Menouve (Col de) Nord

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Lungo la stradina del Menouve I En suivant la petite route du Menouve I Along the Menouve small route I Entlang der Straße des Menouve I Por la pequeña carretera del Menouve

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Si sale nel valloncello I On remonte dans le petit vallon I Going up in the small valley I Man steigt im Nebental auf I Subiendo por el pequeño valle

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Radi larici I Des mélèzes clairsemés I Sparse larch trees I Spärliche Lärchen I Alerces dispersos

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Usciti dal bosco I Sortis du bois I Out of the wood I Austritt vom Wald I Saliendo del bosque

octobre 30, 2020 | skialpgsb | L'ampio vallone I Le vaste vallon I The wide valley I Weites Tal I El amplio valle

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Si sale lungo dolci pendii I On remonte en suivant des pentes douces I Going up along gentle slopes I Man steigt sanfte Hänge hinauf I Se sube por suaves pendientes

octobre 30, 2020 | skialpgsb | La seconda parte del percorso I La deuxième partie du parcours I The second part of the route I Der zweite Streckenabschnitt I La segunda parte del recorrido

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Ampi spazi I Des grandes espaces I Wide open spaces I Weite Räume I Amplios espacios

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Il Col Menouve I Le Col Menouve I The Col Menouve I Der Pass Menouve I El Col Menouve

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Si scende I On descende I Going down I Man fährt ab I Descendiendo

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Bella discesa I Une belle descente I A nice descent I Tolle Abfahrt I Bonita bajada

octobre 30, 2020 | skialpgsb | L'ampio vallone di discesa I Le vaste vallon de la descente I The wide descent valley I Weites Abfahrtstal I El extenso valle de bajada

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Bella neve primaverile I La belle neige du printemps I Good spring snow I Schöner Frühlingsschnee I Estupenda nieve primavera

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Si attraversa a prendere la stradina I On traverse pour atteindre la petite route I Crossing to reach the small road I Man quert um die Straße zu nehmen I Se atraviesa para tomar la pequeña carretera

octobre 30, 2020 | skialpgsb | Lungo la stradina I Lelong la route I Along the small road I Entlang des Sträßchens I Por la pequeña carretera

Détails

Dénivelé (m): 1210
Altitude de départ (m): 1559
Sommet/Altitude maximale (m): 2768
Exposition: S
Niveau de ski: BS
Type d'itinéraire: Larges pentes

Point de départ

Prailles

Note

Fiche technique
- Horaire: 3h20’ de montée
- Période favorable: novembre-mars
- Exposition à la descente: S
- Longueur de l’itinéraire: 7.060m

Un classique de l’hors-piste d’antan

Cet itinéraire propose la montée du Vallon de Menouve, retraçant en arrière le fameux parcours qui était très fréquenté au cours des années passées, surtout par les skieurs helvétiques, qui pouvaient rejoindre le col avec une télécabine et ils organisaient des navettes pour la rentrée. Cette télécabine est maintenant hors service, mais il s’agit toujours d’un bel itinéraire, plutôt connu. Entièrement au S, le parcours est toujours ensoleillé. La montée se partage en deux sections : la première, dans la partie en bas du vallon n’est pas raide, ensuite, depuis l’alpage de Menovy, la pente monte jusqu'à rejoindre le magnifique amphithéâtre devant la chaîne frontalière. Depuis le col, on peut apprécier des belles vues sur la sous-jacente Vallée d’Entremont et, dans la partie italienne, un beau panorama sur le Mont Velan, pas trop loin.
Pour la descente, suivre l’itinéraire de montée librement.

Approche

Depuis la sortie d’autoroute Aoste Est, emprunter le tunnel qui mène dans la Vallée du Grand Saint Bernard, ensuite la suivre en dépassant les villages de Gignod et Etroubles.
Peu avant Saint-Oyen, tourner à droite et suivre le panneau « Prailles ». Remontes la route communale pendant environ 4 km et rejoindre le petit village de Prailles dessous, le point de départ du parcours. Se garer dans le petit parking du hameau.

Description

Depuis Prailles dessous, emprunter le chemin rural qui départ depuis les dernières maisons du village et remonter le Vallon de Menouve en restant sur la droite orographique. Après 1,5 km, deux lacets donnent l’accès à la bifurcation pour Ponteilles dessous, que l’on ignore. Continuer sur la piste et rejoindre l’alpage de Menovy jusqu’au premier lacet. Continuer sur une section à mi-côte, à faire uniquement par des bonnes conditions de neige, avant de s’unir à la partie central du vallon. Continuer en remontant des peintes raides, puis aboutir sur le vaste bassin, en laissant à gauche l’alpage de Tsa Nouva (2368m, de temps en temps caché par la neige. On voit désormais le col, mais pour l’atteindre il faut entamer la partie terminale de son versant S. Avancer vers le centre du vallon, puis rester à droite des petits rochers qui séparent la Tête Rouge des deux cols de Menouve. La pente augmente dans la dernière partie et on rejoint facilement le col de Menouve N (2768m). Une fois passée la « frontière » on trouve l’ancienne télécabine, désormais hors service.

Descente:
Suivre l’itinéraire de montée librement, le long des pentes plaisir, jusqu’à Arvus. Dans la partie finale on trouve des courtes sections planes.

Last revision novembre 21, 2020
Contributors: skialpgsb , brusa

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A proximité Carte

0 novembre 28, 2018

Dal cartello di divieto, qualcuno è salito sulla poderale con l'auto fino a quasi 2.000 m. Io, rispettando il divieto, sono comunque riuscito ad arrivare alla macchina con gli sci ai piedi. Dai 2.100 metri in giù, però, non c'è neve suff. per permettere di sciare nei prati. Il vento ha letteralmente spazzato via tutta la neve dal vallone e nessuna delle altre gite ha neve suff per usare gli sci. Su questo itinerario, tra i 2.200 e i 2.400 m c'è alternanza di placche di ghiaccio vivo e piccoli lastroni fragili. Dai 2.500 m e fino al colle c'è neve compattata dal vento. Gli ultimi metri per il colletto della Tête Rouge (a sud-ovest del colle sud di Menouve), per precauzione li ho saliti a piedi sfruttando le peste lasciate da due saliti oggi.

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12 ans depuis

climbandtrek

2 avril 7, 2013

L'intenzione era quella di andare al Tellier in territorio svizzero dove il meteo doveva essere migliore ma, superato il tunnel, ........neve e visibilità scarsa; quindi dietrofront e, vista l'ora, ripiegato sul vicino vallone di Menouve per salire all'omonimo colle. Ci siamo fermati alla baite Tsa Nouva per le incombenti nuvole appena sopra l'alpeggio. In salita, dopo una decina di minuti a piedi, neve dura sino alla baita di Menovy poi, sui traversi in alto, più trasformata con qualche placca a vento a ridosso di qualche piccolo promontorio e crosta sui dossi finali. In discesa ci siamo diretti verso il canale alla sinistra trovando crosta pessima, poi abbiamo deviato subito a destra verso il percorso di salita con lunghi traversi e pendii dove si riusciva a fare qualche bella curva su neve trasformata anche se un po' umida. Una stella nella parte alta e tre in quella mediana: media generale due. Molto bello il vallone, e a torto poco frequentato, per solitudine e "wilderness" dopo la chiusura degli impianti svizzeri che negli anni scorsi favorivano l'affollamento dei discesiti fuoripista. Con Edy. Più info e foto su climbandtrek.it

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dovio

3 mars 5, 2013

Speranzosi di fare la prima gita a Sud con neve trasformata, ci incamminiamo lungo, proprio lungo , vallone di Menouve. Il tempo non era brutto, un pallido solino ci ha accompagnati fino ai 2/3 della gita. Saliti al colle Nord, dove ci sono gli edifici della ex funivia del Super S. Bernard. Appena affacciati al colle un vento patagonico non ci ha permesso di goderci nessun riposo, anzi scalpato di un paraorecchie. Discesa sufficiente, ma non bella, a causa della visibilità ridotta e della neve che non ha mollato niente. Comunque un bel vallone con notevole vista sul Velan. Incrociato solo un velociraptor in salita e rapida discesa. Relazione, foto, mappe, ecc su www.ettoruccio.it

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sergioenrico

4 mars 3, 2013

neve dall'auto, alcuni piccoli tratti di alcuni metri senza neve nela prima parte. ci siamo fermati prima dell'ultima rampa che porta al colle, molto caldo. Adesso che non ci sono più gli Svizzeri che scendono dagli impianti il vallone è proprio solitario, peccato che la prima parte è molto pianeggiante. nessuno sull'itinerario, trovato solo due Svizzere che avevano fatto in traversata il Col d'Annibal

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bisa62

3 janvier 27, 2013

Si calzano gli sci alla macchina lungo la poderale ben innevata,però speriamo che nevichi al più presto, oggi sembrava di essere in primavera neanche un filo di vento e fortunatamente tutto sereno la perturbazione ci ha lasciato fare la gita. La discesa tutto sommato, andando a cercare i posti ventati è stata discreta. Comunque la poderale è lunga e prima di veder fatto un pò di dislivello bisogna farne di km

16 ans depuis

chatillon

4 janvier 4, 2009

Questa gita fatta da noi oggi andrebbe meglio nell'attività fuori pista però la inserisco qui per il motivo che la veda qualche scialpinista per poterla eventualmente andarla a fare, perkè noi siamo saliti con gli impianti del Super Saint Bernard sino al colle. Bella discesa nel totale ma nella parte alta neve molto lavorata dal vento, nella parte mediana per circa 200 metri di dsl grandi accumuli di neva e nella parte bassa neve farinosa che nn si riesce sempre a sfruttare perkè c 'è la stradina da percorrere. dò le 4 stelle per il motivo che si arriva sino all'abitato di Etroubles con gli sci senza toccare la minima pietra perkè il giusto sarebbe 3 stelle. Totale dal Col Nord di Menouve a Etroubles 1600 metri di dsl in discesa. Durante tutta la discesa visto solo altre 6 persone oltre al nostro gruppo.

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18 ans depuis

sergioenrico

3 mars 17, 2007

prima parte da fare con gli sci a spalle (30 min) in discesa con un pò di metti e togli (50% con sci 50% a piedi) si arriva sino all'auto. dopo le condizioni migliorano, in alto deviato verso al costa Menouve, neve trasformata, sul ripido bella altrimenti a tratti un pò dura e variabile. In alto vento freddo proveniente dalla Svizzera.

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19 ans depuis

mraymondi

4 mars 18, 2006

A sorpresa tempo bello, caldo e soleggiato. Itinerario molto bello se non fosse per il lungo sviluppo dovuto alla strada e che comporta un minimo guadagno di dislivello per un lungo tratto della gita. Discesa su neve bellissima primaverile dove curvare e' un piacere. La strada in discesa e' diventata divertente. Mauro e Laura