fantastica in un manto finalmente intonso e non rovinato da vento e croste varie da rigelo. Consigliata. Con Fortunato.
A voler essere preciso, sono salito sulla costa un po' più a sud dell'itinerario descritto qui sopra. In basso neve trasformata non portante. In alto 10 cm di neve nuova e umida che è stata spazzata e ammucchiata dal vento. In basso ho visto vari cacciatori (e sentito uno sparo). Neanche a dirlo, nessuno in giro.
Sono partito alle h 7.00 (poco tempo a disposizione ma le 4 stelle date ieri erano troppo invitanti). Effettivamente meritava. Alba con colori spettacolari con una nebbionina che si é dissolta prima della discesa. Al parcheggio c'era il mondo.
Oggi eravamo una trentina, due macchinate alla Cresta di Corleans, tutti gli altri alle Coste (per non battere traccia verso il colle, suppongo).
Noi almeno abbiamo deviato dalla traccia che andava alla q. 2744 per farci l'altra che era ancora verginella, ma mentre scendevamo arrivava il mondo.
30-40 cm di fresca, i primi 10 se la sono goduta, gli ultimi penso abbiano trovato dei bei pezzi di pista a gobbe, ma di spazio ce n'è.
Per domani consiglierei il colle o la quota 2785, gambe buone permettendo per chi batte...
20 cm di fresca alla partenza, 50 in alto. Bella giornata bella salita. Discesa in ottime condizione. Non diamo 5 stelle perché non era proprio la miglior poudreuse possibile. Se si assesta lo diventa nelle prossime ore.... Consigliabile.
Seguito l'itinerario per quota 2739 ma circa 50 m dalla cima abbiamo voltato a sx e superato un colletto. Dopo un breve tratto in cresta in direzione col Serena ci siamo affacciati su un canale intonso con neve zuccherosa.
Ottima discesa sino all'incrocio con l'itinerario classico del colle. Da qui ancora qualche bella curva sino alla prima parte del bosco. Dopo conviene prendere la strada e seguirla sino in basso. Si arriva ancora al curvone deel'autostrada svi ai piede.
3 stelle che considerato il panorama generale in giro potrebbero valerne 4.
gita su neve ancora bella,che non ha patito le inversioni termiche di questi giorni.In cima dove prende un pò di sole leggera crosta,ma all'ombra neve polverosa,cercando ancora molto da tracciare,nel bosco vera polvere...in basso si consiglia la stradina...gita frequentata,anche oggi 7 sci alp sul percorso.
Confermo quanto scritto da GONTIER che mi ha preceduto. La neve era molto bella (forse anche 4*). Non abbiamo toccato una pietra quindi....Certo che se non nevica sono guai.
Con Beppe e Sergio e altri 4/5 scialp oltre a Sky sempre in forma.
neve "onesta" che non ha patito il leggero rialzo termico di ieri - rimasta polverosa su tutto l'itinerario - complessivamente ne vale la pena - cercando si fanno ancora tracce su piu' di metà del percorso - confermo in basso fare strada, non vale la pena per fare due curve in piu' rischiare di spaccare sci - altre foto sul mio sito fotoalbum
Saliti alla quota 2742.9 (CARTA CTR VDA)dai pendii di destra lungo buona traccia esistente. Scesi direttamente lungo i pendii E-SE su neve ottima. Praticamene niente sassi, basta un minimo di attenzione. Dalle baite Arp Du Bois Desot è meglio seguire la strada poderale.
Neve marcia,poco sicura in alto.Stupendo firn in basso.
Neve ancora molto buona anche se molto tracciata. Salito con claudio e trascorsa una lunga sosta di vetta in compagnia di una simpatica combricola. Giornata metereologicamente perfetta.
Salve.Oggi erano riuniti tutti gli sci alpinisti,scuole,pullman,ecc...comunque gitone fantastico,giornata molto calda.Arrivati in vetta(quota 2788),dopo doverosa sosta,io e Ale,siamo scesi dal canale ripido proprio sotto la vetta.Entrata ostica(circa 40°),poi sui 35°.Neve nel canale in ombra,farinosa,poca e consolidata.Poi siamo scesi tutto a sx su neve un po' umida ma goduriosa.Infine agli alpeggi ci siamo riuniti con Roby e la mia Laura.
Saliti sino al bivio per quota 2470m. su traccia già esistente, e poi per complicarci un pochetto la vita, invece di continuare a seguire la traccia per la quota 2739m. tracciato diretti su per il canale sino a quota 2665m e poi bastava così per l'ora tarda. Il canale ha un valangozzo a pera ormai stabile sul quale è necessario tracciare per salire (se si vuole mantenere vergine un passaggio per la discesa! ;)) ma non rappresenta grossi problemi. Insieme a questo vi erano 3-4 tracce di discesa, penso del giorno prima, che disturbavano un poco l'ascesa. Discesa da favola sino al piano delle Arp du Bois desot, poi di qui un po' più pesantuzza, ma a cercarla nel bosco ci si diverte ancora bene su farina!
Meteo bella alla partenza, si è chiuso man mano sino a presentarsi neve e nevischio di riporto al rientro.
Ormai trovare pezzi non tritati è un'impresa, ma vale ancora la pena. In discesa arrivati al pianoro dove si lascia la traccia del colle ci siamo tenuti tutti a destra prendendo i valloncelli che si fanno salendo alla Cresta di Corleans dove la neve era ancora bellissima. 5 noi ed altrettanti che salivano mentre scendevamo. Pensavamo di fare la q. 2785 (che una volta si chiamava Creton du Midi) ma il canale sotto il colle aveva tutta la faccia di neve crostosa, nel dubbio siamo stati sul sicuro.
Meteo e neve perfetti. Niente vento. Moderatamente freddo alla partenza e poi in alto sole con temperatura giusta perchè la neve non diventasse umida. Discesa su ampi pendii non sciati, nonostante i precedenti passaggi.
Neve asciutta in alto e magnifica polvere nel bosco (tutto a dx scendendo). In tutto, oltre a Beppe e Sergio ed io, otto scialp sulla Costa.
Saliti per fare il colle serena arrivati al bivio per la costa abbiamo visto una bella traccia di salita e soprattutto belle tracce di discesa che ci hanno fatto cambiare itinerario. Scelta azzeccatissima. Giornata di sole senza vento ma per fortuna piuttosto fredda.Neve bella da cima a fondo. Consigliata se permangono tali condizioni
traccia presente fio al pianoro sopra il bosco. A tratti crosta lieve e nonostante il vento dei giorni scorsi nessun bisogno di rampant fino alla vetta. Discesa fantastica fino al parcheggio. La quinta stella manca solo per la lieve crosta nella parte alta.Con Mirko.
Il vento oggi soffiava a tratti e ci ha lasciato una bella opportunità, traccia alta presente fino al punto rilievo nivologico, poi tracciato fino alla cima su neve variabile da dieci a trenta di fresca, vento forte in cresta e freddo intenso. Discesa ottima su leggera crosta fino al fondo valle.Con Marco.
Una nevicata nella notte (sembrava natale!) non ha permesso un rigelo perfetto in basso.Discesa ottima in alto, fin poco sopra le baite, poi sotto sfondosa, anche se non completamente.
Pendii superiori quasi a 5 stelle.
Sci in spalla per 15 minuti per evitare i " gava e buta"
poi traccia fino in vetta anche se da ripristinare causa vento in quota,la neve fresca ha solo spolverato l'ambiente ma nonostante lo scarso rigelo (salito senza rampant) il manto ha tenuto bene per la discesa,firn godurioso(da 5 stelle) nel lungo canale ad est(versante colle Serena) e fino alle baite,successivamente l'importante è tornare alla vettura(2 stelle in basso sono anche troppe).Tempo di percorrenza : ore 3-3,30 secondo il passo e le soste.
Partenza sci in spalla dal piazzale di Crevacol passeggiata di una decina di minuti. Poca neve in basso e nel tratto di bosco qualche togli e metti obbligato per brevi tratti. Appena si guadagna un po’ di quota neve continua con uno strato recente che aumenta a mano a mano che si sale. Seguiamo la traccia verso il col Serena e, giunti ai piani superiori, la abbandoniamo per puntare sulla destra in direzione della Costa. Da qui in poi si batte traccia in 20 cm. di neve fresca pesante sul firn sottostante, visto qualche piccola colata superficiale dovuta perlopiù alla temperatura elevata. Arrivo in vetta da soli con visibilità limitata dall’alternarsi della nuvolosità e sprazzi di sole. Discesa per la via di salita su neve fresca pesante ma sciabile e tutto sommato divertente nella parte alta. Nessuno oggi sulla costa, visto qualche sci alp al colle.
Cremetta, cremetta, cremetta!
15 G.A.S.A.T.I. (Cai Chivasso) in punta ed in piola!
Scesi i bei pendii anche sostenuti ad Est (quasi direttamente sul col Serena) su firn spettacolare....l'ora un pò più tarda di chi ci ha preceduto ha permesso di sciare ottimamente fino a
5' dalle auto.
Bella giornata, bellissima neve, ottima compagnia
polvere considerando al stagione - il fondo e' un po' irregolare - noi siamo saliti a destra evitando il pistone di col serena e di conseguenza trovando neve quasi vergine da 1900 a 2450 - in discesa sapendo guardare si trovano bei pendii intonsi (o quasi)
Finalmente bella neve! In alto sembrava fosse nevicato il giorno prima, mentre nella parte mediana pur non essendo polvere la farinosità della neve era ancora ottima. Nella parte bassa invece c'era dell'ottimo neve ormai primaverile morbida e ben sciabile.
Come da previsioni, giornata spettacolare. Siamo saliti alla Q. 2741 della cartina. La sorpresa è stata trovare ancora la parte sopra il canale in farina morbida e nel canale farina già un pò umida, ma avercene. Nel pendio sopra le baite di nuovo farina e sotto trasformata praticamente fino all'arrivo.
Altra gita post lavoro notturno. Mentre stamattina rientravo a casa alle 5.30, non avevo ancora idea di dove andare, anche in funzione del fatto che ancora stava piovendo e non sapevo cosa mi aspettasse. Alle 8.30, mi alzo e butto fuori lo sguardo dalla finestra: nuvole sparse, a tratti compatte e quota neve intorno ai 1.200m. Penso allora a quella volta in cui mi sono ripromesso di fare la Costa di Serena non appena ci fossero state condizioni migliori di innevamento e così ecco scelta la meta. Partenza dal parcheggio di Crevacol alle 10. Trovo la traccia fresca di un paio di skialper, che poi scoprirò essere francesi, inoltrarsi nel bosco e così la seguo. Arrivato agli alpeggi, un'altro skialper mi raggiunge e poco dopo mi supera. Ahimè, sono tutti diretti al colle, dovrò battermela da solo. All'inizio intuisco delle vecchie tracce e le seguo anche se la neve non è particolarmente abbondante e faticosa. Ad un certo punto però deviano decisamente a destra e salgono sulla cresta per poi ricomparire come tracce di discesa poche decine di metri più in alto sul pendio. Devono essere degli skialper visti salire sabato quando con Dino ero alla cresta di Corleans. A questo punto tocca battere la traccia "ex-novo", così scelgo il pendio di destra (per intenderci, la traccia di destra guardando la foto con gli itinerari colorati in rosso). La salita non è particolarmente faticosa ma in alcuni punti il fondo è molto duro e mi costringe a qualche breve ravanamento. Durante il percorso si sono alternate schiarite (poche) ad annuvolamenti (molti) accompagnate da venticelo fresco. Questa condizione ha mantenuto la neve nella parte alta sempre asciutta. (si passa dai pochi centimetri fino a quota 2.000/2.200 ai 30cm alle quote superiori). Stavolta non arrivo fino in "cima" ma mi fermo qualche decina di metri sotto, ho troppa voglia di gustarmi il pendio intonso tutto per me e gli ultimi metri non prospettano niente di particolarmente allettante. Opto per la discesa indicata dall'itinerario di sinistra (vedi foto). Il pendio sempre costante e la neve farinosa fanno salire l'entusiasmo a mille. Bello bello!! Non mi era mai capitato di guardare un pendio e vedere solo la mia firma. Totale solitudine, nessuno sul percorso. Se proprio vogliamo essere pignoli sarebbe stato eccellente se avesse fatto almeno 15cm in più così da non avvertire la presenza in alcuni punti di vecchie tracce. Gita conclusa con l'ormai immancabile panino al Jambon de Bosses.
Bellissima gita su pendii bs.Dalla fine del bosco in su neve portante e a tratti anche dura, utili i coltelli. Noi abbiamo seguito una traccia che passava sul bordo dx del canale ma , con qualche inversione in più conviene tirar su dritti in centro canale.Discesa stupenda giù dal canalone, nessuno in giro. Parte alta da 4 stelle, parte finale dura e tritata da ciaspole e mille passaggi dal col serena 2 stelle. Panorama bellissimo dalla vetta.
Anche oggi gita "post notte" per non buttar via una bella giornata di sole. L'idea di ieri era quella di fare la becca di nona ma ho dovuto frenare gli entusiasmi e ripegare, si fa per dire, su qualcosa di più tranquillo. L'influenza non mi ha abbandonato del tutto e la prospettiva di affrontare una gita tosta dopo una notte di lavoro mi ha convinto a guardare altrove. Decido per questo itinerario per una serie di motivi che non sto qui ad elencarvi ma devo dire che, condizioni a parte, si è rivelato molto bello, panoramico e oserei dire al pari di tanti altri più blasonati. Partito da Crevacol alle 10,15 (tre ore di sonno me le sono concesse...) vengo accompagnato da un leggero venticello che mitiga un po' il caldo che altrimenti si patirebbe. Oggi non ho voglia di correre e così a passo tranquillo, una volta uscito dal bosco svolto destra per immettermi nel canale che conduce al colle posto tra le due "quote" della costa di Serena. Seguo qua e la le tracce esistenti e mi lascio tentare da una che, piegando ulteriormente a destra, conduce ad una cresta che segue la sinistra orografica del canale. qui mi diverto in qualche passaggio su roccette con gli sci a spalla ma la cosa mi fa perdere un po' di tempo. Uscito dalla cresta mi riimmetto nel tracciato più "logico". Qui le tracce attraversano diversi punti su placche dure che richiedono un uso intensivo delle lamine (coltelli non indispensabili). Ancora qualche punto e virgola e mi trovo in cima in poco più di 2 ore e 30. Totale solitudine su tutto il percorso e magnifico panorma tutto intorno. A questo punto decido di non scendere lungo l'itinerario di salita ma di percorrere il canale che scende a destra della cima e che si collega più direttamente al pendio finale del Col Serena. Parte iniziale su fondo duro, poi crosta non portante, placche da vento alternate a tratti in cui ci si affossava, insomma un po' di tutto ma nel complesso non così male, diciamo faticoso. Poi ricollegatomi al percorso del Col Serena ho seguito più o meno i tratti più battuti così da non deliziarmi con la crosta presente in abbondanza. Posso sicuramente affermare che con neve migliore non può che rivelarsi un itinerario di grande soddisfazione.
Bellissima gita poco percorsa e grandiosa discesa.
Abbiamo trovato un pò tutti i tipi di neve ed anche un bel pò di polvere.....strano ma vero!!!!
Da fare solo con neve ben assestata.
Bellissima traccia di salita, con 4 o 5 tornanti risolti i tratti ripidi, complimenti all'autore.
Tratto alto con crosta leggera (tutto a destra scendendo), lato al sole intermedio con inizio di neve trasformata, canale sopra le baite farinoso (tratto più bello della discesa) poi gran tritamento, con tratti di pista a gobbe, dalle baite in giù. Non so se rimane molta farina dopo quelli che dovevano ancora scendere!
Gita fantastica in compagnia di fede. molto belli i pendii in alto. Neve magnifica.
Partito con l'idea del colle Serena ma al parcheggio ho conosciuto Giampiero che ,conoscendo il territorio,mi ha convinto ad andare verso questa zona in quanto la neve poteva essere migliore.
Abbiamo dovuto fare tutta la traccia ,in neve gia' pesantina per l'alta temperatura di oggi,poi dalle baite superiori,la neve diventava crostosa da vento non portante con manto oltre 50 cm. molto faticosa da tracciare,cosi ci siamo fermati a quota 2450,quasi in linea col colle Serena ma molto piu' a destra,di fronte alla Testa di Faces e sotto la costiera ed il Creton.Tempo impiegato due ore e trenta.
Discesa problematica ed altrettanto faticosa per la qualita' della neve,non ideale,qualche sasso affiorante anche in alto.
Sinceramente il punto da me raggiunto non sembra coincidere con quello evidenziato sulla foto con tracce. Probabilmente ho raggiunto un punto compreso tra quota 2708 e quota 2739. Comunque firn fantastico per quasi tuta la gita (tenersi nel boschetto nella parte bassa dove la neve porta meglio). Visto che c'ero ho ripellato e sono salito anche fino al colle serena dove i primi 100 metri di discesa, tenendosi sotto la Punta Serena, c'era una spanna di farina ...
Bella giornata soleggiata e calda. Salita tracciata bene, arrivato sul Creton du Midi. Discesa divertente e ben innevata, anche se la neve a tratti e' un po' crostosa , comunque si riescono a tirare curve decenti, nei tratti ripidi in ombra. Sceso fino al piano sucessivo al bosco, e risalita fino al Col Serena.
Partiti per fare le Coste di Serena, abbiamo seguito delle vecchie tracce che tagliavano a destra in cima al pezzo più dritto e siamo finiti sul Creton du Midi per una bellissima valletta che arriva a una spalla a SudEst del colle. In salita sembrava neve bella, invece c'era parecchia crosta di tutti i tipi ma anche neve dura e farina. Da Arp. du Bois Desot in giù pista a gobbe con ghiaccio che spunta, folla oceanica verso il Col Serena.
siamo partiti sci ai piedi dal piazzale di parcheggio degli impianti di Mottes su neve gelata dalla notte ma che al rientro si è rivelata divertente. Raggiunta quota 2600 scarsi, abbiamo staccato le pelli scendendo su pendii con deve trasformata primaverile soddisfacenti e divertenti.
5 stelle meno. Partiti per fare il colle di mezzodì, dopo il primo colletto (tratto ripido) abbiamo deviato a sx verso uno degli itinerari denominati costa di serena (q.2739 nella foto). Per la cronaca, parecchie persone si sono fermate al colletto, quindi la parte inferiore ora è molto più tracciata di quella superiore. Pendii immacolati davanti a noi poichè le tracce vecchie sono state cancellate dal vento (5 stelle anche per questo). Neve diversa da zona col serena, 30cm di farina pressata su buon fondo, con tendenza a crostare (morbida da vento) in qualche punto ma sempre ben sciabile. Qualche rarissima placca da vento. Alcuni pendii ispirano poca fiducia. Sentito un assestamento scendendo sul pendio iniziale sotto il colle. Farina fino alle baite, poi un po' di crosta da rigelo, ma ben sciabile. Molto divertente, ma tutto questo perde di significato pensando alle persone coinvolte nella valanga a poche centinaia di metri da noi (canale a dx orografica della valletta per il col serena). Saluti alle socie Roberta e Nicoletta.
Siamo partiti dal parcheggio di Mottes con gli sci ai piedi, la quantità di neve è buona in quanto la gita ha un' esposizione nord. La temperatura era buona anche se il percorso è quasi tutto all'ombra. In cima si stava benone senza vento e con un caldo sole. La discesa lasciava un pò desiderare in quanto la neve non era il massimo a causa dell'alternanza di zone lavorate dal sole e zone non. In complesso gita buona e ottimi panorami.
siamo stati fortunati, siamo saliti presto, quando gli altri se ne sono accorti e sono arrivati eravamo già pronti a scendere.
Noi abbiamo trovato neve bellissima, i primi 10 anche, dopo tutto tritato come al col Serena
sci a spalla per 10 minuti (veramente uno svizzero èè entrato in macchina fino alle baite e li ha messi subito)
Salito fino a q. 2650 ca., poi c'era troppo vento e non volevo aspettare troppo a scendere.
Alle 10 e mezza neve che iniziava a trasformarsi, scegliendo i pendii giusti firn quasi dappertutto, si sconsiglia scendere oltre le 11.
Uao!Partiti già col sole da Mottes, aria gelida.Giornata galattica,neve che parlava da sola già in salita..Bellissimo l'ambiente, è una gran bella gita, soprattutto nella parte alta, dal pianoro dell'alpe le bois in su. Bella anche la traccia, che salendo per pendii moderati, portava fino in vetta. Breve sosta x via del freddo porco, poi la discesa. La migliore della stagione! Soprattutto nel canale pendio sotto la selletta di quota 2600 abbiamo avuto momenti di pura esaltazione. Farina, che dico, polvere finissima, impalpabile. Perfetta. Scegliendo valloncelli o dossetti era quasi sempre divina. E' stato godurioso ricamare gli ampi spazi ancora vergini dei pendii di pendenza ottimale. Bellissimo anche il pendio che portava in fondo al vallone, dopo si è praticamente su un pistone battuto. Peccato x il tratto finale in cui si spinge un pochetto, ma eravamo troppo esaltati per lamentarci. X finire sosta in piola a Echevennoz. Ottima giornata, gita splendida, stavolta abbiam proprio fatto centro. Un saluto ai compagni di gita!
oh voi che lasciate l'auto al parcheggio di mottes!! Okkio all'abominevole uomo dei parcheggi, colui che sorveglia affinche gli sventurati scialpinisti, mentre scaricano auto e indossano scarponi, non facciano troppa confusione nell'ordinato parcheggio!!
Non sarà il massimo della vita sistemare auto la domencia mattina a 10 sottozero, ma a fare gli scorbutici si rimediano solo maledizioni e vaff... (se va bene...)
Stà diventando sempre più difficile....ma anche questa volta torniamo a casa col sorriso....la parte bassa è battuta meglio delle piste di crevacol ...la parte alta è veramente al top!...farina quanto basta...e parecchi angoli ancora vergini....
Abbiamo risalito tutto il vallone a destra (faccia a monte) del Col Serena. Ambiente fantastico, totale assenza di vento e per finire farina dall'inizio alla fine......peccato per il Col Champillon e attenti agli uruCAI!!!!
seguendo il percorso già descritto siamo giunti a quota 2744 salendo per la valletta parallela all'itinerario che porta a col serena.siamo scesi in corrispondenza della grossa cornice attraverso un canale (neve inconsistente).
a parte alcune placche da vento nella parte superiore (poche) la neve era stupenda ,farinosa fino al parcheggio...grazie a vareno per la" dritta"
Ringrazio molto i due che ieri hanno battuto la pista! Ci sono cornici che se la temperatura si dovesse alzare potrebbero diventare pericolose.